Innanzitutto precisiamo che a chi scrive l’elettrico non piace, ma non è neppure contrario al suo uso anzi, ben venga qualsiasi cosa che inquina di meno.
Fatta questa piccola premessa passiamo alla cosa interessante cioè a quello che un normale ragazzo di circa 25 anni sta vivendo con la sua motociclettina elettrica.
Il Nostro è stato un incontro tra motociclisti, quindi non è che mi sono messo a chiedergli il nome e cognome, ci siamo concentrati sulla tecnica, chilometri, ricariche, di come va la moto eccetera.
Innanzitutto l’uso che se ne fa.
Questo ragazzo possiede anche un’auto a benzina che usa poco, quindi non si tratta di una persona ch usa esclusivamente mezzi elettrici.
Mi ha detto che la sua ZERO FXE ha un’autonomia inferiore ai 200 KM e ogni sera lui la ricarica. in realtà sono andato nel sito e l’autonomia è di soli 150 KM.
L’autonomia non è importante, però.
Sei impazzito? Come l’autonomia non è importante?
L’uso che se ne fa è la cosa più importante per un mezzo elettrico, oggi come oggi
Proprio così con questi mezzi che hannoautonomia limitata e tempi di ricarica lunghi la cosa fondamentale non è l’autonomia ma l’uso che ne vogliamo fare.
Questo ragazzo usa questa moto peer spostarsi in città , tanto che fa il portalettere. Insieme ad un bauletto con la sua motociclettina che assomiglia molto ad un enduro stradale di 125-250 cc., iniza ad usarla la mattina alle 7 e finisce alle 13 quando torna a casa, ci fa i suoi 50, fino a 100 km in città e a pranzo torna a casa, ma qui arriva il bello.
Questo ragazzo a casa ha un impianto fotovoltaico il quale gli permette di ricaricare la moto a costo zero.
Questo lo fa tutte le sere da 2 anni, ha già percorso 20.000 KM e mi ha detto che grazie agli incentivi in pratica lui non ha speso neppure 1 euro di benzina in questi ultimi 2 anni, inoltre ha anche il bollo e l’assicurazione agevolati in quanto è un mezzo che non inquina e di più: può andare in tutte le viuzze del centro severamente vietate ad auto diesel o a benzina.
Insomma: se siete motociclisti glonbtrotter che fate 1.000 km al giorno, la motociclettina elettrica non fa per Voi, se abitate in un piccolo centro in cima a qualche vetta appenninica uguale; a meno che non abbiate un impianto fotovoltaico. Ci sono persone in Italia che devono fare 30 o 40 chilometri per andare a fare la spesa ed avere un mezzo che non trova una ricarica può diventare un problema.
Stessa cosa se abiti in un appartamento di una grande città e non hai il garage: come fai a ricaricare l’auto?
Per il momento siamo messi così, poi magari tra un paio d’anni arriva l’auto ad idrogeno ed abbiamo risolto tutti i ptoblemi del mondo.
Principali costruttori di moto elettriche in Italia
Costruttore | Sede | Sito web | Focus | Modelli popolari |
---|---|---|---|---|
Energica Motor Company | Modena | https://www.energicamotor.com/ | Moto ad alte prestazioni | Ego Corsa, Experia, Eva Ribelle |
Askoll Electric | Malo (Vicenza) | https://www.askollelectric.com/site/en/consumer-ebike/ | Scooter e moto leggere | Nuda, ES3, GS2 |
Fantic Motor | Castelminio di Campobello (Vicenza) | https://www.fantic.com/ | Motocross, enduro | XE1, XEF |
Italjet | Casteltermini Imerese (Palermo) | https://www.italjet.com/en | Scooter | J-Dax, Jetset |
Tacita | Terni | https://www.tacitamotorcycles.com/ | Moto da off-road | Cruiser, Explorer, Military |
Nota: Questa non è una lista esaustiva e include solo alcuni dei principali costruttori di moto elettriche in Italia.
Altri costruttori degni di nota:
- Cake
- Dell’Oro
- Hanwha Smart Solutions
- Ikon
- Lightning Motorcycles
- NIU
- Silence
- Super Soco
- Vmoto
Il mercato delle moto elettriche in Italia è in crescita e nuovi costruttori emergono regolarmente. Per le ultime informazioni, si consiglia di consultare siti web di notizie e riviste dedicate al settore.