Ieri é stato aumentato il capitale di MPS, “salvata grazie agli aiuti di Stato“, come giustamente il suo Presidente Profumo ha ricordato.
Quindi ora la più antica banca del mondo può continuare a lavorare tranquillamente e chissà, magari in un prossimo futuro tornerà anche a fare degli utili.
Buona notizia insomma per tutti i correntisti, che dormiranno sonni più tranquilli.
D’altronde era difficile aspettarsi un fallimento di MPS ( che in realtà c’é stato solo sulla carta).
Grazie alle tasse pagate dai cittadini si é potuto rimediare a quel buco fatto da un’amministrazione a dir poco disgraziata, amministratori (ricordiamolo) nominati indirettamente da quello che oggi si chiama Partito Democratico, e che aveva portato MPS in bancarotta.
Dunque: tutto é bene quel che finisce bene, o no?
Intanto NOI contribuenti abbiamo pagato ( indirettamente ) gli errori altrui, questi amministratori che hanno intanto guadagnato centinaia di migliaia di euro ( in alcuni casi milioni) che fine hanno fatto?
Non é più dato sapere che fine abbia fatto la cosiddetta ‘Inchiesta MPS’, le ultime notizie erano che tutto era bloccato in quanto la Procura non aveva un numero adeguato di investigatori (!!).
Siena: una delle città dove sono state inventate le banche, capisaldi
dell’economia moderna e del capitalismo.
Monte dei Paschi di Siena, una vicenda infinita
Ci sono 2 vie: la via dei Banchi di Sopra e la via dei Banchi di Sotto, in pratica erano vie dove in ogni pertugio c’era un Banco ( oggi Banca) , ce n’erano a decine, forse centinaia, era la città delle banche e delle stoffe, insieme a Firenze. Nel basso Medioevo la Toscana e le Fiandre erano i luoghi più ricchi del mondo, e lo furono per almeno 2 secoli.
Soldi a palate, come se piovesse altro che Paperon ‘de Paperoni, ed proprio l’altro ieri il PD è quasi riuscito a distruggere definitivamente MPS la banca più antica del mondo.
Alcuni senesi dicono ancora che se MPS avesse speso meglio i soldi a quest’ora ci sarebbero le strade lastricate d’oro a Siena, e invece…
Un vero record – molto triste – però.