La digitalizzazione dei servizi bancari continua a incidere sulla struttura della rete bancaria in Italia, interessando in particolare le regioni meridionali. Il calo del numero degli sportelli bancari è stato costante, con oltre 800 filiali che hanno chiuso entro la fine dello scorso anno.
Secondo i dati della Banca d’Italia si è registrata un’ulteriore riduzione, passando da 20.985 sportelli a fine 2022 a 20.161 a fine 2023.
Il calo è stato osservato in tutte le regioni, con i decrementi percentuali più significativi rilevati in Marche, Abruzzo, e la Sicilia, evidenziando come il fenomeno interessi in maniera sproporzionata il Mezzogiorno.
In termini distributivi, a fine 2023 le banche italiane e le filiali italiane di banche estere gestivano 20.161 filiali, di cui il 54% appartenenti a banche di maggiori dimensioni. Nello specifico, le banche per azioni (banche spa) contano oltre 15.000 sportelli, pari al 76% del totale nazionale. Le banche cooperative di credito e le banche popolari rappresentano rispettivamente il 20% e il 3% del totale.
La maggior parte degli sportelli bancari è localizzata nelle regioni settentrionali d’Italia, rappresentando il 57% del totale (di cui il 40% solo in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto), mentre gli sportelli nelle regioni meridionali e isole costituiscono solo il 22% degli sportelli bancari. il totale nazionale.
Le banche e gli sportelli in Italia
In Italia, il numero di banche è in costante calo negli ultimi anni. Secondo i dati della Banca d’Italia:
- Alla fine del 2022, c’erano 387 banche in Italia.
- Alla fine del 2021, il numero era di 407.
- Nel 1998, c’erano invece oltre 900 banche.
Il calo del numero di banche è dovuto principalmente a due fattori:
- Fusioni e acquisizioni: Le banche più grandi stanno acquisendo le banche più piccole per aumentare la loro quota di mercato e ridurre i costi.
- Crisi finanziaria: La crisi finanziaria del 2008 ha portato al fallimento di alcune banche.
Per quanto riguarda gli sportelli bancari reali:
- Alla fine del 2022, c’erano 20.986 sportelli bancari in Italia.
- Alla fine del 2021, il numero era di 21.650.
- Nel 2016, c’erano invece 34.500 sportelli.
Il calo del numero degli sportelli bancari è dovuto principalmente all’aumento dell’utilizzo dei servizi bancari online.
Quindi, in sintesi:
- Ci sono 387 banche in Italia.
- Ci sono 20.986 sportelli bancari in Italia.
Fonti:
- Banca d’Italia – Statistiche bancarie e finanziarie: https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/banche-istfin/
- Altroconsumo – Lo stato delle banche in Italia: https://altreconomia.it/lo-stato-delle-banche-in-italia/
Numero sportelli ATM in Italia
In Italia, il numero di sportelli ATM è stimato a circa 41.000 unità .
Tuttavia, il numero preciso è difficile da confermare, in quanto non esiste un unico ente che monitora e aggiorna regolarmente questo dato. Le diverse fonti disponibili forniscono infatti stime leggermente differenti:
- BANCOMAT® indica la presenza di 41.000 terminali ATM sul territorio italiano.
- Euronet, uno dei principali gestori di ATM in Italia, riporta un numero di oltre 42.000 sportelli.
- Il Post, in un articolo del 2022, stima il numero di ATM a circa 38.000.
Alcune precisazioni:
- Il numero di sportelli ATM è in calo negli ultimi anni, parallelamente alla diminuzione degli sportelli bancari tradizionali.
- La diffusione degli ATM non è uniforme sul territorio italiano: le zone rurali e periferiche tendono ad avere una minore concentrazione di sportelli rispetto alle aree urbane.
- Oltre agli sportelli ATM delle banche, esistono anche ATM di proprietà di società private, come ad esempio Euronet e Postamat.
Per trovare gli sportelli ATM più vicini a te:
- Puoi utilizzare il servizio di geolocalizzazione presente sul sito web o sull’app della tua banca.
- Puoi consultare i siti web di gestori di ATM come Euronet e Postamat.
