Di seguito, un elenco delle banche piĆ¹ sicure, piĆ¹ affidabili dove mettere i Nostri soldi.
Quando si sceglie di affidare i propri risparmi ad una banca si deve guardare sia alla convenienza che alla soliditĆ dell’istituto bancario. Un listino prezzi conveniente non ĆØ piĆ¹ sufficiente per attirare potenziali correntisti ed investitori.
Gli italiani, a proprie spese, hanno imparato a caro prezzo che anche banche classificate come sicure, sono finite in fallimento o sotto inchiesta, mettendo a rischio investimenti e risparmi.
STRESS TEST EBAĀ LUGLIO 2021
- MediobancaĀ Cet1 fully loaded ratio 14,51% di fine 2020 passa al 9,73% del 2023;
- Intesa SanpaoloĀ Cet1 fully loaded 14,04% del 2020 passa al 9,38%, del 2023
- UnicreditĀ Cet1 ratio 15,14% del 2020 al 9,22% del 2023;
- Banco BpmĀ Cet1 fully loadedĀ 13,23% 2020 al 7,02% a fine 2023. .
- BMpsĀ Cet1 fully loadedĀ 9,86% del 2020 a -0,1% del 2023
CET 1 RATIO BANCHE OPERANTI IN ITALIA Ad Ottobre 2020
- Ā ā Creval con un Cet1 Ratio al 16,7%
- Ā ā Credem con un Cet1 Ratio al 15,5%
- Ā āĀ Intesa SanpaoloĀ con un Cet1 Ratio al 14,9%
- Ā āĀ Banco BpmĀ con un Cet1 Ratio al 14,7%
- Ā āĀ UniCreditĀ con un Cet1 Ratio al 14,54%
- Ā āĀ MpsĀ con un Cet1 Ratio al 13,4%
- Ā āĀ Deutsche BankĀ con un Cet1 Ratio al 13,3%
- Ā āĀ BperĀ con un Cet1 Ratio al 12,57%
- Ā āĀ Bnl-Bnp ParibasĀ con un Cet1 Ratio al 12,4%
- Ā ā Credit Agricole con un Cet1 Ratio allā11,9%
- Intesa Sanpaolo,Ā CET1Ā 12,8%,Ā CET1 RatioĀ 17,2%
- Banca AideXaĀ ā dato non pervenuto.
Chi ci rimette sono tutti gli italiani.
Banche piĆ¹ sicure in Italia: diminuisce il NPE Ratio media delle banche
Banche piĆ¹ sicure: Fintch taglia il rating su 5 banche italiane.
Dopo il downgrade del 2017 dell’Italia da BBB+ a BBB, Fintch abbassa il suo giudizio ( il rating) su ben cinque importanti banche italiane di 1 punto ciascuna, ecco i relativi rating oggi:
- Unicredit BBB
- Intesa San Paolo BBB
- Credem BBB
- Mediobanca BBB
- Banca Nazionale del Lavoro BB+
A Ottobre 2017, perĆ² S & P ha invece alzato il rating da BBB A3, a BBB A2.
Alla luce delle turbolenze che hanno investito diversi istituti finanziari negli ultimi mesi, i clienti sono alla ricerca di informazioniĀ attendibili sulla soliditĆ delle banche nelle quali hanno depositato o hanno in programma di farlo, delle somme di denaro e delle banche piĆ¹ sicure cui affidarli ,n in modo da poter scegliere se aprire un C/C o un conto deposito, quali sono i migliori conti correnti e tra i migliori conti deposito
Le banche italiane potevano innescare una crisi finanziaria mondiale
Per fortuna che tutto questo non si ĆØ verificato, ma secondo il finanziere Steve Eisman ( lo stesso del filmĀ The Big Short), cioĆØ uno dei pochi al mondo a prevedere la crisi dei mutui subprime in USA nel 2008, le Istituti di credito a rischio default (leggi qui), falliranno in quanto anche quelle che hanno passato gli stress test della BCE a fine agosto 2016, hanno nei propri bilanci iscritti nelle attivitĆ dei crediti che in realtĆ sono crediti inesigibili e che andrebbero iscritti nelle passivitĆ , in quanto non sono – appunto – esigibili se non per un 20% circa.
“La BCE ha chiuso un occhio” secondo il finanziere americano , intervistato dal Guardian, la BCE avrebbe chiuso un occhio e non avrebbe protestato per questo giochino che le banche italiane avrebbero fatto e grazie alla sterzata che hanno fatto i Governi italiani come quello di istituire il Fondo Atlante. Per questo ora non si trovano compratori, proprio perchĆØ nel momento in cui vanno ad investire nelle Nostre banche, leggono i bilanci e si accorgono di questo trucchetto.
