Nel corso dello scorso anno il costo dell’energia per la casa è aumentato in modo importante. Sono molte le famiglie che si sono trovate a dover saldare bollette molto elevate, in alcuni casi dovendo ricorrere alla rateizzazione. Le somme eccessive, che fortunatamente stanno nei mesi calando, erano dovute a fattori di vario genere, tra cui un effettivo aumento del costo dell’energia a livello europeo. Per alcuni utenti però il conto salato era correlato anche al tipo di contratto che avevano con il gestore. In questi casi cambiare fornitura aiuta a diminuire drasticamente il conto a fine mese, rendendo più leggere tutte le bollette.
Come trovare il gestore migliore
In Italia i gestori che offrono luce e gas alle famiglie sono vari. Più o meno tutti operano in quasi tutto il territorio peninsulare, quindi ogni cittadino può scegliere il gestore che preferisce. Il modo migliore per conoscere le offerte disponibili consiste nell’approfittare di un comparatore tariffe disponibile in rete. Per utilizzarlo è sufficiente indicare i consumi medi annui e il luogo in cui si vive, questo sia per l’energia elettrica che per il gas. Il comparatore di tariffe potrà rapidamente restituire un elenco di tutte le offerte dei gestori disponibili nella zona in cui il soggetto vive. Per ogni singola offerta sono indicate anche le specifiche, come ad esempio il costo della componente energia, l’eventuale presenza di somme fisse mensili e altre informazioni utili. Dopo aver valutato le offerte è possibile chiedere una consulenza per la singola proposta, per poter poi perfezionare il contratto con il gestore scelto.
Spendere meno per l’energia
Per poter cambiare l’offerta luce e gas è bene conoscere il contratto che già si possiede. A volte infatti il costo elevato della bolletta è correlato non al gestore o all’offerta che si è sottoscritta, ma ai consumi elevati. Le bollette di luce e gas riportano tutte le informazioni necessarie che permettono di sfruttare al meglio i servizi di un comparatore di tariffe. In bolletta infatti sono indicati i consumi, la somma da saldare e l’offerta cui si è aderito, con la sua durata nel tempo. Tutti coloro che possiedono contatori di ultima generazione possono contare su bollette che si basano sui consumi effettivi; in caso contrario il gestore calcola i consumi stimati. In questo secondo caso è bene ricordare che effettuare frequenti letture, seguendo quanto indicato sulla singola bolletta, permette di pagare solo per i consumi effettivi e non per quelli stimati. Questi ultimi potrebbero essere molto più elevati rispetto a quelli effettivi, perché si basano sui consumi medi della zona e su quelli del singolo utente per l’anno precedente.
Cambiare gestore
Se si trova una buona offerta per luce e gas è bene approfittarne subito. In Italia qualsiasi soggetto residente può cambiare gestore quando desidera, in modo rapido e senza eccessive complicazioni. In passato tale operazione era particolarmente ostica, in quanto il soggetto era costretto a chiudere il precedente contratto con il vecchio gestore per poi attivarne uno nuovo; poteva anche capitare che la casa rimanesse senza fornitura per qualche giorno, cosa ovviamente molto scomoda. Oggi invece è sufficiente contattare il nuovo gestore e richiedere l’attivazione dell’offerta che sembra più economica. Sarà questi a mettersi in contatto con il vecchio gestore e a occuparsi di tutte le questioni burocratiche.