Non esiste una vera e propria formula che ci spiega come diventare ricco.
Una delle cose che possiamo fare però, è quella di prendere ispirazione ed esempio da persone che nella vita hanno avuto successo – anzi – un enorme successo, come nel caso del signor Andrew Carnegie.
Sebbene Mr. Carnegie sia morto ormai nel 1919, la sua leggenda di uno degli uomini più ricchi del mondo dura ancora oggi, sia nelle sue opere filantropiche ( regalò il 90% dei propri beni in beneficenza) sia perché uno dei personaggi della Disney di più grande successo, é ispirato proprio a Lui.
Come avrete notato, quando si parla di tanto denaro, Noi usiamo la figura di Paperon De Paperoni, il papero miliardario di Paperopoli; un taccagno col fiuto degli affari, ma che ha un cuore grandissimo.
Andrew Carnegie era proprio così: un uomo pieno di talento, di intuizioni, un taccagno a suo modo che però si dimostrò uno dei filantropi più generosi del mondo, vediamo insieme la sua storia, non molto famosa in Italia
Andrew Carnegie, ispirò il personaggio di Walt Disney, Paperon ‘de Paperoni |
Gli iniziÂ
Andrew Carnegie nasce nel 1835 in Scozia (Gran Bretagna) ma nel 1848 la sua famiglia di umili origini, si trasferisce nel nuovo mondo, in Pennsylvania. I suoi, nonostante le precarie condizioni economiche hanno sempre spronato a studiare e conoscere.
A 13 anni inizia con il suo primo lavoro: in un’industria tessile fa il bobbin boy, il ragazzo-bobina, cioè quei ragazzini che portavano le bobine di cotone alle donne che erano nelle macchine per fare la maglia, il tutto 12 ore al giorno per 6 giorni alla settimana, la sua paga iniziale è di 1,20 $ a settimana (!).
Nel 1850, Andrew Carnegie diventa un fattorino telegrafista presso l’Ufficio di Pittsburgh della Ohio Telegraph Company, a 2,50 dollari a settimana, Â grazie alla raccomandazione di suo zio.
Il suo nuovo lavoro gli da molti vantaggi, tra cui l’ingresso gratuito al teatro locale. Questo gli fece apprezzare le opere di Shakespeare. Era un gran lavoratore e si memorizzava tutte le posizioni delle imprese di Pittsburgh e i volti degli uomini importanti. Fece molte conoscenze in questo moto; ha anche molta attenzione al suo lavoro, e rapidamente impara a distinguere dai diversi suoni, i segnali telegrafici in arrivo prodotti. Sviluppa la capacità di tradurre i segnali del telegrafo ad orecchio, senza utilizzare la carta,  e in un anno viene promosso ad operatore telegrafico. L’educazione e la passione per la lettura di Carnegie è anche grazie al colonnello James Anderson, che ha aperto la sua biblioteca personale di 400 volumi per i ragazzi che lavoravano ogni Sabato sera.
Carnegie era un mutuatario coerente e un “self made man” sia nella sua lo sviluppo economico e il suo sviluppo intellettuale e culturale. La sua capacità , la sua disponibilità per il duro lavoro, la sua perseveranza e la sua prontezza , presto lo portarono a sfruttare alcune opportunità che la vita gli offrì.
A partire dal 1853, Thomas A. Scott della Pennsylvania Railroad Company , prendendo come impiegato Carnegie (come segretario e operatore del telegrafo) con uno stipendio di $ 4.00 per settimana. A 18 anni, il giovane Carnegie, iniziò una rapida avanzata attraverso questa importante società , diventando il sovrintendente della divisione Pittsburgh.
Il suo lavoro alla Pennsylvania Railroad Company , sarebbe stato di vitale importanza per il suo successo in seguito. Le ferrovie sono state le prime grandi imprese in America, e la Pennsylvania è stata una delle più grandi di tutte. Carnegie ha imparato molto sulla gestione e il controllo dei costi nel corso di questi anni,  dal suo capo  Scott, in particolare.
Andrew Carnegie |
Il primo investimento fu di 500 dollari
Nel 1855 il primo investimento fu di 500 dollari ( che furono garantiti dalla madre con un ipoteca sulla casa di 700 dollari), un investimento sicuro consigliato dallo stesso capo della Pennsylvania Railroad che gli consegnò di comprarci azioni di un’azienda legata proprio alla Railroad Company, con la quale doveva fare sostanziosi affari nel futuro prossimo. Ovviamente l’investimento andò a buon frutto e furono questi i primi soldi veri guadagnati da Carnegie.
Economia di guerra: poco prima della guerra di secessione Carnegie fiutò un grande affare e investì in quella che oggi potremmo chiamare una start-up, l’azienda americana che inventò la carrozza letto di prima classe, ovviamente anche questo fu un grande successo come investimento, poi arrivò la guerra di seccessione e Carnegie fu fatto direttore della Pennsylvania Railroad Company, perché il precedente direttore e suo amico venne fatto capo dei trasporti militari dell’Unione. Carnegie stesso si preoccupò del rifornimento truppe tramite treni e dell’informazione tramite telegrafo, e fu in prima persona nei luoghi delle battaglie per  poter far funzionare questi decisivi servizi. Fu in questo periodo che sia l’industria ferroviaria che l’industria del telegrafo ebbero un’enorme espansione, questa ‘economia di guerra’ che moltiplica il fatturato delle grande industrie fu poi la base di tutta l’economia americana dalla guerra di secessione ad oggi, che si sta decidendo di invadere o meno l’ISIS: la guerra porta denaro, é un affare che fa andare avanti l’economia.