Se il mercato giĆ si ĆØ accorto di questo trucco, le conseguenze le avremo solo nel 2017, una tempesta perfetta che insieme al problema dei prodottiĀ derivati senza valore di Deutsche BankĀ ( QUI perchĆØ la Deutsche Bank ha problemi) dovrebbe innescare la piĆ¹ grande crisi finanziaria mondiale dal 2008.
Salvataggio MPS si o no? Nonostante il Governo Renzi sia caduto dopo il referendum , nonostante abbia approvato la legge di bilancio, ci sono insistenti voci che vorrebbero lo Stato italiano intervenire con un piano da 20 miliardi sulle banche italiane in difficoltĆ , Ā con uno stratagemma per bypassare la regola del Bail-In, cioĆØ del salvataggio interno, in quanto la crisi MPS potrebbe influenzare tutta la finanza ed economia europea.
Decreto Ā Salva Banche, 20 miliardi di euro messi direttamente dal Governo Gentiloni per salvare le banche italiane in difficoltĆ .
Classifica delle Banche piĆ¹ sicure, Aggiornamenti:
Le banche investono soldi e li prestano. In base alla loro liquiditĆ , si fanno dei conti e le agenzie di rating o la BCE stilano delle classifiche o comunque danno dei giudizi sul loro CET 1 Ratio o altri parametri molto importanti.
Aggiornamento Ottobre 2018: dopo la tempesta dovuta alla presentazione del DEF del nuovo Governo giallo verde, l’aumento dello spread e la conseguenze minore capitalizzazione degli investimenti in titoli di Stato italiani,Ā Morgan Stanley ha ridefinito alcuni parametri delle banche italiane, abbassando il loro target price per la borsa.
Quello che conta perĆ² ĆØ che 2 banche importanti come UNICREDIT e MEDIOBANCA hanno avuto dei giudizi molto positivi.
In particolare, secondo Morgan Stanley, Unicredit nel 2020, grazie alle sue politiche di consolidamento, riuscirĆ ad avere un CET 1 Ratio del 13% ( migliore delle previsioni che lo davano al 12,3%).
Anche MEDIOBANCA, il gioiello di Enrico Cuccia, avrĆ un buon CET 1 Ratio nei prossimi, anni, visto le politiche che sta portando avanti, dice Morgan Stanley.
Questa vale, ed ĆØ sostenibile, solo nel caso fallisse una banca, mentre nel caso si dovesse assistere al fallimento di piĆ¹ banche, con gravi problemi per il sistema bancario, questa garanzia verrebbe meno in quanto non piĆ¹ sostenibile. Bisogna essere consapevoli di quelli che sono i rischi.
CLASSIFICA CET 1 BANCHE ITALIANE
Anche i migliori istituti di credito, dopo 1 anno di lacrime e sangue in cui hanno perso gran parte del proprio valore in borsa a causa della grande quantitĆ di crediti inesigibili nei propri bilanci, stanno cercando di sistemare i propri conti e lentamente stanno tornando ad una situazione piĆ¹ solida dei propri patrimoni.
Grazie anche all’intervento della BCE e dei nuovi sistemi di controllo introdotti dall’Unione Europea ( l’Unione Bancaria), le banche del continente ora devono rispettare dei parametri in modo da tutelare il risparmiatore.
Questo a tutto vantaggio anche di quei pochissimi cittadini che le banche non le usano: un sistema finanziario solido oggi come oggi ĆØ una delle condizioni per pensare di avere anche un sistema economico solido.
MPSĀ che era il malato piĆ¹ grave del Nostro sistema creditizio, sembra si stia pian piano riprendendo anche se – ad oggi – ĆØ praticamente in mano per il 60% allo Stato italiano.
