Come Usare Siti di Gioco e Porno dal 2025 con SPID o Senza

Oggi tutti possono enttare e guardare certi siti particolari ma dal 2025 l’Agicom ha previsto che bisogna farsi riconoscere che si è maggiorenni per poterne usufruire . Vediamo allora – se siete maggiorenni- in quale modo poter usufruire di questi siti senza dover per forza usare degli strumenti digitali che potrebbero ricondurre alla Tua persona e potenzialmente mettere una tua debolezza in mano a sconosciuti, in modo da tutelare la tua privacy.

Come dimostrare di avere più di 18 anni.

Basterà mostrare un documento di riconoscimento valido tramite la telecamera dello smarphone .

Il Sito ovviamente non pretenderà di pubblicare il Vostro nome e cognome, quello rimarrà segreto per la privacy, ma in questo modo si sincererà che siate maggiorenni.

Questo per proteggere i minori che in questi ultimi anni hanno avuto un impatto a volte devastante con queste realtà digitali, come l’incredibile numero di loro ( 44%) che usa abitualmente questi siti.

Il problema dello SPID e della privacy

In molti si sono lamentati che usando lo SPID poi la pubblica amministrazione avrebbe avuto la possibilità di controllare se avete usato quel tipo di siti. In effetti ci potrebbe essere questo problema ma ripetiamo: è facilmente risolvibile usando una semplice carta di identità, o patente, o passaporto o comunque un documento di riconoscimento valido per poter accedere a questo tipo di siti.

Una volta dentro, poi non servirà una ulteriore autenticazione e il tutto dovrebbe funzionare esattamente come si fa con i social: Facebook, Tik-Tok o Youtube una volta autenticati si potranno usare i 2 fattori cioè un riconoscimento facciale del telefono per entrare se si è persa la password o se abbiamo cancellato i dati di navigazione dei cookies.

Ricapitolando:

Il nuovo regolamento dell’AgCom riguarda la protezione dei minori online e l’accesso ai siti per adulti o di gioco d’azzardo. Le piattaforme dovranno verificare che chi accede ai loro contenuti sia maggiorenne, ma il metodo di verifica sarà a discrezione dei siti. Tra i possibili strumenti c’è lo Spid, ma anche software che rispettano la privacy dell’utente senza rivelarne l’identità. Questo regolamento, sviluppato in collaborazione con il Garante della Privacy, si allinea alle normative europee come il Digital Services Act, con l’obiettivo di proteggere i minori senza tracciare l’identità degli adulti. L’entrata in vigore è prevista per il 2025, e uno degli aspetti chiave è il doppio anonimato, che garantisce la verifica dell’età senza compromettere la privacy.

Che cos’è lo SPID

Lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) è un sistema che permette ai cittadini italiani di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e di enti privati convenzionati con un’unica identità digitale, costituita da un nome utente e una password.

Con lo SPID puoi, ad esempio, accedere ai servizi dell’INPS, presentare domande per bonus governativi, accedere al Fascicolo Sanitario Elettronico, e molto altro. Ci sono tre livelli di sicurezza per l’accesso con lo SPID, che variano a seconda del tipo di servizio:

  • Livello 1: accesso con username e password.
  • Livello 2: aggiunge un codice temporaneo (OTP) per confermare l’identità.
  • Livello 3: utilizza anche un dispositivo fisico, come una smart card.

Per ottenere lo SPID, ci si può rivolgere a uno dei gestori di identità certificati (come Poste Italiane o altri provider) e registrarsi fornendo un documento di identità valido, il codice fiscale e una casella email.

Come Usare Siti di Gioco e Porno dal 2025 con SPID o Senza

Cos’è il Wallet Digitale

Il wallet digitale (o portafoglio digitale) è un’applicazione o un sistema che consente di memorizzare e gestire in modo sicuro informazioni personali e finanziarie, come carte di pagamento (debito, credito), documenti di identità, biglietti e altre credenziali digitali. I wallet digitali permettono di effettuare pagamenti elettronici, acquistare beni e servizi, e accedere a vari servizi online o fisici senza bisogno di utilizzare fisicamente le carte o documenti tradizionali.

