Oggi parliamo di uno dei motivi per cui la crisi economica in Germania รจ cosรฌ forte tanto che a memoria d’uomo l’economia tedesca va peggio di dell’economia italiana.
Jรผrgen Stark: Da Difensore dell’Austeritร a Sostenitore del Cambiamento
Jรผrgen Stark รจ considerato uno degli economisti tedeschi piรน autorevoli e influenti degli ultimi decenni. Una figura rigorosa, coerente con il suo cognome, che evoca austeritร e disciplina. Nel settembre 2011, Stark lasciรฒ il suo incarico di capo economista della Banca Centrale Europea (BCE), ufficialmente per โmotivi personaliโ.
Tuttavia, dietro questa decisione c’era un conflitto di visioni: Stark si oppose fermamente al Securities Markets Programme (SMP), un piano straordinario della BCE per l’acquisto di titoli di Stato volto a sostenere i mercati obbligazionari dei paesi periferici durante la crisi dei debiti sovrani. Una scelta che non incontrรฒ il favore di Angela Merkel, che lo spinse alle dimissioni.
La sua posizione intransigente sulla disciplina fiscale non si fermรฒ lรฌ. Nel 2009, Stark sostenne con forza lโintroduzione del โfreno del debitoโ in Germania, una norma che vieta il ricorso al deficit per finanziare anche investimenti pubblici strategici. Questo vincolo, nato per garantire la soliditร dei conti pubblici, ha perรฒ avuto conseguenze di lungo termine che ora pesano sull’economia tedesca. La Germania, infatti, ha visto rallentare gli investimenti nelle infrastrutture, con la rete ferroviaria e le telecomunicazioni che soffrono da anni di una cronica mancanza di fondi per lโammodernamento.
La rigiditร del โfreno del debitoโ si รจ rivelata un ostacolo anche in ambito geopolitico: nel 2023, Berlino ha raggiunto il suo impegno di destinare il 2% del PIL alla spesa NATO solo grazie a un artificio contabile, bocciato dalla Corte costituzionale tedesca.
Una svolta sorprendente: lโapertura di Stark
Oggi, Jรผrgen Stark sembra aver rivisto le sue posizioni. Lโeconomista, che per anni ha incarnato il rigore finanziario, propone lโeliminazione del โfreno del debitoโ. Un cambiamento che sorprende, ma che testimonia una qualitร non comune: la capacitร di evolvere e riconsiderare le proprie convinzioni alla luce dei risultati e delle necessitร economiche attuali.
Il paradosso italiano
Paradossalmente, mentre Stark prende le distanze da questa politica, in Italia esiste ancora un piccolo gruppo di sostenitori del โfreno del debitoโ. Si tratta di personaggi che continuano a difendere questa norma, ignorandone le implicazioni negative e nonostante il suo evidente fallimento nel contesto tedesco. Invece di adattarsi alla realtร e promuovere politiche piรน pragmatiche, questi ultimi difensori sembrano aggrapparsi a unโideologia economica ormai superata.
Intelligenza e cambiamento
Il ripensamento di Jรผrgen Stark dimostra che cambiare idea non รจ un segno di debolezza, ma una caratteristica delle persone intelligenti. Riconoscere i limiti delle proprie scelte e adattarsi a nuove esigenze รจ una lezione preziosa, che molti economisti e politici dovrebbero imparare. Forse รจ arrivato il momento che anche i piรน irriducibili abbandonino dogmi privi di fondamento e accolgano una visione economica piรน equilibrata e lungimirante.
Bio di Jurgen Stark
Jรผrgen Stark รจ un economista tedesco di spicco, nato il 31 maggio 1948 a Gau-Odernheim, in Germania. Ha ricoperto ruoli chiave in istituzioni finanziarie europee, contribuendo significativamente alla politica economica del continente.
Formazione e Carriera Iniziale
Stark ha studiato economia presso le universitร di Hohenheim e Tรผbingen, conseguendo la laurea nel 1973 e il dottorato nel 1975. Dopo gli studi, ha intrapreso una carriera nel governo federale tedesco, occupando posizioni di rilievo in vari ministeri tra il 1978 e il 1998.
Ruoli di Vertice
- Deutsche Bundesbank: Dal 1998 al 2006, Stark รจ stato Vicepresidente della Bundesbank, la banca centrale tedesca, assumendo temporaneamente la presidenza nel 2004.
- Banca Centrale Europea (BCE): Nel 2006, รจ entrato a far parte del Comitato Esecutivo della BCE, assumendo il ruolo di capo economista. In questa posizione, era responsabile dell’analisi economica e monetaria. Nel 2011, ha rassegnato le dimissioni in disaccordo con il programma di acquisto di titoli di Stato della BCE, noto come Securities Markets Programme (SMP).
Posizioni e Contributi
Stark รจ noto per le sue posizioni rigorose in materia di politica monetaria e fiscale. Nel 2009, ha sostenuto l’introduzione del “freno al debito” in Germania, una norma costituzionale che limita il ricorso al deficit pubblico, anche per investimenti. Tuttavia, negli anni successivi, ha rivisto questa posizione, riconoscendo la necessitร di maggiore flessibilitร per consentire investimenti infrastrutturali essenziali.
Attivitร Accademiche e Altre Incarichi
Oltre alla carriera istituzionale, Stark รจ stato nominato professore onorario presso l’Universitร di Tรผbingen nel 2005. Ha anche fatto parte del Consiglio di Amministrazione della Bertelsmann Stiftung dal 2012.
La traiettoria professionale di Jรผrgen Stark riflette un impegno costante per la stabilitร economica e una capacitร di adattamento alle mutevoli esigenze economiche globali.
Commento:;
Cosa ci insegna questa storia? Che in economia, quando si parla di economia di uno Stato non bisogna prendere decisioni “ideologizzate”. Non bisogna essere nรจ troppo rigorosi nรจ troppo liberisti, nรจ troppo statalisti, nรจ il contrario. Come Draghi ha sempre detto, c’รจ un momento in cui investire soldi pubblici e anche darli a pioggia ( in caso di recessione) e c’รจ un momento di essere rigorosi con i conti pubblici anche a costo di fare pesanti spendig reviews, se ce n’รจ bisogno.