Spesso gli studenti universitari sono interessati a trovare una piccola occupazione part time , un lavoro dia loro modo di avere dei risparmi da parte per pagarsi le spese universitarie ed altri piccoli sfizi della vita quotidiana.
Il salto dal liceo all’università , infatti, non è così breve: aumentano gli impegni ma sono dilazionati nel tempo.
Purtroppo, però, aumentano anche i costi.
Vediamo quali sono tutte le possibilità lavorative degli studenti universitari, a cosa rivolgersi e come cercare lavoro.
Quali lavori sono indicati per i giovani studenti
Uno dei lavori più indicati per lo studente universitario è sicuramente un lavoro nell’ambito della ristorazione: i camerieri nei pub e nelle pizzerie, ad esempio, sono per la maggior parte studenti che conciliano il lavoro serale con la possibilità di frequentare le lezioni al mattino.
Per fare questo lavoro a volte viene richiesta esperienza, che è auspicabile aver maturato in età ancora più giovane tramite, ad esempio, dei lavori stagionali. Allo stesso tempo, però, molti locali assumono anche personale inesperto, che provvedono loro a formare.
L’importante è essere sorridenti, di bella presenza e molto svegli. Lo svantaggio di questi lavori è la mancanza di orari, perché a volte i pub chiudono ad ore molto tarde, specie nel week end. Questo lavoro blocca la maggior parte dei fine settimana di uno studente e ne ritarda l’alzata al mattino, specie se si è fatto molto tardi la sera prima. Il vantaggio è che normalmente si è ben pagati, anche con la possibilità di essere retribuiti tramite voucher.
Lavori saltuari per studenti
Un altro lavoro molto vantaggioso, ancora una volta retribuito con i voucher, è quello di hostess, steward e promoter per delle campagne pubblicitarie temporanee. Se si gode di una certa prestanza fisica e di una notevole altezza si può concorrere per questi posti, che offrono anche fino a 100 euro ogni giornata lavorativa. Si tratta per lo più di presenza statica alle fiere o agli eventi che durano qualche giorno (di solito un weekend), oppure di promozione presso alcuni stand sulla strada o nei principali centri commerciali della città . Questo tipo di impiego ha ovviamente lo svantaggio di essere saltuario, ma è molto ben retribuito e si possono guadagnare cifre importanti se si riesce a lavorare tutti i week end o la maggior parte di essi. Di solito bisogna indossare un abbigliamento elegante o una divisa fornita dal marchio, ma sono impieghi comunque ideali perché si concentrano nel week end lasciando tutta la settimana libera per studiare e frequentare le lezioni.
I lavori che gli studenti hanno sempre fatto
Ci sono, poi, i classici lavori giovanili come la baby sitter e le ripetizioni private. Improvvisarsi baby sitter non è possibile, bisogna avere talento, pazienza e sensibilità con i bambini. Per questo motivo è consigliabile lanciarsi in quest’avventura solo se si hanno molte esperienze pregresse alle spalle.
Le ripetizioni private sono, infine, una fonte di guadagno abbastanza importante per gli universitari, specie se si garantisce la preparazione in materie molto richieste e poco conosciute.
Giovani studenti e lavoro: come trovarlo
Per trovare questi tipi di impieghi la parola d’ordine è intraprendenza. Il lavoro non bussa a casa, bisogna andarselo a cercare: per questo motivo è bene spedire i propri curriculum appena si fiuta un’offerta. Girate tutti i ristoranti e i pub della vostra zona, oppure le scuole se intendete dare ripetizioni. In quest’ultimo caso attendete i bambini e i ragazzi che escono da scuola e parlate direttamente con loro e con le loro mamme, oppure affiggete degli annunci di fronte alla scuola e di fronte alla facoltà universitaria: i clienti non tarderanno ad arrivare.
Gli studenti fuori sede, un vero e proprio business
Le città universitarie come Bologna, Padova, Urbino e molte altre sono una grande fonte di lavoro giovanile, perché tutti i locali girano intorno all’università ed è quindi probabile che ci sia un grande ricambio di personale e una grande richiesta di nuove leve da formare.
Chi cerca un lavoro in una città universitaria può avere molte probabilità di riuscita sia con le ripetizioni che come cameriere, ma deve prestare attenzione ad alcuni requisiti:
- la messa in regola (spesso molti titolari di locali tendono a pagare i propri dipendenti, soprattutto se molto giovani, tirando fuori i soldi direttamente dall’incasso della serata, senza mettere in regola il lavoratore)
- i luoghi e gli spazi (controllate che il locale sia a norma di legge e consenta vie di fuga, per evitare che qualcuno si faccia male)
- il rispetto degli accordi. Questo è molto importante specie se siete in sessione d’esami o avete lezioni con obbligo di frequenza: lo sfruttamento della forza lavoro è sbagliato, anche se molti giovani pur di guadagnare si prestano ad orari massacranti e a turni non regolari