Oggi parte un nuovo aggiornamento di Google, i siti compatibili con dispositivi mobili saranno benvenuti nei risultati di ricerca di Big G, gli altri no.
Oggi é il 21 Aprile 2015, ribattezzato da milioni di webmaster in tutto il mondo il #mobilegeddon, per indicare che sarà la fine dei siti non ancora ottimizzati per i dispositivi mobili.
Internet, é nato ormai oltre 20 anni fa, nell’epoca in cui c’erano pochi e lenti computer.
I siti internet, sono stati fatti per essere letti da un computer, da un grande schermo.
In questi ultimi anni, però ci sono sempre più dispositivi mobili ( smartphone e tablet) , che leggono in modo diverso i siti.
Per questo, anche Noi di Economia Italia, tempo fa abbiamo messo un sito con un Template responsive, che significa che questo sito è in grado di farsi visualizzare da PC, o Tablet o Smartphone sempre alla stessa maniera.
Potete controllare Voi stessi; in pratica questi nuovi template riescono a far spostare automaticamente la barra di destra e metterla sotto il testo nel caso che si usi uno smartphone, cioé un oggetto che ha uno schermo molto più piccolo di un PC, il tutto senza snaturare l’essenza del sito, cioé senza fargli cambiare grafica o altro.
Molti siti infatti, per essere compatibili ai dispositivi mobili sono stati fatti in 2 versioni; uno per PC ed 1 per mobile, e sono praticamente diversi l’uno dall’altro; Noi invece abbiamo scelto questa nuova soluzione, molto all’avanguardia.
Come posso controllare se il mio sito é compatibile con un dispositivo mobile?
- Google mette a disposizione questo strumento gratuito:
- Come potete vedere dallo screen shot, il Nostro sito é perfettamente compatibile.
- Il sito del Governo italiano invece, non é ancora stato ammodernato, come potete vedere qui,di seguito, prova che potete fare pure Voi, ecco il link del governo: http://governo.it/
Una curiosità per chi ha un Blog:
- volete sapere quanto ci è costato ‘ammodernare’ il Nostro sito?
- Praticamente niente, a parte un paio di orette di lavoro, abbiamo infatti scaricato un template gratis ( se ne trovano molti sul web, in modo perfettamente legale) e poi abbiamo perso un pochino di tempo per sistemare i vari link, contenuti etc… Chi ha fatto questo lavoro, non é un webmaster professionista, quindi lo possiamo definire un lavoro piuttosto semplice, se uno già lo ha fatto altre volte.
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