Libretto Impianto Caldaia e Condizionatori, Costi Controlli e Tasse da pagare

Il libretto di impianto per caldaia e condizionatore chiamato tassa sulla caldaia,  è ormai legge da tempo vediamo i costi, i controlli e come bisogna pagare questa che possiamo definire tassa sulla caldaia.
In effetti, quella che possiamo considerare quasi come una tassa sulla caldaia e sui condizionatori d’aria  ( il termine ‘tassa’ non é corretto, ma rende bene l’idea) parte dal 15 ottobre 2014, sì perché sulla base del D.lgs 192/05, modificato ancora dal D.lgs. 311/06, specificatamente nell’allegato “L” che contiene le disposizioni relative alla manutenzione degli impianti, dal 1° Giugno ( data poi slittata al 15 ottobre) bisogna munirsi di un libretto d’impianto , nel quale saranno annotati i controlli effettuati da tecnici della caldaia autorizzati, alle scadenze imposte per legge, e al momento dei controlli fatti dai tecnici bisogna compilare un “Rapporto di efficienza energetica” ( AIE ) degli stessi.

Chi deve avere il libretto d’impianto ? Ogni quanto devo far controllare una caldaiaQuanto costerà far controllare una caldaia? A quali sanzioni incorro se non faccio controllare la caldaia?

Libretto Impianto Caldaia e Condizionatori, Costi Controlli e Tasse da pagare
Costi e Controlli per il Libretto d’Impianto
della Nostra Caldaia / Climatizzatore

Libretto d’Impianto per Caldaia e Condizionatori d’aria, come funziona:

  • obbligatorio per gli impianti alimentati a combustibile liquido o solido indipendentemente dalla potenza ovvero per quelli alimentati a gas (caldaie) di potenza maggiore od uguale a 35 kw il controllo deve avvenire almeno una volta all’anno;
  • 
obbligatorio per gli impianti a gas di potenza inferiore a 35 kw dotati di generatore di calore con anzianità di installazione superiore agli 8 anni e gli scaldabagni con generatore di calore ad acqua calda a focolare aperto installati all’interno dei locali abitati: il controllo deve avvenire almeno una volta ogni due anni;
  • obbligatorio per gli impianti di potenza inferiore a 35 kw con anzianità inferiore agli 8 anni e, comunque, non rientranti nelle precedenti categorie: il controllo deve avvenire almeno una volta ogni quattro anni.

Controlli su impianto di climatizzazione estivo:

  • Anche gli impianti di climatizzazione e le pompe di calore  dovranno essere controllate periodicamente da un tecnico specializzato, se ha una potenza superiore a 12 KW e il controllo va scritto sul Rapporto di efficienza energetica  e  anche annotato nel libretto d’impianto . Qui invece non c’è una scadenza ben definita, ma il tecnico del climatizzatore dovrà , dopo aver montato oppure controllato l’impianto, trascrivere il tutto nel libretto d’impianto,

Quanto costa revisionare una caldaia e/o un impianto di climatizzazione?

  • Il costo della revisione di una caldaia può variare (circa) dalle 100 alle 200 euro a seconda del tecnico caldaista che fa questo tipo di controlli, questo ovviamente se l’impianto va bene ed é a norma, perchè se poi ci sono problemi,  qui il costo sale, e non di poco.
  • Le Province comunque, faranno degli accordi con le varie associazioni di tecnici specializzati, i quali saranno i soli autorizzati ed avranno il permesso di controllare gli impianti e stabiliranno per loro anche un tetto massimo di spesa per questo tipo di servizio.

Sanzioni se non si compila il Rapporto di efficienza energetica:

  • Se non ho il libretto della caldaia possono staccare il gas: è sicuramente questa la sanzione che in pratica costringe tutti a seguire questa nuova legge. Le sanzioni economiche, invece varieranno dai 500 euro ai 3.000 euro ( per il proprietario dell’impianto)

Un libretto d’impianto per ogni impianto:

  • Per i possessori di grandi edifici dove ci sono più impianti, é obbligatorio tenere un libretto d’impianto per ogni specifico impianto anche se questi – appunto – scaldano una sola casa o ufficio, o negozio o fabbrica.

