Le dichiarazioni di Mario Draghi sono preoccupanti per il risparmiatore italiano, e fanno tornare lo spettro di un prelievo forzoso o ad un nuovo Governo tecnico, come il Governo Monti voluto dalla Troika.
“E’ probabilmente giunto il tempo di iniziare a condividere la sovranità a livello europeo anche per quanto riguarda le riforme strutturali” dice infatti il Presidente della Banca Centrale Europea.
Draghi non sarà stato contento dei dati dell’economia italiana in recessione, ed ha infatti redarguito il Nostro Governo e ha ricordato che le riforme sono importanti.
Attenzione però: le riforme che la BCE predica all’Italia ormai da anni , sono di sostanziosi TAGLI ALLA SPESA PUBBLICA, che in realtà non sono avvenuti, se infatti questo governo ha puntato moltissimo sull’immagine e sulle promesse, in realtà il bilancio parla chiaro: le spese sono aumentate, invece di diminuire.
La politica monetaria della BCE:
Mario Draghi |
- Nei prossimi mesi l’inflazione non aumenterà come sperato.
- Al contrario degli Stati Uniti, la politica monetaria dell’Europa, prevede tassi negativi a livello reale.
Come dicevano i vari movimenti no-euro, sembra proprio che la BCE si sta dando da fare non per avere dei veri e propri Stati Uniti Europei, ma per avere più potere a discapito degli Stati europei e delle democrazie europee, senza avere quindi un vero e proprio riscontro democratico.
Una vera e propria ‘deriva‘ non certo prevista dai padri fondatori dell’Unione Europea.
Ormai abbiamo già ceduto sovranità e dignità, non vedo cosa altro dobbiamo cedere agli strozzini della BCE
purtroppo non posso che darti ragione.
Dopo i recenti dati e dopo 3 anni di 'governi più o meno tecnici', ma sempre molto 'amici ' della BCE non posso darti che ragione