Stellantis sta valutando una potenziale soluzione per affrontare le sfide produttive nello storico stabilimento Mirafiori di Torino, in Italia, collaborando con la societĂ cinese Leapmotor.
Il piano prevede l’utilizzo dell’ex stabilimento Fiat per produrre fino a 150.000 veicoli elettrici a basso costo all’anno come parte dell’accordo siglato lo scorso ottobre, con il quale Stellantis ha acquisito circa il 21% del capitale di Leapmotor per 1,5 miliardi di euro.
La joint venture Leapmotor International è stata fondata nei Paesi Bassi per promuovere la vendita delle auto elettriche Leapmotor in Europa.
La collaborazione mira ad avviare la produzione a Mirafiori, con speculazioni che suggeriscono che potrebbe iniziare giĂ nel 2026 o 2027, fornendo un potenziale impulso all’impegno di Stellantis con il governo italiano di aumentare la produzione a un milione di veicoli entro la fine del decennio.
L’amministratore delegato di Stellantis ( STLA ) , Carlos Tavares, ha espresso la possibilitĂ di produrre i veicoli Leapmotor in Italia, sottolineando i vantaggi economici di una simile mossa.
L’intenzione è quella di produrre auto a marchio Leapmotor nello stabilimento di Mirafiori e distribuirle attraverso le concessionarie Stellantis in tutta Europa.
Questa mossa strategica è in linea con gli obiettivi piĂ¹ ampi di Stellantis e potrebbe aiutare l’azienda a rispettare il suo impegno nei confronti del governo italiano, sostenendo al tempo stesso l’obiettivo della joint venture di vendere 500.000 veicoli fuori dalla Cina entro il 2030.
Inoltre, la produzione di veicoli Leapmotor a Mirafiori potrebbe fungere da protezione. misura per l’azienda cinese, evitando potenzialmente le tariffe punitive che l’Unione Europea potrebbe imporre sulle importazioni di automobili cinesi, soprattutto dopo che l’UE ha avviato un’indagine su tali importazioni lo scorso anno.
Anche se la conversione di Mirafiori dall’attuale produzione di auto premium a veicoli elettrici a basso costo pone sfide, è ritenuta fattibile e potrebbe svolgere un ruolo fondamentale nel plasmare il panorama futuro dell’industria automobilistica.