Mercato Europeo Auto Elettriche: Bloccato tra due Fasi di Crescita

Il mercato dei veicoli elettrici (EV) in Europa รจ attualmente a un bivio. Con nuove normative all’orizzonte e la spinta verso tecnologie piรน pulite, il mercato si trova in un periodo di transizione tra due fasi distinte.

Secondo Transport & Environment (T&E), l’industria automobilistica europea รจ pronta per un cambiamento significativo, ma prima deve destreggiarsi tra le complesse realtร  del raggiungimento di ambiziosi obiettivi ambientali. Il mercato si sta preparando per la crescita nel 2025, ma al momento sta affrontando una fase di stagnazione, poichรฉ i produttori si adeguano agli standard in evoluzione e alle mutevoli richieste dei consumatori.

Mercato Europeo Auto Elettriche: Bloccato tra due Fasi di Crescita

Fase di stagnazione: 2022-2024

Negli ultimi anni, il mercato europeo dei veicoli elettrici ha rallentato, con una crescita che si รจ stabilizzata dal 2022 al 2024. La quota di veicoli elettrici a batteria (BEV) รจ leggermente scesa dal 13,8% all’inizio del 2023 al 13,3% nella prima metร  del 2024. Questo rallentamento รจ in gran parte dovuto al modo in cui sono strutturati gli attuali obiettivi di emissioni di CO2, con lunghi intervalli tra loro. I produttori spesso aspettano fino all’ultimo momento possibile per soddisfare gli obiettivi di emissione, concentrandosi invece sui loro veicoli piรน redditizi, solitamente modelli con motore a combustione interna (ICE) ad alto margine.

Ad esempio, la Volkswagen ha seguito una strategia di “valore rispetto al volume”, dando prioritร  a modelli costosi e con margini piรน elevati piuttosto che aumentare la produzione di auto elettriche piรน accessibili. Questo approccio a breve termine รจ tipico del periodo di stagnazione, in cui le case automobilistiche si concentrano sui profitti immediati dei veicoli ICE, sapendo che nel prossimo futuro arriveranno normative piรน severe sulle emissioni.

Cosa aspettarsi: crescita dal 2025 in poi

Tuttavia, si prevede che questo periodo di stagnazione finirร  presto. A partire dal 2025, l’UE implementerร  standard piรน severi sulle emissioni di CO2 e le case automobilistiche non avranno altra scelta che aumentare significativamente la quota di veicoli elettrici nelle loro flotte. T&E prevede che le vendite di auto elettriche potrebbero aumentare fino al 24% del mercato europeo nel 2025, rispetto al solo 14% di inizio 2024.

Un fattore chiave che guiderร  questa crescita sarร  l’introduzione di modelli EV piรน accessibili. Produttori come Renault, Stellantis e Hyundai sono pronti a lanciare auto elettriche a un prezzo inferiore a โ‚ฌ 25.000, una mossa fondamentale per attrarre una gamma piรน ampia di consumatori. I sondaggi hanno costantemente dimostrato che, sebbene molte persone siano interessate alle auto elettriche, l’elevato costo iniziale rimane un ostacolo importante. Portando sul mercato modelli piรน accessibili, le case automobilistiche sperano di aumentare l’adozione.

Nello scenario di conformitร  centrale di T&E, il 60% delle riduzioni di CO2 richieste entro il 2025 deriveranno probabilmente da un aumento delle vendite di BEV. Tuttavia, i produttori faranno affidamento anche su altre strategie per raggiungere i loro obiettivi. Si prevede che i veicoli elettrici ibridi (HEV) contribuiranno al 20% delle riduzioni, mentre i veicoli ibridi plug-in (PHEV) e le flessibilitร  normative rappresenteranno rispettivamente l’8% e il 12%.

La spinta per un sistema di eco-score piรน semplice

Mentre l’Europa spinge verso il suo obiettivo di neutralitร  climatica entro il 2050, le organizzazioni ambientaliste chiedono un modo piรน semplice per valutare l’impatto ambientale dei veicoli. Una proposta, sostenuta da gruppi come T&E e l’Organizzazione europea dei consumatori (BEUC), รจ l’introduzione di un “eco-score” per le auto a livello UE. Questo punteggio sostituirebbe l’attuale, complesso sistema di analisi delle emissioni di CO2 del ciclo di vita, che puรฒ essere difficile da interpretare e applicare a diversi modelli di veicoli.

