Economia francese 2016 stime di crescita

Solo un paio d’anni fa Hollande aveva dichiarato la guerra contro i ricchi, ma questa guerra, cioé mettere delle tasse altissime a chi possiede tanto, sembra averla persa.

L’economia francese ad oggi si ritrova più o meno come l’economia italiana un paio di anni fa: aumento della disoccupazione e crescita zero.
Sono oltre 3 milioni i disoccupati in Francia e, visto che il metodo precedente sembra non aver dato i frutti sperati, ora l’Eliseo cambia rotta e si rivolge alle multinazionali, proprio quelle aziende che fino a qualche tempo fa erano considerata il male assoluto da Hollande.

 

L’economia francese in ginocchio dalle multinazionali:

Economia francese, cosa sta succedendo:

Samsung, Nestlé,  Volvo, General Electric, sono queste le grandi aziende a cui Hollande si é rivolto “Welcome to France” è il cartello che svetta fuoi il centro congressi in cui il governo francese sta incontrando alcune delle più grandi corporation del mondo, che da sole smuovono un giro d’affari di 850 miliardi di dollari all’anno,  corporation a cui prega  Hollande di investire in Francia.

Economia francese 2016 stime di crescita
Economia francese

L’economia francese è ormai al terzo posto in Europa per investimenti di aziende straniere, sorpassata da Germania ed Inghilterra, e la campagna elettorale di Hollande, basata su politiche protezionistiche non l’hanno certo aiutata: 77% in meno di investimenti stranieri in un’economia che ha oltre 2 milioni di lavoratori proprio nelle industrie straniere nel proprio paese.

Il PIL dell’economia francese 2016 si attesta sullo 1,4%

La stima di crescita per l’economia della Francia non è troppo diverso da quello dell’Italia e della Germania.
La stima di crescita dell’economia transalpina è del 1,4% nel 2016, in pratica più o meno quella della Germania, una crescita che è anche stupido chiamarla tale, diciamo che siamo più o meno in una stagnazione.
Le politiche del Quantitative Easing non stanno aiutando le economie dei membri europei , molti dicono perchè è un ‘quantitative easing’ che poi viene comprato dalle banche private, le quali per non rischiare non danno in prestito i soldi e quindi tutti questi miliardi di euro che arrivano alla BCE in pratica non arrivano nell’economia reale.

Economia europea e francese 2016, la crisi è mondiale:

IN realtà, se si va a ben vedere la crisi è mondiale, l’economia cinese in crisi, non cresce più come prima , quella che era il traino per tante economie del Nostro pianeta va a rilento, d’altronde era impossibile una crescita a 2 cifre infinita.
Quindi ci dobbiamo accontentare di quello che la vita ci offre. un’economia stagnante, dove è difficile emergere.

Autore

  • massy biagio

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.