Costo Elicottero AW 249 Fenice per l’Esercito Italiano

Il nuovo elicottero d’attacco dell’Esercito Italiano, l’ AW 249 soprannominato “Fenice” avrร  un costo superiore al vecchio Mangusta: ma sarร  piรน grande, piรน potente, piรน armato, con piรน autonomia, piรน moderno e piรน resistente, oltre che con una impronta radar minore. Ma andiamo per gradi e cerchiamo di conoscere l’AW249, un gioiello dell’industria bellica italiana, cercando di capire anche la sua utilitร  nel moderno campo di battaglia. Prima perรฒ, alcune curiositร  su questi mezzi.

Elicotteri d’attacco nella moderna guerra

Gli elicotteri d’attacco nelle guerre moderne affrontano un ambiente sempre piรน ostile a causa dell’evoluzione dei dispositivi antiaerei spalleggiabili (MANPADS, Man-Portable Air Defense Systems). Ecco un’analisi del rapporto tra queste due tecnologie:

1. Vantaggi degli elicotteri d’attacco

Gli elicotteri da combattimento, come l’AH-64 Apache, il Mi-28 Havoc e il T129 ATAK, rimangono strumenti fondamentali per il supporto aereo ravvicinato grazie a:

  • Capacitร  di manovra: possono volare a bassa quota, sfruttando il terreno per nascondersi.
  • Armamento avanzato: missili anticarro (Hellfire, Vikhr, Spike), razzi e cannoni rotanti.
  • Sensori sofisticati: sistemi di visione termica e radar avanzati permettono di individuare e colpire obiettivi con precisione.
  • Guerra elettronica: moderni elicotteri sono dotati di contromisure per disturbare missili a guida IR e radar.

2. Minaccia rappresentata dai MANPADS

Negli ultimi decenni, i sistemi antiaerei portatili si sono evoluti rapidamente, rendendo gli elicotteri piรน vulnerabili. Alcuni esempi:

  • FIM-92 Stinger (USA): rileva il calore emesso dai motori e colpisce con alta precisione.
  • 9K38 Igla (Russia): efficace contro bersagli a bassa quota, con contromisure resistenti.
  • FN-6 (Cina): impiegato con successo in conflitti recenti come in Siria e Ucraina.
  • Piorun (Polonia): evoluzione dell’Igla, con una maggiore resistenza alle contromisure.

3. Adattamenti degli elicotteri per contrastare i MANPADS

Per sopravvivere in scenari moderni, gli elicotteri adottano strategie e tecnologie difensive:

  • Sistemi di allerta precoce: rilevatori di lancio missilistico (MAWS, Missile Approach Warning System).
  • Flares e chaff: contromisure per ingannare missili a ricerca di calore o radar.
  • Guerra elettronica: jammer e laser (DIRCM) per disturbare la guida IR.
  • Profili di volo a bassa quota: l’uso del terreno per evitare lโ€™esposizione ai sensori nemici.

4. Esempi recenti di utilizzo e perdite

  • Ucraina (2022-2024): gli elicotteri russi, tra cui Ka-52 e Mi-28, hanno subito pesanti perdite a causa dei MANPADS forniti dalla NATO, ma il Ka-52 si รจ dimostrato uno dei migliori in termini di sopravvivenza grazie alle sue contromisure.
  • Afghanistan e Iraq: gli USA hanno visto lโ€™efficacia degli Stinger contro lโ€™URSS negli anni โ€˜80 e hanno adottato strategie difensive per i loro Apache.
  • Siria: le forze siriane e russe hanno perso diversi Mi-24 e Mi-8 a causa degli Igla e dei Stinger in mano ai ribelli.

5. Futuro degli elicotteri d’attacco

Lโ€™avanzamento della difesa aerea spalleggiabile rende la sopravvivenza degli elicotteri piรน difficile, ma le contromisure elettroniche e le nuove strategie operative (come l’uso di droni per ricognizione e attacco) stanno mantenendo questi mezzi ancora essenziali sui campi di battaglia.

In sintesi, gli elicotteri d’attacco rimangono vitali, ma devono operare con maggiore cautela e con il supporto di guerra elettronica e tattiche avanzate per mitigare la minaccia crescente dei MANPADS.

AW 249 FENICE ELICOTTERO D'ATTACCO ESERCITO ITALIANO

Caratteristiche

L’AW249, denominato “Fenice” dall’Esercito Italiano, รจ un elicottero d’attacco di nuova generazione sviluppato da Leonardo per sostituire l’AW129 Mangusta. Progettato per operare negli scenari multi-dominio del futuro, l’AW249 integra tecnologie avanzate per garantire elevata efficacia operativa e sicurezza dell’equipaggio.

