Helicopter money cos’è, chi ha diritto ai soldi dalla BCE nei conti correnti

Helicopter Money potrebbe essere l’ultima risorsa per l’Unione Europea, cioè trasferire denaro dalla BCE ai conti correnti dei cittadini europei.
HELICOPTER MONEY NON E’ UNA BUFALA, ma una concreta ipotesi allo studio ai più alti livelli a Bruxelles. Ma iniziamo dall’inizio: iniziamo dall’introduzione dell’euro in Europa.

Nelle intenzioni dei padri fondatori, l’Unione Europea doveva diventare una sorta di Stati Uniti Europei, purtroppo però, con il tempo i particolarismi nazionali hanno preso il sopravvento, ha iniziato la Gran Bretagna, non entrando a far parte dell’Euro,  l’Unione Europea è rimasta solo sulla carta, ora abbiamo un’unione solo economica, dove molti partiti chiedono l’uscita dall’euro  (anche in caso di estrema necessità come in Grecia) , dove altri dicono che se si esce dall’euro l’economia crolla.
Con gli anni, questa unione Europea ( solo economica), con gli anni ha dimostrato tutte le sue lacune, oggi addirittura si parla di una possibile Brexit,  l’uscita dell’Inghilterra dall’Europa, se questo accadrà ( a Giugno) sarà solo la prima nazione ad uscire dall’Europa, anche perchè le altre cosa ci stanno a fare se il progetto si è arenato prima di arrivare al compimento di una unica grande Federazione di Stati Europei?
Le nazioni inizieranno ad uscirne, sotto la spinta di interessi particolari nazionali, con la conseguente fine di un progetto durato 70 anni, progetto che voleva una sola grande nazione pacifica, ma le persone non si accontentano – visto che un ritorno economico è palese che non ci sia – vogliono tornare alla “Sovranità degli Stati nazionali“, che ci riporterà inevitabilmente i problemi che ha sempre portato per 2.000 anni nel Nostro continente: guerre, su guerre, su guerre.

Che cos’è l’ Helicopter money

Da mesi, il PIL dei vari paesi europei non cresce come sperato, non solo quello dell’Italia è fermo, pure quello di Germania e Francia è preoccupante. Per dare una ‘sferzata’ all’economia europea che vede anche i prezzi al consumo in discesa ( o quantomeno in stallo), si è pensato di ‘stampare moneta‘, cioè di dare 80 miliardi di euro di QE a settimana e distribuirli , facendoli comprare al sistema bancario europeo che poi avrebbe dovuto immetterli nel mercato come prestiti.

Non è accaduto niente di tutto questo, le banche europee, visto le nuove leggi ( Unione bancaria, Bail In) sono sempre più restie a concedere prestiti, vogliono sempre più garanzie, il risultato è che questi soldi non hanno smosso di 1 centimetro la macroeconomia europea.

Helicopter money cosa è, chi ha diritto ai soldi dalla BCE nei conti correnti

Quanti soldi spetterebbero ad ogni cittadino europeo con questo strumento?

Il Quantitative Easing come dicevamo sopra, prevede circa 80 miliardi ogni mese da dare alle banche ( in prestito) per poi erogarli, visto che questo sistema non funziona, per vari motivi, un nutrito gruppo di economisti pensa di bypassare le banche e dare i soldi direttamente ai cittadini europei.
Sarebbe una politica monetaria che non ha precedenti nella storia, che però avrebbe 2 scopi:
  1. far ripartire i consumi in Europa.
  2. portare consenso all’Unione Europea e combattere politicamente i partiti no-euro.
Ad ogni cittadino europeo, spetterebbero 160 euro a testa, ogni mese.
Questo è il calcolo matematico derivato da 80 miliardi di euro al mese, divisi i 500 milioni di cittadini europei.
Si tratta di un calcolo elementare che non prende in considerazione il fatto che in Europa vivono molte persone che hanno un alto reddito e che non hanno certo bisogno di qualche centinaio di euro di incentivo al mese per consumare.
 Va comunque detto che la cifra, pure se divisa per 400 milioni non si discosta tanto: sono 200 euro al mese.
Si consideri poi, che non dappertutto 200 euro valgono come 200 euro a Roma. Già in Italia il potere di acquisto di 200 euro in una città del nord è diverso rispetto al potere di acquisto di 200 euro in un paesino del profondo sud Italia, pensiamo a paesi come la Repubblica Ceca, la Romania, la Bulgaria, 200 euro al mese corrispondono quasi ad uno stipendio di un operaio.

Helicopter Money, è possibile che venga attuato, o no?

Perchè no? L’idea piace molto e – ripetiamo – non è per niente una bufala o un’idea irrealizzabile, ci sono pure articoli sul Wall Street Journal che parlano di questa possibilità: dare soldi direttamente ai cittadini per stimolare l’economia a crescere.

Sarebbe l’uovo di Colombo, in pratica.
Se dai ad un cittadino italiano che ha un reddito sotto i 10.000 euro annuali, circa 2.500 euro in un anno, è logico che sarà portato a spendere questi soldi e non certo a metterli sotto il materasso. Far circolare una massa così consistente di soldi, significherebbe veramente ridare un grande impulso propositivo ai consumi e a tutta l’economia.

Helicopter Money, tecnicamente non sarebbe un’operazione così semplice:

  • Bisognerebbe dare questi soldi in base al reddito ( ad esempio a chi ha un reddito inferiore ai 15 mila lordi, oppure a ‘scalare’. Da 20 mila euro ai 15 gli dai 100 euro, da 15 mila a 10 mila di reddito gli dai 200 euro, e chi ha meno di 10 mila euro, gli dai 300 euro al mese.).
  • Bisognerebbe dare soldi non solo in base al reddito, ma anche in base alla nazione dove si vive, rispetto al costo della vita proprio perchè 100 euro non hanno lo stesso potere di acquisto al centro di Parigi o in uno sperduto paesino della Transilvania.

Helicopter Money, alcune considerazioni:

Ci piacerebbe sapere che ne pensano quelli che sono contrari al ‘reddito di cittadinanza” proposto all’epoca dal M5S, che non era proprio un Helicopter Money studiato per far ripartire l’economia, ma anche sì.

Il Governo italiano, con l’esperienza degli 80 euro di incentivo di Renzi prima delle elezioni, dei 500 euro per i giovani, degli altri 80 euro ai pensionati, ha visto dei piccoli segnali positivi a dare direttamente ai cittadini i soldi, questo sistema non sarebbe altro che un’emulazione di quello che ha fatto Renzi in Italia.

Autore

  • massy biagio

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.