Trump Vs. Kamala: Settori e Aziende Agevolate dal Nuovo Presidente US

Le elezioni presidenziali negli Stati Uniti hanno spesso un impatto significativo sui diversi settori economici, a seconda delle politiche economiche e regolatorie promosse dai candidati. Esaminiamo i settori che potrebbero essere favoriti o sfavoriti in caso di vittoria di Donald Trump o Kamala Harris e che potrebbero influenzare non solo Wall Street ma anche l’economia italiana.

Chi è Donald Trump

Donald Trump è un imprenditore, personaggio televisivo e politico statunitense, noto soprattutto per essere stato il 45° presidente degli Stati Uniti, in carica dal 2017 al 2021. Nato a New York nel 1946, Trump è figlio di Fred Trump, un influente costruttore edile. Ha ereditato e ampliato l’attività di famiglia, costruendo un impero immobiliare che include grattacieli, alberghi, casinò e campi da golf in tutto il mondo. Negli anni ’80 e ’90, Trump divenne una celebrità grazie al suo stile di vita lussuoso e alle sue apparizioni nei media, culminate con la conduzione del reality show “The Apprentice”, che lo ha reso un nome familiare a livello nazionale. La sua immagine pubblica era quella di un imprenditore di successo, anche se la sua carriera è stata segnata da alti e bassi, tra cui numerosi fallimenti aziendali.

Trump ha deciso di entrare in politica candidandosi alla presidenza nel 2016 come outsider, cavalcando una retorica populista e nazionalista, con lo slogan “Make America Great Again”. La sua campagna elettorale ha attirato l’attenzione per il suo stile non convenzionale, l’uso aggressivo dei social media e la sua capacità di mobilitare una base elettorale fortemente fedele. Contro le aspettative, ha sconfitto la candidata democratica Hillary Clinton, diventando presidente. Durante il suo mandato, Trump ha portato avanti politiche volte a ridurre le regolamentazioni, tagliare le tasse e adottare una posizione dura sull’immigrazione. La sua presidenza è stata altamente divisiva, con sostenitori che lo vedono come un difensore degli interessi americani e critici che lo accusano di alimentare divisioni e minare le istituzioni democratiche. Dopo aver perso la rielezione nel 2020 contro Joe Biden, Trump ha continuato a essere una figura influente nel Partito Repubblicano e nella politica americana.

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Chi è Kamala Harris

Kamala Harris è una politica e avvocata statunitense, attualmente vice presidente degli Stati Uniti, eletta nel 2020 come compagna di corsa del presidente Joe Biden. Nata a Oakland, California, nel 1964, Harris è figlia di immigrati: sua madre è indiana e suo padre giamaicano. Ha studiato alla Howard University e al Hastings College of the Law, diventando successivamente procuratrice distrettuale di San Francisco nel 2004 e procuratrice generale della California nel 2011. Durante la sua carriera legale, Harris si è distinta per il suo impegno nella riforma della giustizia penale e per la protezione dei diritti civili, guadagnandosi una reputazione come una figura progressista ma pragmatica.

Nel 2017, Harris è stata eletta senatrice degli Stati Uniti per la California, diventando la prima donna indiana-americana e la seconda afroamericana a servire in questa carica. Come senatrice, è stata un’accanita critica dell’amministrazione Trump e ha guadagnato visibilità nazionale per il suo lavoro nelle commissioni giudiziarie e di intelligence del Senato. Nel 2020, Harris ha inizialmente corso per la presidenza, ma dopo essersi ritirata dalla gara, è stata scelta da Joe Biden come sua vice. Con la vittoria alle elezioni, Harris ha fatto la storia diventando la prima donna, la prima afroamericana e la prima persona di origine asiatica a ricoprire la carica di vice presidente degli Stati Uniti. Durante il suo mandato, continua a concentrarsi su questioni di giustizia sociale, diritti civili e riforme economiche.

Donald Trump

Settori Favoriti:

1. Energia (fossili): Trump ha storicamente sostenuto il settore dei combustibili fossili, promuovendo politiche favorevoli al carbone, al petrolio e al gas naturale, riducendo le regolamentazioni ambientali.
2. Industria della Difesa: Trump ha spinto per un aumento delle spese militari, beneficiando aziende del settore della difesa e degli armamenti.
3. Immobiliare: Le politiche fiscali e di deregolamentazione di Trump tendono a favorire il settore immobiliare, soprattutto attraverso tagli fiscali che possono incentivare gli investimenti immobiliari.
4. Servizi Finanziari: Trump ha cercato di ridurre le regolamentazioni introdotte dal Dodd-Frank Act, favorendo banche e grandi istituti finanziari.

Settori Sfavoriti:

1. Tecnologia Verde e Energie Rinnovabili: Le politiche di Trump che privilegiano i combustibili fossili e che riducono gli incentivi per le energie rinnovabili possono danneggiare il settore delle energie pulite.
2. Sanità: Le sue politiche per smantellare l’Affordable Care Act e ridurre le regolamentazioni potrebbero sfavorire alcune aree del settore sanitario, specialmente quelle legate all’assistenza sanitaria pubblica.

