PMI: al via la Nuova Sabatini, domande dal 1 ottobre 2024

Dal 1° ottobre 2024, le piccole e medie imprese (PMI) italiane avranno la possibilità di accedere ai fondi della Nuova Sabatini, grazie alla recente iniziativa promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Con uno stanziamento di 80 milioni di euro, il governo intende sostenere le PMI nell’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature, con l’obiettivo di incentivare la crescita e la competitività del tessuto industriale italiano. In questo approfondimento, esploreremo i dettagli dell’agevolazione, i requisiti per accedervi e le modalità di presentazione delle domande. Scopri i servizi bancari e soluzioni studiate per sostenere la crescita di aziende, imprese e PMI qui.

Cos’è la Nuova Sabatini 

La Nuova Sabatini è uno strumento fondamentale per il sostegno delle piccole e medie imprese (PMI) italiane, nato per incentivare la loro crescita e il processo di modernizzazione attraverso l’acquisizione di beni strumentali e tecnologie innovative. La Nuova Sabatini Capitalizzazione, in particolare, si concentra sul rafforzamento della struttura patrimoniale delle PMI costituite in forma societaria, offrendo un supporto finanziario per l’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature, hardware e software necessari per migliorare la competitività aziendale.

Obiettivi della Nuova Sabatini

L’obiettivo principale della Nuova Sabatini è favorire l’investimento produttivo e, allo stesso tempo, rafforzare la solidità finanziaria delle PMI, aumentando il loro livello di capitalizzazione. Questo supporto è rivolto a tutte quelle imprese che desiderano investire in beni strumentali e tecnologia digitale, contribuendo alla trasformazione industriale e al miglioramento della loro efficienza operativa.

Contributo in conto impianti

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) offre alle PMI un aiuto sotto forma di contributo in conto impianti. Questo contributo, come specificato nella circolare, è calcolato in base agli interessi che sarebbero maturati su un finanziamento della durata di cinque anni, di importo pari all’investimento effettuato. I tassi di interesse agevolati variano in funzione della dimensione dell’impresa:

  • 5% annuo per le micro e piccole imprese: Questa categoria di imprese, che rappresenta il cuore pulsante dell’economia italiana, beneficia di un tasso di interesse maggiorato, incentivando ulteriormente gli investimenti nelle tecnologie produttive e digitali.
  • 3,575% annuo per le medie imprese: Anche le medie imprese, sebbene con un tasso leggermente inferiore rispetto a micro e piccole, hanno accesso a un contributo significativo per sostenere i loro piani di sviluppo e crescita.

Settori di investimento ammissibili

Le imprese che accedono alla Nuova Sabatini possono ottenere il contributo per una vasta gamma di investimenti, tra cui:

  • Macchinari e impianti produttivi: Essenziali per modernizzare la capacità produttiva e migliorare l’efficienza.
  • Beni strumentali d’impresa: Attrezzature e strumenti necessari per il processo produttivo.
  • Tecnologie digitali: Hardware, software e sistemi tecnologici avanzati per promuovere la digitalizzazione delle PMI e prepararle alle sfide dell’industria 4.0.

Alla Sabatini sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione solo dei settori inerenti le attività finanziarie e assicurative.

Come funziona il finanziamento

Il meccanismo della Nuova Sabatini prevede che le PMI richiedano un finanziamento di durata massima di cinque anni, il cui importo deve essere uguale o superiore all’investimento effettuato. L’agevolazione si traduce in un contributo che copre gli interessi sul finanziamento, aiutando le imprese a ridurre il costo effettivo dell’investimento.

Ad esempio, un’impresa che investe 100.000 euro in nuovi macchinari e attrezzature produttive potrà ottenere un finanziamento per l’intero importo. Il MIMIT calcolerà gli interessi su questo finanziamento in base al tasso agevolato e concederà un contributo che coprirà questi interessi. In questo modo, l’impresa avrà accesso a liquidità immediata per finanziare il proprio progetto, riducendo il peso degli interessi e migliorando la propria capacità di pianificazione e crescita.

PMI: al via la Nuova Sabatini, domande dal 1 ottobre 2024

Benefici per le PMI

La Nuova Sabatini Capitalizzazione offre numerosi vantaggi per le PMI:

  • Accesso agevolato al credito: Le imprese possono ottenere finanziamenti a condizioni più vantaggiose rispetto al mercato, riducendo il costo complessivo dell’investimento.
  • Rafforzamento della capitalizzazione: Oltre a finanziare investimenti produttivi, la misura mira a rafforzare il capitale delle imprese, rendendole più resilienti e pronte a sostenere ulteriori fasi di crescita.
  • Incentivazione all’innovazione: Gli investimenti in tecnologie digitali e innovazione sono fortemente incoraggiati, consentendo alle PMI di allinearsi alle trasformazioni del mercato globale.

Entro quando fare richiesta e come fare

Le domande per ottenere il contributo possono essere presentate a partire dal 1° ottobre 2024. Non è indicata una scadenza precisa, ma è fondamentale sottolineare che le risorse messe a disposizione (80 milioni di euro) sono limitate. Pertanto, le PMI interessate sono invitate a presentare la domanda il prima possibile, in quanto i fondi saranno erogati fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Come fare richiesta

Per presentare domanda di contributo, le PMI devono seguire una procedura online. Ecco i passaggi chiave:

Accedere alla piattaforma online

Le imprese devono collegarsi al portale dedicato: benistrumentali.dgiai.gov.it, il sito ufficiale messo a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT). Questa piattaforma consente di:

  • Compilare una nuova domanda di contributo o gestire le domande già presentate, per verificarne lo stato o integrare eventuali documenti mancanti.

Compilazione della domanda

Una volta registrati alla piattaforma, le imprese devono compilare la domanda in tutte le sue parti. È necessario inserire le informazioni relative:

  • All’azienda (codice fiscale, partita IVA, dati societari).
  • Agli investimenti che si intendono effettuare (descrizione degli acquisti, importi, fornitori).
  • Alle modalità di finanziamento richieste.

Documentazione necessaria

È importante preparare e caricare i documenti richiesti che attestano la capacità dell’impresa di sostenere l’investimento e la congruità delle spese. Tra questi, potrebbero esserci:

  • Bilanci aziendali.
  • Documenti fiscali.
  • Preventivi e fatture pro forma relativi ai beni strumentali o alle tecnologie da acquistare.

Invio della domanda

Dopo aver completato la compilazione e allegato la documentazione necessaria, la domanda può essere inviata direttamente tramite la piattaforma. Riceverete una conferma di invio che attesta la corretta presentazione della richiesta.

Guida e supporto

Per facilitare il processo di richiesta e rispondere a qualsiasi dubbio, il MIMIT ha messo a disposizione una guida dettagliata. Questa risorsa include:

  • I requisiti per accedere alla misura.
  • Le modalità di compilazione della domanda.
  • Le risposte ai quesiti più frequenti.

La guida è disponibile direttamente sul sito del Ministero, ed è fortemente consigliato consultarla prima di procedere con la domanda per assicurarsi di rispettare tutte le condizioni necessarie.