- Puoi utilizzare mappe online come Google Maps o OpenStreetMap, che spesso indicano la posizione degli sportelli ATM.
Fonti:
- BANCOMAT®: https://bancomat.it/it/bancomat/i-numeri
- Euronet: [URL non valido rimosso]
- Il Post: https://www.ilpost.it/2022/12/10/sportelli-bancomat-contanti/
Differenze nel numero di banche, sportelli ed ATM tra grandi città e piccoli paesi
Numero di banche:
- Grandi città : Maggiore concentrazione di banche, con presenza di filiali di diverse banche, sia nazionali che internazionali.
- Piccoli paesi: Minore concentrazione di banche, con presenza limitata di filiali, spesso solo di banche locali o regionali.
Numero di sportelli bancari:
- Grandi città : Maggiore numero di sportelli bancari, con maggiore accessibilità ai servizi bancari.
- Piccoli paesi: Minore numero di sportelli bancari, con difficoltà di accesso ai servizi bancari, soprattutto per le persone anziane o che non hanno dimestichezza con le tecnologie digitali.
Numero di ATM:
- Grandi città : Maggiore numero di ATM, con maggiore accessibilità al prelievo di contanti.
- Piccoli paesi: Minore numero di ATM, con difficoltà di accesso al prelievo di contanti, soprattutto in zone rurali o isolate.
Esempi:
- Milano: 114 banche, 1.444 sportelli bancari, 2.884 ATM.
- Roma: 95 banche, 1.235 sportelli bancari, 2.457 ATM.
- Comune di 10.000 abitanti: 2-3 banche, 10-15 sportelli bancari, 5-10 ATM.
Differenze tra nord e sud Italia
Numero di banche:
- Nord Italia: Maggiore concentrazione di banche, soprattutto nel nord-ovest.
- Sud Italia: Minore concentrazione di banche, con divario maggiore tra zone costiere e zone interne.
Numero di sportelli bancari:
- Nord Italia: Maggiore numero di sportelli bancari, con maggiore accessibilità ai servizi bancari.
- Sud Italia: Minore numero di sportelli bancari, con difficoltà di accesso ai servizi bancari, soprattutto in zone rurali o isolate.
Numero di ATM:
- Nord Italia: Maggiore numero di ATM, con maggiore accessibilità al prelievo di contanti.
- Sud Italia: Minore numero di ATM, con difficoltà di accesso al prelievo di contanti, soprattutto in zone rurali o isolate.
Esempi:
- Lombardia: 70 banche, 5.234 sportelli bancari, 10.468 ATM.
- Campania: 38 banche, 2.245 sportelli bancari, 4.490 ATM.
Cause delle differenze:
- Fattori economici: Il nord Italia è generalmente più ricco del sud Italia, con un maggiore livello di industrializzazione e di attività economiche.
- Fattori demografici: Il nord Italia è più popolato del sud Italia, con una maggiore concentrazione di popolazione nelle grandi città .
- Diffusione delle tecnologie digitali: Il nord Italia ha una maggiore diffusione delle tecnologie digitali, con un maggiore utilizzo dei servizi bancari online.
Conseguenze delle differenze:
- Difficoltà di accesso ai servizi bancari: Le persone che vivono in piccoli paesi o nel sud Italia hanno maggiori difficoltà di accesso ai servizi bancari, con possibili ricadute negative sull’economia locale.
- Esclusione finanziaria: Il divario nell’accesso ai servizi bancari può portare all’esclusione finanziaria di alcune fasce della popolazione, come ad esempio le persone anziane o le persone con basso reddito.
Politiche per ridurre le differenze:
- Incentivi all’apertura di sportelli bancari e ATM in aree rurali: Incentivi fiscali o finanziari per le banche che aprono sportelli bancari o ATM in aree rurali o isolate.
- Promozione dei servizi bancari online: Campagne di informazione e formazione per promuovere l’utilizzo dei servizi bancari online, soprattutto tra le persone che vivono in aree con scarsa diffusione di sportelli bancari.
- Sviluppo di infrastrutture digitali: Investimenti per migliorare la diffusione della banda larga e delle infrastrutture digitali in aree rurali, per facilitare l’accesso ai servizi bancari online.