Kamala Harris

Settori Favoriti:

1. Tecnologia Verde e Energie Rinnovabili: Harris, come molti democratici, ha un forte orientamento verso la lotta al cambiamento climatico, favorendo il settore delle energie rinnovabili e delle tecnologie verdi attraverso politiche di incentivi e regolamentazioni più severe sui combustibili fossili.
2. Sanità: Harris supporta un’espansione dell’Affordable Care Act e politiche per rendere l’assistenza sanitaria più accessibile, il che potrebbe favorire settori legati all’assistenza sanitaria, farmaceutica e biotech.
3. Tecnologia: Harris potrebbe sostenere un approccio meno aggressivo rispetto alle regolamentazioni antitrust, favorendo le grandi aziende tecnologiche.
4. Infrastrutture: La Harris ha mostrato interesse per investimenti massicci nelle infrastrutture, che potrebbero avvantaggiare aziende di costruzione e produzione di materiali.

Settori Sfavoriti:

1. Energia (fossili): L’enfasi sul cambiamento climatico e l’energia pulita comporterebbe una regolamentazione più severa sulle industrie dei combustibili fossili.
2. Industria della Difesa: Sebbene non contraria alla spesa militare, Harris potrebbe ridurre gli aumenti di budget visti sotto l’amministrazione Trump, penalizzando parzialmente il settore della difesa.
3. Finanza Tradizionale: Potrebbe ripristinare alcune delle regolamentazioni ridotte da Trump, aumentando la supervisione del settore finanziario.

Queste considerazioni si basano sulle posizioni politiche note dei due candidati, ma è importante tenere conto che il contesto economico e politico è dinamico, e le politiche reali implementate potrebbero differire da quelle attese.

Aziende favorite e sfavorite

L’elezione di Donald Trump o Kamala Harris come presidente degli Stati Uniti potrebbe avere un impatto significativo su alcune delle più grandi multinazionali, a seconda delle loro politiche economiche e regolamentari. Ecco un’analisi di quali multinazionali potrebbero essere favorite o sfavorite sotto la presidenza di ciascuno:

Donald Trump

Multinazionali Favorite:

1. ExxonMobil e Chevron (Energia): Queste grandi compagnie petrolifere beneficerebbero della deregolamentazione ambientale e del sostegno ai combustibili fossili.
2. Lockheed Martin, Raytheon Technologies (Difesa): Le politiche di aumento della spesa militare di Trump favorirebbero i giganti del settore della difesa.
3. Goldman Sachs, JPMorgan Chase (Finanza): Le politiche di deregolamentazione finanziaria e i tagli alle tasse proposti da Trump potrebbero favorire queste grandi istituzioni finanziarie.
4. Walmart (Retail): Trump ha sostenuto politiche che riducono le tasse e che promuovono un ambiente economico favorevole per le grandi catene di distribuzione.

Multinazionali Sfavorited:

1. Tesla (Energia Rinnovabile): L’enfasi di Trump sui combustibili fossili e la mancanza di supporto alle energie rinnovabili potrebbero sfavorire Tesla.
2. Amazon (Tecnologia e Retail): Trump ha spesso criticato Amazon, sia per questioni fiscali che per il suo impatto sul commercio al dettaglio tradizionale.
3. Google, Facebook (Tecnologia): Queste aziende potrebbero affrontare una maggiore pressione regolamentare, soprattutto riguardo a questioni di antitrust e censura.

Kamala Harris

Multinazionali Favorited:

1. Tesla (Energia Rinnovabile): Harris favorirebbe le politiche climatiche e gli investimenti nelle energie rinnovabili, beneficiando Tesla e altre aziende del settore.
2. Pfizer, Johnson & Johnson (Farmaceutica): Con una maggiore enfasi sull’espansione dell’assistenza sanitaria e l’Affordable Care Act, queste multinazionali farmaceutiche potrebbero beneficiare di un mercato in espansione.
3. Apple, Microsoft (Tecnologia): Harris potrebbe avere un approccio meno aggressivo rispetto alla regolamentazione delle Big Tech, favorendo una crescita continua per queste aziende.
4. Caterpillar (Infrastrutture): Con l’interesse di Harris per investimenti nelle infrastrutture, aziende come Caterpillar potrebbero vedere un aumento della domanda per le loro attrezzature.

Multinazionali Sfavorited:

1. ExxonMobil e Chevron (Energia): Le politiche di Harris a favore del clima e delle energie rinnovabili potrebbero portare a una maggiore regolamentazione e a una diminuzione del supporto per i combustibili fossili.
2. Boeing (Difesa): Sebbene non completamente sfavorita, Boeing potrebbe vedere una riduzione dei benefici sotto un’amministrazione che potrebbe non espandere la spesa militare con la stessa intensità di Trump.
3. Wells Fargo, Bank of America (Finanza): Harris potrebbe ripristinare e rafforzare regolamentazioni per il settore finanziario, aumentando i costi di conformità e limitando alcune pratiche.

Considerazioni Finali

È importante sottolineare che mentre queste multinazionali potrebbero essere favorite o sfavorite in base alle politiche dei candidati, molte di esse hanno strategie globali che permettono di mitigare gli effetti negativi di politiche nazionali sfavorevoli. Tuttavia, le scelte politiche del presidente degli Stati Uniti possono avere un impatto rilevante su specifici settori e aziende.