Migliori Imprenditori: Musk, Elkann o Berlusconi ?

Perchè è così odiato Elon Musk? Perchè è un imprenditore che non si accontenta, è il tipico “gènio imprenditoriale” che una volta arrivato un risultato è già è in corsa per il secondo e scommette tutto quello che ha nel futuro e in un sogno.

Dopo l’esperienza di Paypal e la vendita miliardaria di Paypal si sarebbe potuto ritirare con la sua famiglia e i suoi figli a fare il miliardario a vita in una villa in Florida e girarsi il mondo sul su jet privato, invece ha buttato tutto su TESLA un’auto 100% elettrica ma molto più veloce, performante e con autonomia superiore a tutte le altre di quel periodo.

La stessa cosa avrebbero potuto fare imprenditori come il figlio di Berlusconi , Piersilvio che ha ereditato tutto il comparto Mediaset, puntando tutto su un altro progetto e invece è rimasto a capo di questa grande azienda, migliorandola ma non facendo quel salto da “imprenditore” a Gènio dell’imprenditoria.

Cosa dire poi di John Elkann che ha ereditato gran parte della FIAT, Ferrari e Juventus?

Lui non fa niente di che, mantiene il capitale di famiglia con alti e bassi ma finora non si è mai buttato, non ha mai fatto all-in e ha creato un nuovo progetto da zero, rischiando tutto, ma solo perchè è questione di mentalità.

Modello di imprenditoria all’italiana

Il modello dell’imprenditoria italiana è quello di aprire un’attività, fare dei soldi per avere una vita agiata, una bella casa, bella macchina magari una seconda casa al mare o in montagna, fare belle vacanze e vivere bene per se e tutta la famiglia.

In un paese dove il sogno per 50 anni è stato il posto fisso statale a 2.000 euro al mese ( di oggi) quello dell’imprenditore era quello di “sistemarsi” e basta così.

E’ anche per questo che Noi italiani siamo bravissimi a fare piccole imprese familiari che però poi non crescono, oltre agli impedimenti burocratici e di tassaione è proprio la filosofia imprenditoriale che porta a far si che il lavoro sia lo scopo principale della vita, che manca.

Non stiamo dicendo qui se sia giusto o sbagliato fare degli obiettivi lavorativi anche obiettivi della propria vita, ma che ci sono approcci diversi alla vita rispetto a quello di avere una bella famiglia, una bell’auto e una bella macchina.

C’è chi ha dei sogni più o meno grandi.

Enzo Ferrari sognava di essere il numero uno al mondo in fatto di velocità e quando non ha più potuto correre erano le sue macchine che inseguivano il suo sogno.

Leonardo del Vecchio è cresciuto come un orfano ed il suo grande bisogno di affetto lo ha trasformato in bisogno di affermazione, bisogno che ha sempre cercato fino alla fine dei suoi giorni.

George Soros ha avuto una giovinezza traumattizzata dai nazisti che lo cercavano come ebreo, da qui la sua voglia di fare soldi per aiutare quelli che scappavano dai regimi e nonostante divenne ricchissimo fin da giovane non si fermò mai il suo bisogno di soldi da avere per poter donare ( a volte prendendo enormi abbagli)

Elon Musk da piccolo era bullizato regolarmente, essendo una persona solitaria al limite dell’autismo, si è buttato nella tecnologia sognando un giorno di andare su Marte, sogno che coltiva ancora oggi a 60 anni. Questo sogno e la voglia di rivalsa sui bulli, per dimostrare a se stesso e al mondo che vale qualcosa ha sempre cercato nuovi progetti, nuove aziende per fare soldi in modo da costruirsi una navicella, portare l’uomo su marte e dire ai suoi compagni di scuola che lo picchiavano “ecco: io sono andato su marte, Voi cosa avete fatto?“