Alcuni esempi noti di wallet digitali sono Apple Pay, Google Wallet, Samsung Pay, o PayPal. Con questi strumenti puoi:

  • Effettuare pagamenti online o nei negozi fisici (tramite tecnologia NFC per i pagamenti contactless).
  • Conservare documenti, come biglietti per eventi, carte fedeltà, tessere sanitarie.
  • Gestire criptovalute (in alcuni wallet specifici per questo scopo).

I wallet digitali sono apprezzati per la loro comodità e sicurezza: utilizzano tecnologie di crittografia e autenticazione, come l’impronta digitale o il riconoscimento facciale, per proteggere i dati dell’utente.

Il problema della vendita di dati.

Oggi vendere dati è illegale, ma purtroppo sappiamo che molti siti semplicemente se ne fregano e vendono i dati degli utenti. Quindi qualcuno in effetti potrebbe comprare da quei sito il Nostro nome, cognome numero di telefono ecc.

Va detto che le leggi ci sono e se tutti le rispettano non ci dovrebbero essere problemi ma sappiamo come è fatto l’animo umano e queste nuove leggi potrebbero far nascere una economia parallela, nera e molto pericolosa per gli utenti se presa in mano da criminali.

Per cosa si può usare lo SPID?

Lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) può essere utilizzato per una vasta gamma di servizi online offerti sia dalla Pubblica Amministrazione italiana che da enti privati convenzionati. Ecco alcuni dei principali usi dello SPID:

1. Servizi della Pubblica Amministrazione

  • INPS: Accesso al portale per consultare il proprio estratto conto contributivo, presentare domande di pensione, richiedere bonus o sussidi, controllare lo stato di richieste di indennità e molto altro.
  • Agenzia delle Entrate: Consultare la propria situazione fiscale, presentare dichiarazioni dei redditi, accedere alla precompilata, pagare tasse e tributi, richiedere rimborsi fiscali.
  • Comune: Richiedere certificati anagrafici online, prenotare appuntamenti o accedere a servizi come iscrizioni scolastiche, richieste di residenza o altre pratiche comunali.
  • Fascicolo Sanitario Elettronico: Consultare le proprie informazioni mediche, esami, ricette elettroniche, e accedere a servizi sanitari regionali.
  • Portale dell’Impiego: Accedere ai servizi per la ricerca di lavoro, richiedere NASpI (indennità di disoccupazione), inviare CV e consultare offerte di lavoro.

2. Bonus e agevolazioni

  • Richiesta di bonus: SPID è usato per richiedere bonus governativi, come il Bonus Vacanze, il Bonus Cultura (per i giovani), il Bonus Mobilità, e altre iniziative di sostegno economico.
  • ISEE: Presentare e consultare la dichiarazione per calcolare l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) necessario per richiedere agevolazioni e sussidi.

3. Pagamenti e tributi

  • PagoPA: Effettuare pagamenti verso la Pubblica Amministrazione, come tasse scolastiche, bollette, multe e tributi locali, in modo sicuro e veloce.
  • TARI/TASI/IMU: Pagare imposte locali direttamente online tramite i portali comunali.

4. Università e istruzione

  • Iscrizioni scolastiche e universitarie: Richiedere l’iscrizione online a scuole o università, accedere a servizi per studenti, presentare richieste di borse di studio o esoneri.
  • Servizi di consultazione: Accedere a piattaforme per il riconoscimento dei crediti, consultare i propri esami, o richiedere certificati di laurea o iscrizione.

5. Accesso a servizi privati

  • Banche e istituti finanziari: Alcuni istituti bancari utilizzano SPID per l’autenticazione sicura degli utenti, consentendo loro di accedere al proprio conto online.
  • Assicurazioni: Alcune compagnie assicurative consentono l’accesso a polizze e servizi tramite SPID.
  • Portali di scommesse e gioco online: SPID può essere utilizzato per verificare l’età dell’utente e garantire l’accesso sicuro a piattaforme di gioco d’azzardo regolamentate.

6. Appalti e bandi pubblici

  • Partecipazione a bandi: SPID è richiesto per partecipare a concorsi, gare d’appalto, o richiedere incentivi o contributi pubblici per imprese e professionisti.

