Quanto si guadagna ad affittare una camera

Quanto posso guadagnare ad affittare una camera della casa in cui vivo?

Affittare una camera è uno dei modi principali per guadagnare soldi o ammortizzare le spese di mantenimento di un’abitazione, sia nelle città d’arte che nelle città studentesche.
I padroni di casa spesso vogliono un ritorno economico immediato e duraturo. Ecco perché preferiscono affittare una camera alla volta piuttosto che un intero appartamento.
Quanto si guadagna ad affittare una camera? Ecco un prospetto delle principali città italiane nelle quali prendere in affitto una stanza.

Affittare una camera a Roma

Roma è una delle città più care in assoluto quando si tratta di prendere in affitto un luogo in cui stare. Affittare una camera a Roma è molto redditizio, dunque, per i padroni di casa. Questi ultimi cercano di noleggiare soprattutto appartamenti e stanze nelle principali zone turistiche o universitarie della città.

Attorno alla Sapienza, la principale università di Roma, affittare una stanza costa mediamente tra i 400 e i 500 euro. Il proprietario che affitta una camera di solito vuole la certezza che la persona rimanga almeno 12 mesi.

Dipende dalla zona

In altre zone di Roma prendere in affitto una camera può costare anche meno, ma il ritorno economico è elevatissimo soprattutto grazie al turismo. Ci sono, infatti, molti proprietari di casa che preferiscono noleggiare le proprie stanze a turisti. Questi ultimi difficilmente si trattengono più di 4 o 5 giorni, e cambiano continuamente.

Il guadagno derivante da questo tipo di affitti dipende dal fatto che, in una città come Roma, le stanze sono praticamente sempre piene. Anche affittando la propria camera a 30 o 35 euro al giorno, si possono guadagnare fino a 900 euro mensili e oltre. Una rendita parallela, praticamente, con la quale vivere in modo agiato oltre al proprio stipendio.

 

Quanto si guadagna ad affittare una camera a Milano

Milano è certamente un altro luogo d’Italia nel quale i guadagni per l’affitto di una stanza sono elevati. Ancor più che Roma, Milano rappresenta la città dispendiosa per eccellenza. A Milano il turismo non è spiccato come a Roma, sebbene si difenda egregiamente, soprattutto in alcuni momenti dell’anno. Tra fiere, esposizioni, mostre ed eventi mondani, fa sempre comodo sapere quanto si guadagna ad affittare una camera a Milano.

A Milano gli affitti sono tra i più alti d’Italia

Generalmente gli affitti di Milano non scendono mai sotto i 350 euro per una stanza in condivisione e sotto i 400 per una stanza singola. Quando si vuole una camera singola con letto matrimoniale si può arrivare a pagare fino a 650 euro. I proprietari di casa di Milano che abbiano un appartamento con più stanze possono guadagnare fino a 1500 euro al mese solo mettendo in affitto la propria casa.

Le stanze per turisti si aggirano, invece, attorno ai 60 euro giornalieri, specialmente nelle zone centrali. Sia affittando a turisti che a inquilini stanziali, insomma, a Milano si può vivere di rendita con il solo affitto di un immobile.

Quanto si guadagna ad affittare una camera

Affittare una camera nelle città universitarie

Una menzione a parte la meritano le città universitarie come Bologna, Urbino, Padova. In queste città affittare una camera è pressoché obbligatorio. Gli studenti fuori sede infati sono la larghissima maggioranza rispetto agli studenti autoctoni. I padroni di casa già sanno che nel 90% dei casi il loro appartamento andrà in mano a dei giovani universitari. Per rimanere competitivi sul mercato e non rischiare di avere l’appartamento vuoto bisogna usare dei piccoli trucchi.

Innanzitutto bisogna mettere dei prezzi abbastanza accessibili. Per una camera singola in una città universitaria è difficile chiedere più di 300 euro, soprattutto se la stanza non è in centro. Questo prezzo di solito corrisponde ad una singola molto grande con il letto matrimoniale, o a una doppia uso singola.

Per i posti letto in stanza doppia o tripla, invece, il prezzo più apprezzato è tra i 150 e i 220 euro. In questo modo il padrone di casa sa che il suo appartamento sarà molto richiesto.
Un secondo trucco per guadagnare affittando una camera è quello di non riscrivere il contratto ogni volta che un inquilino va via. Si può ovviare a questo problema con il meccanismo del subentro. Grazie al subentro si paga solo una piccola tassa all’Agenzia delle Entrate e non bisogna pagare tutte le spese di riscrittura contrattuale come la marca da bollo.

LEGGI ANCHE >>>— Quanto costa vivere da soliQuanto costa affittare casaAffittare una casa ai migrantiComprare una casa oggiCome fare un investimento immobiliare

Come trovare una stanza in affitto

Trovare una stanza in affitto è diventato molto più facile oggi grazie al mondo del web. Un tempo bisognava leggere gli annunci sui giornali locali o sulle bacheche universitarie. Si prendeva il numero, si chiamava e si sperava in un posto letto disponibile. Grazie a Internet, invece, si possono visionare anche le foto o i video della stanza o della casa.

Per affittare una camera sul web bisogna rivolgersi innanzitutto ai principali siti di annunci online. Subito.it o Bakeka.it sono ideali per cercare o proporre un alloggio. Ci sono anche delle app specifiche con le quali condividere case o stanze. È il caso di Badiapp.com, un’app apposita per condividere la propria stanza. In questo modo non si pagano giorni o mesi di affitto a vuoto e si possono ammortizzare le spese in caso di assenza.

Un alleato fondamentale, specialmente per i giovani e giovanissimi, è Facebook. Sul social network più famoso del mondo ci sono dei gruppi appositi che vantano anche 30 o 40 mila utenti. Qui vengono postati annunci per mettere in affitto stanze o posti letto. Il vantaggio dei gruppi Facebook per i proprietari di casa è che quasi sempre sono gli inquilini stessi ad occuparsi dei “casting”. Il proprietario arriva solo al momento della riscossione dell’affitto. Chi già abita in casa provvede a curare l’annuncio e a scremare gli aspiranti affittuari.

Altri metodi per guadagnare: il couchsurfing

Un modo per guadagnare non affittando propriamente una stanza, ma un posto letto, è il couchsurfing. Questo metodo di condivisione degli ambienti è tipico del mondo anglosassone. Esso consiste nell’affittare letteralmente il proprio divano (“couch” in inglese) ad uno sconosciuto che ha bisogno di un posto letto. Si possono, ovviamente, anche affittare veri e propri letti con questo metodo. Il meccanismo funziona tramite un passaparola di recensioni positive o negative sia sull’inquilino che sull’ospite. È un buon modo di guadagnare con l’affitto di un posto letto ma bisogna ovviamente fidarsi di chi viene in casa propria.

di: Elena Pepponi

La Redazione di Economia Italia è formata da professionisti dell'economia e della finanza con la passione della divulgazione. Dal 2014 pubblichiamo guide sugli investimenti, prestiti, mondo della finanza e dell'economia, con un occhio di riguardo alle tematiche di energia rinnovabile, del lavoro e dell'economia italiana.

1 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *