Confcommercio: il 2024 migliore delle aspettative

Confcommercio analizza le recenti revisioni dei conti nazionali trimestrali, con un focus sulla performance economica dell’Italia. Nonostante il PIL del terzo trimestre sia rimasto invariato rispetto al trimestre precedente (con una variazione congiunturale pari a zero), le revisioni contabili mostrano un quadro migliore delle attese, con una crescita acquisita di mezzo punto rispetto alla stima precedente di quattro decimi.

Confcommercio sottolinea diversi fattori positivi che sostengono l’economia, come l’aumento delle retribuzioni grazie ai rinnovi contrattuali nei servizi di mercato, la crescita delle pensioni, il bonus tredicesima e la decontribuzione sulle 13esime. Inoltre, l’occupazione mostra segni di miglioramento e il ribasso è decisamente sotto controllo. Questi fattori suggeriscono un bimestre favorevole per i consumi e, quindi, per

Secondo le previsioni, la spesa delle famiglie crescerà dello 0,3% a novembre, con una lieve crescita del PIL destagionalizzato sia a novembre (+0,1%) che a dicembre (+0,9%). Il PIL annuale potrebbe quindi chiudere con una crescita tra lo 0,5% e lo 0,6% nella versione destagionalizzata, mentre il PIL effettivo registrerebbe una crescita tra lo 0,7% e lo 0,8%.

Nonostante i consumi non mostrino segnali brillanti, con i beni stagnanti e solo i servizi in crescita (+1,0% rispetto all’anno precedente), il fatto che i consumi siano in lieve crescita rispetto ai periodi precedenti è comunque considerato positivo. In sintesi, la situazione economica per la fine del 2024 appare migliore rispetto alle aspettative iniziali, grazie a una combinazione di fattori favorevoli che potrebbero stimolare una ripresa nei consumi e nella crescita del PIL.

Cos’è Confcommercio:

Confcommercio (Confederazione Generale Italiana delle Imprese, delle Attività Professionali e del Lavoro Autonomo) è la principale organizzazione di rappresentanza e tutela delle imprese italiane operanti nel settore terziario. Fondata nel 1945, rappresenta oltre 700.000 aziende, prevalentemente piccole e medie imprese, che lavorano nei settori del commercio, del turismo, dei trasporti, dei servizi e delle professioni. La missione di Confcommercio è promuovere lo sviluppo delle imprese, migliorare il contesto economico e normativo in cui esse lavorano, e tutelare i diritti degli imprenditori e dei lavoratori autonomi.

A cosa serve

Confcommercio ha il compito di:

1. Rappresentanza : difendere gli interessi delle imprese associate a livello nazionale e internazionale, influenzando le politiche economiche, fiscali e legislative.
2. Servizi alle imprese : fornire servizi di consulenza, formazione, aggiornamenti normativi e supporto amministrativo alle aziende associate.
3. Promozione : sostenere l’innovazione, la competitività e lo sviluppo delle imprese attraverso iniziative e progetti.

Come si finanzia

Confcommercio si finanzia principalmente attraverso:

1. Citazione associativa : ogni impresa aderente paga una quota annuale in base alla propria dimensione e settore.
2. Servizi offerti : le imprese possono acquistare servizi a pagamento come consulenze, corsi di formazione, e altri strumenti di supporto.
3. Progetti e collaborazioni con enti pubblici e privati : Confcommercio partecipa anche a bandi o collabora con altre organizzazioni per progetti di sviluppo economico e di interesse collettivo.

Chi la dirige

Confcommercio è guidata da un Presidente , che è eletto dall’Assemblea Generale. Il presidente attuale di Confcommercio (a dicembre 2024) è Carlo Sangalli , che ha ricoperto questo ruolo per molti anni e guida l’associazione in tutte le sue attività di rappresentanza e negoziazione a livello nazionale.

In sintesi, Confcommercio è un ente fondamentale per la difesa degli interessi delle imprese italiane nel settore terziario, con un forte impegno nella rappresentanza politica, nell’offerta di servizi e nella promozione di politiche favorevoli alla crescita economica delle aziende.