Ordini dell’Esercito Italiano

L’Esercito Italiano ha pianificato l’acquisizione di 48 elicotteri AW249, con consegne previste a partire dal 2027 fino al 2035. Attualmente, due prototipi sono in volo e altri due sono in fase di assemblaggio finale.

Caratteristiche Tecniche e Operative

  • Design e Struttura: Con un peso massimo al decollo di 8,3 tonnellate, l’AW249 รจ progettato per missioni di supporto aereo ravvicinato, scorta armata, interdizione aerea, ricognizione e sorveglianza. Derivato dall’AW149, condivide componenti come trasmissione e rotori, garantendo affidabilitร  e facilitร  di manutenzione.
  • Prestazioni: L’elicottero offre un’autonomia minima di 3 ore con un carico utile di 1.800 kg, superando le prestazioni dell’AW129. รˆ dotato di due potenti motori che consentono operazioni in condizioni ambientali estreme, inclusi ambienti ad alta quota e temperature elevate.
  • Avionica e Sistemi di Missione: L’AW249 dispone di un’avanzata interfaccia cockpit con ampi display digitali touch-screen e un sofisticato sistema di gestione della missione (Battle Management System). Questi sistemi migliorano la consapevolezza situazionale dell’equipaggio e riducono il carico di lavoro, aumentando la sicurezza operativa.
  • Armamento: L’elicottero รจ equipaggiato con un cannone TM-197B da 20 mm a tre canne rotanti e puรฒ trasportare una varietร  di armamenti, tra cui:
    • Missili aria-aria AIM-92 Stinger e AIM-9 Sidewinder.
    • Missili aria-superficie Spike.
    • Razzi Hydra da 70 mm, sia guidati che non guidati.
  • Sopravvivenza e Protezione: L’AW249 รจ dotato di un avanzato sistema di autoprotezione, sedili corazzati, serbatoi di carburante con tolleranza balistica e una struttura resistente agli impatti. La ridotta osservabilitร  e la resilienza agli attacchi cyber ne aumentano ulteriormente la capacitร  di sopravvivenza in ambienti ostili.
  • Connettivitร  e Interoperabilitร : Progettato per operare in scenari multi-dominio, l’AW249 offre completa connettivitร  e capacitร  di interazione con altre piattaforme, inclusi sistemi a pilotaggio remoto (UAS), consentendo operazioni collaborative avanzate.

In sintesi, l’AW249 rappresenta un significativo avanzamento tecnologico nel campo degli elicotteri da combattimento, offrendo prestazioni superiori, maggiore sicurezza per l’equipaggio e una versatilitร  operativa adatta agli scenari bellici moderni.

AW 249 FENICE ELICOTTERO D'ATTACCO ESERCITO ITALIANO

Prezzo

Il programma complessivo per lo sviluppo e l’acquisizione dell’elicottero d’attacco AW249 da parte dell’Esercito Italiano prevede un investimento totale di circa 2,7 miliardi di euro, inclusi i costi di sviluppo stimati in 487 milioni di euro.

Un primo contratto, del valore di 645 milioni di euro, copre il periodo dal 2026 al 2029 e sarร  finanziato attraverso il bilancio ordinario della Difesa. Inoltre, รจ previsto un ulteriore stanziamento di 60 milioni di euro, distribuiti in tranche annuali di 10 milioni di euro dal 2024 al 2029, destinato allo sviluppo e all’implementazione di ulteriori capacitร  dell’elicottero.

Considerando l’acquisizione di un numero di 48 elicotteri in tutto, il costo unitario stimato รจ di circa 56,25 milioni di euro per esemplare. Piรน della metร  di un F-35 A.

Considerazioni

Siamo sicuri che valga tutti questi soldi? Un Drone armato di una mitragliatrice calibro 20, un altro drone armato di missili da 70 mm non potrebbero svolgere lo stesso servizio?

Il punto รจ che in pratica non esistono droni con 4 eliche in grado di trasfportare mitragliatrici da 2-300 KG come le Nostre ultime Appunto. Non esistono. Ma dovrebbero perchรจ รจ verso quella direzione che sta andando l’industria bellica locale: droni senza uomini che siano di cielo, che di terra che di acqua. Ma seerve investirci, studiare e crederci.

Magari Noi saremo ossessionati dai droni, ma invece guardando a livello mondiale รจ l’Italia e l’Europa che sembrano troppo attaccate ai sistemi d’arma classici e che non hanno il coraggio di buttarsi nelle nuove tecnologie che avanzano. Europa che esludela Turchia perรฒ, un paese all’avanguardia in fatto di droni.

O magari l’industria bellica, una volta fatto un contratto non torna indietro e deve avere troppe certezze come “Meglio l’uovo oggi che la gallina domani”, ma investire importanti risorse sui droni ( ricerca sviluppo ecc) potrebbe essere un enorme vantaggio in piรน domani, in caso di conflitto.