Investimenti nel petrolio: Carnegie nel 1864 investe 40.000 $ in una fattoria che estrae petrolio, questa azienda nel giro di 1 anno offre dividenti per oltre 1 milioni di dollari; una vera e propria gallina dalle uova d’oro.
Gli utili che Carnegie li rinveste sull’industria dell’acciaio. Grazie alla guerra Pittsburg diventa uno dei più importanti centri per l’industria dell’acciaio in america e Carnegie pian piano reinveste i suoi guadagni proprio in questa industria.
A Carnegie bastano 50 mila dollari l’anno per vivere e reinvestire ( cifra astronomica, per quel tempo) , lui dice, il resto vorrebbe darlo in beneficenza, questo lo asserisce proprio in questi anni, quando inizia a costruire il proprio impero economico.
La Carnegie Steel Company a Pittsburg |
Il settore siderurgicoÂ
Carnegie ha fatto la sua fortuna nel settore siderurgico, che controlla i maggiori interventi di ferro integrato e acciaio, sempre di proprietà di un privato negli Stati Uniti. Una delle sue due grandi innovazioni era nella produzione di massa a basso costo ed efficiente per la produzione di acciaio, adattando il processo Bessemer sempre pe produrre  acciaio. Sir Henry Bessemer aveva inventato il forno che ha permesso l’alto contenuto di carbonio di ghisa da bruciare via, in modo controllato e rapido. Il prezzo dell’acciaio è sceso come conseguenza diretta, e l’acciaio Bessemer è stato rapidamente adottato per le linee ferroviarie e le travi di edifici e ponti. La seconda era nella sua integrazione verticale di tutti i fornitori di materie prime. Alla fine del 1880, la Carnegie Steel Company, (1892 – 1952) era il più grande produttore di ghisa, rotaie d’acciaio, e coke nel mondo, con una capacità di produrre circa 2.000 tonnellate di metallo maiale al giorno. Nel 1888, Carnegie ha acquistato la rivale Homestead Steel Works, che comprendeva un vasto impianto servito da giacimenti di carbone e di ferro tributari, una 425 miglia (685 km) lungo ferroviaria, e una linea di navi a vapore sul lago; nel 1892, fu teatro di un drammatico sciopero che sfociò in una carneficina.. Carnegie ha messo insieme i suoi beni e dei suoi collaboratori nel 1892, con il lancio della Carnegie Steel Company.
Nel 1901, Carnegie era di 66 anni stava considerando il pensionamento. Ha riformato le sue imprese in società per azioni , come la preparazione a questo fine carriera. All’epoca, J.P. Morgan , era un banchiere, forse il più importante d’America e aveva già notato come le industrie di Carnegie erano proficue. J.P Morgan, immaginava un settore siderurgico integrato che avrebbe tagliato i costi, prezzi più bassi per i consumatori, di produrre in quantità maggiore e aumentare i salari ai lavoratori. A tal fine, aveva bisogno di comprare Carnegie e molti altri grandi produttori e di integrarli in un’unica società , eliminando duplicazioni e sprechi. Ha concluso i negoziati il 2 marzo 1901, e ha costituito la United States Steel Corporation ( ancora attiva , un vero e proprio colosso mondiale dell’acciaio che ancora oggi si comporta in modo predatorio nei mercati , come é accaduto recentemente in Canada, dove ha comprato l’industria locale per non farla produrre, il Governo del Canada ha un’azione legale ancora aperta contro la USSC) . E ‘stata la prima azienda al mondo con una capitalizzazione di mercato di oltre $ 1 miliardo. La trattativa commerciale, segretamente negoziato da Charles M. Schwab (nessuna parentela con Charles R. Schwab), è stata la più grande acquisizione industriale nella storia degli Stati Uniti fino ad oggi. Le partecipazioni sono state incorporate nella United States Steel Corporation, un trust organizzata da Morgan, e Carnegie ritirato dagli affari. Le sue imprese siderurgiche sono stati acquistate ad una cifra pari a 12 volte il loro valore retributivo annuale, cioé 480,000,000 dollari  (pari nel 2015,a  13,6 miliardi dollari), che all’epoca era la più grande operazione commerciale mai fatta.
Carnegie Hall, il più famoso dei progetti filantropici culturali di Carnegie |
La filantropia
Carnegie, il grande filantropo: dal 1901 al 1919, anno della sua morte Andrew Carnegie, spese il proprio tempo in operazioni filantropiche, diventando uno dei più grandi filantropi della storia.
Aprì scuole, teatri, università , librerie. Bisogna considerare che, come accennato sopra, Carnegie non era una persona che amava eccessivi lussi personali, come diceva lui con ‘appena’ 50 mila dollari all’anno Lui riusciva a vivere più che bene, quello che eccedeva dai suoi guadagni gli piaceva spenderli in opere filantropiche.
Lui stesso da ragazzino, quando guadagnava pochissimo , fu aiutato da persone facoltose che gli permisero di andare , quando non lavorava, in biblioteca e leggere libri gratis. L’amore per la cultura , che gli permise in seguito di essere ammirato e di fare conoscenze nelle ‘alte sfere’, nonostante non avesse mai realmente studiato in una scuola o in una università , lo portarono alla consapevolezza che anche altre persone potevano fare come Lui, di diventare un giorno un self made man.
Carnegie politico: Carnegie non si interessò mai attivamente e in prima persona alla politica, fu però sempre molto contrario all’Imperialismo Americano e si oppose quando l’America invase le Filippine. Carnegie, forse fino da allora intuiva che le conquiste portano con sé non solo benefici economici, ma enormi sprechi di danaro pubblico e sofferenze nelle popolazioni locali.