Economia Svizzera: da Paradiso Fiscale ad Inferno?

L’Economia Svizzera ha sganciato il franco dall’euro ( che cambiava con soglia minima 1,20 franchi svizzeri per 1 euro), ora cosa accadrà?

Le borse già hanno risposto molto negativamente, in quanto in Svizzera ci sono banche di grande importanza, banche e finanziarie su cui si basa la maggior parte dell’economia elvetica (71% del PIL).
Vediamo quali saranno le conseguenze di questa scelta di politica economica.

Economia Svizzera: da Paradiso Fiscale ad Inferno?

Economia Svizzera in difficoltà con il cambio/contro Euro?

Il franco svizzero, era stato agganciato all’euro a 1,20 nel 2011, quando l’euro, a causa della crisi si stava deprezzando continuamente.

La prima conseguenza economica, si potrà avere dalla bilancia commerciale, in quanto piccole e grandi aziende che importano/esportano lo fanno in larghissima parte proprio com paesi europei.

La bolla del mercato immobiliare svizzero è tuttora bèn presente nel paese e i mutui che si accendono sembrano la fotocopia dei mutui subprime americani che hanno quasi messo in ginocchio l’economia mondiale.

Svizzera: da Paradiso Fiscale ad Inferno del risparmio?

a fine Febbraio 2015, la Svizzera firmerà con l’Italia un patto tra i 2 ministri della finanza, per facilitare la regolarizzazione dei capitali italiani nascosti in Svizzera, questo sicuramente non farà felici coloro che hanno messo il gruzzoletto ( cospicuo, visto che per aprire un c/c in una Banca Svizzera un cittadino non elvetico lo deve fare MINIMO con 100 mila euro) nel suolo elvetico, ma potrebbe diventare un grosso problema perché chi ha questi soldi, a questo punto potrebbe farli rientrare in Italia o potrebbe spostarli in un altro Paradiso fiscale in Europa , o lontano dal Nostro continente.

Conseguenze per l’Italia:

Innanzitutto, una prima conseguenza é che gli italiani non vanno più a fare il pieno di benzina in Svizzera: non conviene più.

I turisti svizzeri spenderanno di più quando sono in Italia.

Gli svizzeri importeanno più prodotti italiani.

Gli italiani che lavorano in Svizzera, rimetteranno più soldi nel Nostro paese

Dati dell’Economia Svizzera (Fonte: CIA):

Crescita del PIL: 2%

PIL / capite: $ 54,800

Bilancia commerciale: 10,2%

Popolazione: 8,1 milioni

Debito pubblico in% del PIL: 34%

Disoccupazione: 3,2%

Inflazione: -0,4%

9° posto tra i paesi del mondo dove più è sviluppato il Business

Economia Svizzera, in breve:

La Svizzera è una pacifica, prospera e moderna economia di mercato con un basso tasso di disoccupazione, una forza lavoro altamente qualificata, e un PIL pro capite tra i più alti al mondo. I benefici della Svizzera economia di un settore dei servizi molto sviluppato, guidati dai servizi finanziari, e una industria manifatturiera specializzata in alta tecnologia, produzione basata sulla conoscenza.

La sua stabilità economica e politica, il suo trasparente sistema giuridico, le sue infrastrutture eccezionali, i mercati dei capitali efficienti, e le aliquote fiscali basse aziendali, aiutano a rendere la Svizzera una delle economie più competitive del mondo. Gli svizzeri hanno portato le loro pratiche economiche in gran parte conforme con la UE per migliorare la loro competitività internazionale, ma alcuni vincoli di protezionismo commerciale resta, soprattutto per il suo piccolo settore agricolo.

Il destino dell’economia svizzera è strettamente legata a quella dei suoi vicini della zona euro, che acquista la metà di tutte le esportazioni svizzere. La crisi finanziaria globale del 2008 e la conseguente recessione economica nel 2009 in fase di stallo della domanda di esportazioni e mettere la Svizzera in una recessione. La Banca nazionale svizzera (BNS) in questo periodo efficacemente attuato una politica di tasso di interesse zero per rilanciare l’economia e impedire che l’apprezzamento del franco, e l’economia svizzera ha cominciato a riprendersi nel 2010. La crisi del debito sovrano attualmente in corso in euro- vicina paesi della zona rappresentano un rischio significativo per la stabilità finanziaria della Svizzera e di guida su domanda per il franco svizzero da parte di investitori alla ricerca di un porto sicuro. La BNS indipendente ha confermato la sua politica di tasso di interesse zero e condotto importanti interventi sul mercato per impedire ulteriore apprezzamento del franco svizzero, ma i parlamentari hanno sollecitato a fare di più per indebolire la valuta.

La forza del franco svizzero, ha reso le esportazioni svizzere meno competitivi e indebolito le prospettive di crescita del paese;

La crescita del PIL è sceso al di sotto del 2% l’anno nel 2011-13.

La Svizzera è anche venuto sempre più sotto pressione dai singoli paesi vicini, l’Unione europea, gli Stati Uniti, e le istituzioni internazionali per riformare le sue leggi sul segreto bancario. Di conseguenza, il governo ha accettato di conformarsi alle norme dell’OCSE in materia di assistenza amministrativa in materia fiscale, tra cui l’evasione fiscale. Il governo ha rinegoziato gli accordi di doppia imposizione con numerosi paesi, tra cui gli Stati Uniti, a includere lo standard dell’OCSE, e sta valutando la possibilità di imporre tasse sui depositi bancari detenuti da stranieri.

Questi passaggi avranno un impatto duraturo sulla lunga storia della Svizzera del segreto bancario.

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