7. Identificazione digitale per siti sensibili

  • Come discusso nel regolamento AGCom, SPID potrà essere utilizzato per accedere a siti con contenuti per adulti o di gioco d’azzardo, garantendo la verifica dell’età senza compromettere la privacy dell’utente.

8. Servizi postali

  • Poste Italiane: Accedere ai servizi online di Poste Italiane, come la gestione delle raccomandate digitali o il controllo dei conti PostePay.

In sintesi, lo SPID facilita l’accesso ai servizi digitali, semplifica procedure burocratiche, e consente di svolgere molte attività online in modo sicuro e senza dover ricorrere a identificazioni fisiche o invio di documenti cartacei.

Come fare lo SPID sena video?

Per ottenere lo SPID senza dover utilizzare la verifica tramite video, puoi seguire diverse modalità di registrazione che non richiedono questo passaggio. Alcuni fornitori di SPID offrono alternative che permettono di completare il processo in persona o utilizzando altri metodi di autenticazione. Ecco alcune opzioni comuni:

1. Di persona presso uno sportello fisico

Alcuni provider SPID consentono di completare l’identificazione direttamente in un punto fisico, come ad esempio:

  • Poste Italiane: Puoi richiedere lo SPID recandoti di persona in un ufficio postale. Ti basterà portare con te un documento di identità valido, la tessera sanitaria (codice fiscale), e un indirizzo email attivo. Non è necessario il video.
  • Altri provider: Molti altri gestori SPID (come Aruba, TIM, o InfoCert) offrono punti fisici dove puoi completare la verifica dell’identità.

2. Con la Carta d’Identità Elettronica (CIE) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS)

Se possiedi una Carta d’Identità Elettronica (CIE) o una Carta Nazionale dei Servizi (CNS), puoi utilizzare questi strumenti per autenticarti senza bisogno di un video. Avrai bisogno di:

  • Un lettore di smart card (per la CNS) o un dispositivo abilitato alla lettura NFC (per la CIE).
  • Il PIN della tua carta elettronica. In questo modo, il sistema può verificare direttamente la tua identità tramite i dati presenti sulla carta.

3. Con firma digitale

Se possiedi una firma digitale, puoi utilizzarla per completare la procedura di registrazione dello SPID senza bisogno di video o verifiche fisiche. Molti provider SPID accettano questo tipo di autenticazione, in quanto la firma digitale è considerata un metodo sicuro e verificato per identificare l’utente.

4. PosteID con bonifico bancario

Poste Italiane offre anche l’opzione di identificarsi tramite un bonifico bancario. Ecco come funziona:

  • Dopo aver avviato la registrazione online, ti sarà richiesto di effettuare un piccolo bonifico da un conto corrente a te intestato.
  • Il bonifico serve come conferma della tua identità, poiché i dati del conto corrente vengono associati alla tua persona.

5. App di autenticazione con QR Code

Alcuni provider consentono di utilizzare app di autenticazione tramite QR code o autenticazione via OTP (One Time Password). Ad esempio, se già possiedi un’identità digitale (come una carta CIE o una firma digitale), potresti usare app che ti permettono di autenticarti velocemente senza video.

6. Riconoscimento presso sportelli convenzionati

In alcune regioni italiane, sono presenti sportelli convenzionati con i vari gestori di identità digitale, come tabaccai o altri punti di assistenza, dove puoi recarti per l’identificazione fisica senza dover fare la verifica video.

Fornitori che offrono metodi alternativi alla verifica video:

  • Poste Italiane: Identificazione di persona o via bonifico bancario.
  • Aruba: Verifica tramite CIE, CNS, o firma digitale.
  • SielteID: Possibilità di identificazione tramite CIE o CNS.
  • InfoCert: Verifica tramite carta CIE, CNS, o firma digitale.

Cosa ti serve per la registrazione senza video

Indipendentemente dal metodo scelto, dovrai sempre avere:

  • Un documento di identità valido (carta d’identità, passaporto, patente).
  • Codice fiscale (tessera sanitaria).
  • Un indirizzo email attivo.
  • Numero di telefono cellulare (per ricevere codici di sicurezza).