Dove posso trovare il libretto d’impianto:

  • Il libretto d’impianto, si può scaricare gratuitamente dal sito ufficiale del Ministero per lo Sviluppo economico, ed é completo delle istruzioni per compilarlo, qui

Esenzione per impianti termici alimentati esclusivamente da fonti di energia rinnovabile:

  • Gli impianti termici a fondi di energia rinnovabile, non hanno l’obbligo compilare l’AIE , cioé il  Rapporto di efficienza energetica ( ce ci mancherebbe…) ma hanno comunque l’obbligo comunque di farli controllare e di compilare e tenere il relativo libretto d’impianto.

Chi deve effettuare i controlli?

  • Per il momento, la legge non ha stabilito chi e come deve fare i controlli, ma con il bisogno impellente della PA di intascare denaro, c’è da giurare che questo piccolo contrattempo verrà ottemperato quanto prima.

Una testimonianza:

  • Abbiamo parlato con una ragazza che poco tempo fa, ha fatto questo libretto d’impianto. Alice abita in una casa in affitto ormai da 10 anni, la caldaia è sempre rimasta quella, l’ultima volta che ha chiamato il tecnico per la verifica dei fumi, questo gli ha domandato se aveva il libretto d’impianto; Lei non sapeva nemmeno cose fosse, così, dopo avergli pagato la prestazione, ha scaricato da internet il libretto, ha richiamato il caldaista che in modo gli ha compilato il libretto, mettendo come 1a prestazione, proprio questa dell’inverno 2014, che stabiliva che la caldaia funzionava perfettamente. Così ora anch Alice ha il libretto d’impianto per la sua caldaia, e ogni anno dovrà aggiornarlo quando il caldaista verrà a fare la prova fumi, oppure verrà aggiornato ogni qualvolta che farà dei lavori extra alla caldaia.

La Tassa sui Condizionatori non l’ha messa Renzi:

  • Update Luglio 2015: in questi giorni, sta girando una falsa informazione, cioè che Renzi avrebbe messo la ‘tassa sui condizionatori’. Come avete potuto capire leggendo l’articolo, il Governo Renzi non ha messo nulla di sua iniziativa, si tratta di Decreti legislativi di 10 anni fa’, che sono stati recentemente recepiti.

Autore

  • massy biagio

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.

11 commenti

  1. Ho un a caldaia con potenza inferiore a kw 35 installata nel maggio 2012 in locali esterni alla mia abitazione. Vorrei che mi si confermasse quando deve essere effettuato il primo controllo. Ovviamente sono in possesso del libretto di impianto consegnatomi nel 2012 in occasione della installazione della caldaia.

    1. se è a gas ogni entro 4 anni il controllo, se a gasolio o legna ogni 2 anni. attento che la provincia o regione facilmente hanno ridotto i tempi dalla legge nazionale, quindi devi hiedere in provincia. questo quanto riguarda la certificaione. invece x la manutenzione è in base a cosa dice il tecnico o la casa costruttrice, normalmente ogni anno la manutenzione.
      è un po come le automobili, ogni 2 anni la revisione e ogni (20000 mkm) la manutenzione che non è obbligatoria ma consigliata. ps se ti chiedono sopra i 80e cambia tecnico.

    2. il governo fa le leggi, e le regioni e province le interpretano a loro piacimento.

  2. sono solo dei bastardi… e noi pecoroni a munirci del libretto e pagare la tassa! In altri stati avrebbero fatto una sommossa popolare! BASTARDI !

  3. Bene come al solito siamo fregati e disarmati. La mafia agisce cosi, il tecnico idraulico generalmente si nasconde dietro l'alibi che gli dala provincia, e la provincia dietro l' alibi dello stato. Uno incassa una volta a l' anno €70 per la cosidetta manuntenzione, la provincia ne estorce 20 e tutti sono felici e contenti, e se non fai la manutenzione ci pensa la provincia a farti il verbale o a chiuderti il gas, intanto l' idraulico non bisogna che fa nessuno sforzo perche bastano 500 famiglie per guadagnare nette 35.000€ + naturalmente impianti di altro genere della categoria, bene la mafia si e' alleata come sempre con i poteri dello stato in giacca e cravatta a scapito dei soliti fessi!!! Noi sudditi bastonati e derisi evviva la nostra bella democrazia evviva!!!

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