CET 1 ratio Banche italiane
Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā BANCA |
CET 1 RATIO |
Bper
|
Ā 13,80%
|
CredemĀ
|
Ā 13,70%
|
Intesa San Paolo
|
Ā 12,70%
|
Banco Bpm
|
Ā 12,30%
|
Mediobanca
|
Ā 12,27%
|
Credito Valtellinese
|
Ā 11,78%
|
Unicredit
|
Ā 11,49%
|
Ubi Banca
|
Ā 11,48%
|
Cariparma
|
Ā 11,40%
|
Banca Carige
|
Ā 11,40%
|
Popolare di Sondrio
|
Ā 11,09%
|
Deutsche Bank
|
Ā 11,25%
|
Monte dei Paschi di Siena
|
Ā 8,17%
|
Classifica Banche operanti in Italia, per Total Capital Ratio ( Rapporto tra il patrimonio totale e le attivitĆ ponderate per il rischio)
BANCA
|
TOTAL CAPITAL RATIO |
Intesa San Paolo | 17% |
Mediobanca | 15,74% |
Bper | 15,21% |
Credem | 15,20% |
Unicredit | 15,08% |
Deutsche Bank | 14,43% |
Ubi Banca | 14,10% |
Carige | 13,80% |
Popolare di Sondrio | 13,68% |
Cariparma | 13,30% |
Credito Valtellinese | 13,02% |
Monte dei Paschi di SienaĀ | 13,40% |
Banco Bpm | – |
Classifica Banche piĆ¹ affidabili in Italia, secondo gli stress test della BCE di fine Agosto 2016:
Banche |
Stress Test 1 |
Stress Test 2 |
---|---|---|
12,83% |
10,24% |
|
14,61% |
9,05% |
|
ING Groep ( banca olandese ma operante anche in Italia, famosa per Conto Arancio)Ā |
12,52% |
9,00% |
13,01% |
8,85% |
|
11,57% |
7,12% |
|
12,04% |
-2,23% |
NB: questi risultati degli stress test sono stati condotti a fine Agosto 2016, in questi mesi le banche sopra hanno cercato di cartolarizzare i crediti inesigibili che avevano ( un grande problema per le banche italiane), aumentando cosƬ automaticamente la percentuale del CET 1 Ratio.
Le banche piĆ¹ sicure del 2018
E’ bene precisare che non esiste una banca totalmente sicura al 100% se ĆØ lāintero sistema a rischio. Possiamo provare a spostare i nostri risparmi in quelle banche che, al momento, risultano essere piĆ¹ solidedelle altre.
Come calcolare l’affidabilitĆ di un Istituto di Credito
Seguendo il calcolo del Common Equity Tier 1 (Cet-1) si puĆ² stilare una classifica di affidabilitĆ . E’ un parametro che non puĆ² essere ritenuto esatto al 100% ma certamente ci aiuta nella scelta. Con il Common Equity Tier 1 si calcola il rapporto tra il capitale di un determinato istituto di credito e le sue attivitĆ impiegate sul mercato. In base a questo parametro le banche piĆ¹ sicure del 2016 in Italia sono: Fineco; Banco di Sardegna; Mediolanum. Va inclusa anche la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza (Cariparma) che, nonostante un common tier 1 piĆ¹ basso, puĆ² comunque vantare un rating tripla A.
Quali sono le banche piĆ¹ a rischio?
Quali sono le banche piĆ¹ a rischio, ovvero quelle che versano in una situazione piĆ¹ delicata avendo una maggiore esposizione? Ad essere maggiormente a rischio sono le banche locali, quelle che si ritenevano piĆ¹ solide fino a qualche anno addietro. Tra queste la Banca di Folgoria, giĆ commissariata, la Bcc di Cascina e la Banca Terra dāOtranto, altro istituto di credito in gestione straordinaria e la Bcc Romagna Cooperativa. Ma purtroppo la lista si allunga di giorno in giorno.
Tra gli istituti maggiori la situazione piĆ¹ delicata ĆØ quella del Monte dei Paschi di Siena. La banca ĆØ ad un passo dal collasso per via di anni di gestione non oculata. Non navigano in buone acque 2 banche italiane top: Intesa Sanpaolo e Unicredit. Tra le 2 la prima ĆØ quella che gode di miglior salute.
A rischio i nostri risparmi?
Ad oggi sono a rischio solo gli obbligazionisti, gli azionisti e chi ha depositi oltre i 100 mila euro in una delle banche commissariate.
Dobbiamo essere coscienti che lo stato di salute del sistema bancario non ĆØ dei migliori. In caso di un deterioramento del contesto europeo lāItalia non sarebbe in grado di sostenere tutte le garanzie. Non a caso cāĆØ chi comincia a portare i propri risparmi allāestero. Vale la pena farlo solo se si portano in un Paese che non ĆØ nell’area euro, altrimenti tanto vale lasciarli in Italia.
Stiamo parlando di capitali di medie dimensioni. Di chi dispone di almeno 50-100 mila euro di depositi bancari. Per tutti i piccoli correntisti il consiglio che possiamo dare ĆØ quello di non farsi prendere dal panico dopo aver letto qualche articolo a tinte fosche sul web. Bisogna essere coscienti dei rischi e avere il conto in una banca il piĆ¹ solida possibile, come dice Forbes.
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