Per fare lo SPID senza video, puoi optare per l’identificazione fisica in un ufficio postale, utilizzare la CIE o la CNS, firmare digitalmente, o procedere tramite bonifico bancario. Questi metodi garantiscono comunque la sicurezza e la verifica dell’identità senza necessità di ricorrere alla videochiamata.

Come aggiungere lo SPID

Per aggiungere lo SPID a un servizio o a un’applicazione, generalmente devi seguire un processo semplice che coinvolge l’autenticazione con la tua identità digitale. Ecco i passaggi che ti guideranno nell’aggiunta del tuo SPID per accedere a un servizio o applicazione:

1. Accedi al sito o app del servizio che supporta SPID

Per usare SPID, devi recarti su un sito web o aprire un’applicazione che supporti l’autenticazione tramite SPID, come il sito dell’INPS, dell’Agenzia delle Entrate, o di servizi privati come Poste Italiane, o portali di università o comuni.

2. Cerca il pulsante “Entra con SPID”

Quando accedi al sito o all’applicazione che desideri, troverai un’opzione che consente l’accesso tramite SPID. Di solito, c’è un pulsante con l’etichetta “Entra con SPID” o “Accedi con SPID”. Clicca su questo pulsante.

3. Seleziona il tuo provider SPID

Verrai reindirizzato a una pagina dove potrai scegliere il provider SPID con cui hai registrato la tua identità digitale. I principali provider includono PosteID, Aruba, TIM, InfoCert, SielteID, ecc. Seleziona il tuo gestore tra le opzioni disponibili.

4. Inserisci le credenziali SPID

Dopo aver selezionato il provider, verrai indirizzato alla pagina di login del gestore SPID scelto. Qui dovrai inserire:

  • Nome utente e password SPID (nel caso di un accesso di livello 1).
  • Oppure, per un accesso di livello 2, dovrai anche fornire il codice OTP (One Time Password) che riceverai sul tuo cellulare via SMS o attraverso un’app di autenticazione (come quella del provider SPID).

5. Autenticazione e conferma

Una volta inserite le credenziali e completata l’autenticazione, ti sarà chiesto di confermare l’accesso al servizio che stai cercando di utilizzare. Dopo aver confermato, verrai reindirizzato automaticamente al sito o all’applicazione originale, ma ora con l’accesso autenticato tramite SPID.

6. Utilizza il servizio

Dopo l’autenticazione con SPID, avrai accesso ai servizi e alle funzionalità che richiedono la verifica della tua identità. Ad esempio, potrai consultare la tua posizione contributiva su INPS, accedere ai tuoi dati fiscali sull’Agenzia delle Entrate, richiedere bonus o presentare certificazioni digitali.

Livelli di Sicurezza SPID

  • Livello 1: Solo nome utente e password.
  • Livello 2: Nome utente, password, e codice OTP inviato sul cellulare o generato da un’app.
  • Livello 3: Accesso tramite un dispositivo fisico per la massima sicurezza (come una smart card).

Come Aggiungere SPID ad App Specifiche (come l’App IO)

Un esempio specifico di applicazione in cui puoi aggiungere lo SPID è l’App IO (l’applicazione dei servizi pubblici italiani):

  1. Scarica e installa l’App IO dal tuo app store.
  2. All’avvio dell’app, seleziona “Accedi con SPID”.
  3. Segui lo stesso processo di selezione del provider SPID e inserisci le credenziali per l’autenticazione.
  4. Dopo aver effettuato l’accesso, il tuo SPID sarà associato all’app, e potrai utilizzarlo per accedere a tutti i servizi pubblici disponibili.

Problemi comuni e soluzioni

  • Password dimenticata: Puoi recuperare la password direttamente dal sito del tuo provider SPID.
  • Autenticazione fallita: Assicurati che i tuoi dati siano corretti e che tu abbia un dispositivo abilitato per ricevere i codici OTP.

Conclusione

Aggiungere lo SPID a un servizio o un’applicazione è semplice e richiede solo pochi passaggi: devi accedere, scegliere il provider, autenticarti e confermare. Questo ti permette di utilizzare rapidamente e in modo sicuro i servizi online della Pubblica Amministrazione e di enti privati che supportano SPID.

Autore

  • massy biagio

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.