L’eco-score si concentrerebbe su due fattori principali: l’efficienza energetica del veicolo, misurata in kWh per chilometro, e l’impronta di carbonio di componenti chiave come batterie, acciaio e alluminio. Questo sistema fornirebbe un modo piรน chiaro e coerente sia per i consumatori che per i decisori politici di valutare l’impatto ambientale di un’auto.

L’implementazione di un eco-score avrebbe diversi vantaggi:

  1. Velocitร  e semplicitร  : sarebbe piรน facile e veloce da implementare rispetto all’attuale analisi delle emissioni del ciclo di vita, offrendo un quadro tempestivo mentre il settore attraversa la sua prossima fase di trasformazione.
  2. Coesione del mercato unico : un eco-score armonizzato garantirebbe una valutazione uniforme dei veicoli in tutti gli Stati membri dell’UE, impedendo l’elaborazione di standard nazionali contrastanti.
  3. Trasparenza per i consumatori : questo sistema fornirebbe ai consumatori informazioni chiare e affidabili sull’impatto ambientale delle loro scelte di veicoli, contribuendo ad aumentare la domanda di opzioni piรน sostenibili.
  4. Integrazione con la politica fiscale : l’eco-score potrebbe essere integrato nei sistemi fiscali nazionali, allineando incentivi come sussidi e tasse di registrazione alle prestazioni ambientali.
  5. Competitivitร  industriale : l’eco-score potrebbe premiare i produttori che investono in processi di produzione puliti, stimolando potenzialmente le industrie locali e l’innovazione in Europa.

Strategie delle case automobilistiche: un momento critico

Con l’avvicinarsi della scadenza del 2025, le case automobilistiche stanno adottando diverse strategie per soddisfare i loro obiettivi di CO2. Alcune, come Volvo, sono giร  sulla buona strada per conformarsi, ma altre, ovvero Volkswagen e Ford, sono ancora piรน indietro. Queste aziende potrebbero dover collaborare con i leader del settore, formando quelli che sono noti come pool di conformitร . Ad esempio, Volkswagen potrebbe unire le forze con Tesla, riducendo la pressione per soddisfare l’obiettivo del 2025 interamente attraverso le proprie vendite.

T&E prevede che, entro il 2025, le vendite di BEV aumenteranno in modo significativo man mano che le case automobilistiche adatteranno le loro offerte per soddisfare le nuove normative. Tuttavia, le case automobilistiche continueranno a fare affidamento su varie strategie di conformitร , tra cui l’aumento delle vendite di ibridi e l’utilizzo di flessibilitร  normative come i crediti di eco-innovazione. Mentre gli ibridi e gli ibridi plug-in sono visti come soluzioni a breve termine, svolgeranno un ruolo importante nell’aiutare i produttori a raggiungere gli obiettivi del 2025.

La strada da seguire: una fase cruciale per l’industria automobilistica europea

Mentre il mercato dei veicoli elettrici passa dalla stagnazione alla crescita, i prossimi anni saranno critici per l’industria automobilistica europea. Le normative sulla CO2 del 2025 costringeranno i produttori a dare prioritร  ai veicoli elettrici, ma il successo a lungo termine dipenderร  da una combinazione di politiche industriali intelligenti, normative di supporto e adozione da parte dei consumatori.

Il sistema eco-score proposto potrebbe aiutare a semplificare la transizione, fornendo sia un quadro chiaro per i produttori sia una guida preziosa per i consumatori. Tuttavia, la strada da percorrere non sarร  facile. Le case automobilistiche devono concentrarsi sull’aumento della produzione di veicoli elettrici accessibili e di massa, mentre i decisori politici devono garantire che infrastrutture di ricarica e sussidi siano in atto per supportare questo cambiamento.

In definitiva, la capacitร  dell’Europa di competere nel mercato globale dei veicoli elettrici dipenderร  da quanto efficacemente il settore riuscirร  a gestire questo momento cruciale. Se le case automobilistiche riusciranno a passare con successo a tecnologie piรน pulite e a soddisfare gli obiettivi del 2025, il mercato dei veicoli elettrici potrebbe finalmente uscire dalla stagnazione e entrare in una nuova era di crescita sostenibile.

Fonter: EVMarketreports

Autore

  • massy biagio

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom รจ divulgatore finanziario e trader.