Scandalo Convenzione Banca Intesa – Deputati: Che Succede Ora

Riassunto della convenzione tra Banca Intesa Sanpaolo e i Deputati e perchè le banche non dovrebbero fare questo tipo di regali

Cos’è questa convenzione tra Banca Intesa Sanpaolo e Parlamentari

In vigore dal 25 aprile 2024, la convenzione tra Banca Intesa Sanpaolo e la Camera dei Deputati offre ai Parlamentari condizioni economiche vantaggiose sui conti correnti.

I punti chiave:

  • Tasso di interesse: Un tasso creditore annuo nominale pari al tasso Euribor a un mese (attualmente al 3,8550%) maggiorato dell’1,77%, per un totale del 5,6250%. Questo è circa 28 volte superiore al tasso medio offerto sui conti correnti dei cittadini comuni.
  • Nessun canone annuo
  • Carta di debito: Carta Bancomat con canone annuo gratuito e plafond di prelievo mensile di 10.000 euro
  • Prelievi gratuiti presso tutti gli sportelli automatici del Gruppo Intesa Sanpaolo in Italia e all’estero
  • Servizi online: accesso gratuito ai servizi di banca online e mobile banking

Critiche e polemiche:

L’accordo ha suscitato numerose critiche, soprattutto per la disparità di trattamento rispetto ai cittadini comuni. In molti hanno definito i tassi “iniqui” e un “privilegio ingiustificato” per i Parlamentari.

Scandaloso il tasso di interesse

In Italia, la media dei tassi attivi per un conto corrente è dello 0,21%, ma per i deputati della Repubblica è molto più vantaggioso. Dal 2 aprile, infatti, possedere liquidità su un conto della filiale di Banca Intesa Sanpaolo di Montecitorio offre un tasso di interesse del 5,6%, ben 28 volte superiore alla media, secondo la Federazione autonoma dei bancari italiani (Fabi). Questo tasso elevato è frutto della “Convenzione Camera dei deputati” siglata con Intesa Sanpaolo, che prevede un tasso creditore annuo nominale pari al tasso Euribor a un mese (3,85%), incrementato dell’1,77%, arrivando così al 5,62%.

Oltre ai tassi di interesse vantaggiosi, i parlamentari beneficiano di ulteriori agevolazioni. Come riportato da Il Fatto quotidiano, anche il tasso debitore “sulle somme utilizzate in assenza di fido” è favorevole (10,3550%), così come il tasso per “sconfinamenti in assenza di fido”. Inoltre, i costi per bonifici, gestione del conto, operazioni allo sportello, ricariche di carte prepagate e commissioni di pagamento dei bollettini sono azzerati. Questa lista di benefit ha portato molti parlamentari, ex deputati e giornalisti parlamentari a correre agli sportelli per aderire alle nuove condizioni subito dopo la firma della convenzione.

Il futuro della convenzione:

Al momento non è chiaro se la convenzione verrà rinnovata alla scadenza. Il 27 giugno 2024, il è stata presentata una mozione in Parlamento per impegnare il Governo a cancellare la convenzione.

Note aggiuntive:

  • La convenzione è stata approvata dalla Camera dei Deputati e dal Consiglio di Amministrazione di Banca Intesa Sanpaolo.
  • Non tutti i Parlamentari hanno aderito alla convenzione.
Scandalo Convenzione Banca Intesa - Deputati: Che Succede Ora

La questione morale

Questo “trattamento speciale” non ha niente a che fare con una possibilità in più da dare a chi lavora fuori di casa, sembra più che altro una marchetta per uno scambio di favori, esattamente come è avvenuto a Genova con il Segretari della Regione ai domiciliari, stavolta però nessun politico del parlamento è stato nè arrestato nè denunciato.

Uno schiaffo ai cittadini meno abbienti

I deputati già prendono un bello stipendio, oltre a moltissimi rimborsi.

le banche danno interessi sul conto corrente vicino allo zero ormai da anni, a tutti anche a coloro che hanno meno soldi.

Dare un tasso di interesse 28 volte superiore alla media italiana è una pratica molto scorretta non solonel confronto di chi prende quasi lo zero per cento ma da un’immagine della banca molto offuscata, nebulosa, come se volesse in cambio dei favori.

Conclusioni

Riteniamo quella di Banca Intesa Sanpaolo una gaffe senza precedenti, non ci ricordiamo che una banca si fosse spinta così avanti per farsi pubblicità, ignorando le più semplici regole della ragionevolezza e del rispetto di TUTTI i suoi clienti.

per fortuna che la voncenione è solouna sorta di “offerta a tempo” che – speriamo per la reputazione di questa grande banca – non venga mai più riattivata.

Autore

  • Massimiliano Biagetti

    Fondatore di Economia-italia.com e Finanza.Economia-italia.com è analista finanziario e trader.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *