Le spese militari complessive dei Paesi dell’Unione Europea hanno raggiunto livelli senza precedenti negli ultimi anni. Nel 2023, il totale ha toccato i 279 miliardi di euro, mentre per il 2024 si stima un ulteriore incremento del 17%, portando il budget complessivo a 326 miliardi di euro. Questo segna il decimo anno consecutivo di crescita della spesa per la difesa.
Francia: Un Piano di Espansione Militare Ambizioso ๐ซ๐ท ๐ซ๐ท ๐ซ๐ท
- Attualmente, la Francia destina circa il 2% del PIL alla difesa, ma il presidente Emmanuel Macron punta ad aumentare questa quota fino al 3,5% del PIL, con un incremento di 30 miliardi di euro annui.
- La nuova Legge di Programmazione Militare 2024-2030 prevede un budget di 413 miliardi di euro, segnando una crescita del +35% rispetto ai 295 miliardi della precedente programmazione (2019-2025).
- Per il 2025, il bilancio della difesa francese sarร di 50,5 miliardi di euro, nonostante le pressioni per contenere il deficit pubblico.
- Per finanziare questa crescita senza impattare eccessivamente altre voci di spesa, il governo sta valutando strumenti dedicati, tra cui fondi di investimento per la difesa e nuove tasse mirate.
Lโaumento delle spese militari riflette la crescente attenzione dellโUE alla sicurezza e alla difesa, in un contesto internazionale sempre piรน instabile. Altre curiositร sulla difesa.
Germania: Rafforzamento della Difesa e Obiettivo 2% del PIL ๐ฉ๐ช ๐ฉ๐ช
Negli ultimi anni, la Germania ha incrementato in modo significativo il proprio budget militare, con un’accelerazione dal 2022 in poi. Nel 2024, il governo tedesco ha dichiarato di aver raggiunto per la prima volta l’obiettivo NATO del 2% del PIL, con una spesa totale di 90,8 miliardi di euro (pari al 2,1% del PIL).
Anche considerando circa 4,3 miliardi di euro non utilizzati nel 2024, il paese ha comunque centrato il traguardo del 2% grazie a due fattori principali:
- Aumento del bilancio ordinario della difesa.
- Utilizzo del fondo speciale da 100 miliardi di euro varato nel 2022 per lโammodernamento delle forze armate.
Per il 2025, Berlino intende mantenere la spesa militare su questa traiettoria. Il nuovo governo di coalizione, insediatosi dopo le elezioni, prevede di modificare i vincoli di bilancio per garantire un aumento sostenibile della spesa per la difesa.
Lโobiettivo dichiarato รจ consolidare il 2% del PIL anche negli anni successivi, assicurando finanziamenti aggiuntivi ai programmi militari, nonostante le pressioni su altri capitoli di spesa.
Spagna: Crescita Progressiva della Spesa Militare ๐ช๐ธ ๐ช๐ธ ๐ช๐ธ
La Spagna ha avviato un significativo aumento del budget per la difesa, pur partendo da livelli percentuali piรน bassi rispetto ad altri paesi NATO. Nel 2023, il bilancio del Ministero della Difesa รจ cresciuto del +23-26%, raggiungendo 14,45 miliardi di euro (pari allo 0,96% del PIL). Considerando anche altre spese militari (pensioni, missioni estere, contributi NATO), la spesa totale dichiarata ha toccato 19,4 miliardi di euro (1,28% del PIL).
Nel 2024, il governo ha operato con un bilancio prorogato, mantenendo le stesse risorse, ma stanziando fondi straordinari per necessitร urgenti, tra cui quasi 2 miliardi di euro approvati a fine anno tramite credito di contingenza.
Nonostante la Spagna resti nel 2024 lโalleato NATO con la spesa in rapporto al PIL piรน bassa (1,28%), il paese ha piรน che raddoppiato il budget annuale dal 2014 al 2024, passando da 9,5 miliardi a 19,7 miliardi di euro (+107%).
Guardando al futuro, il governo si รจ formalmente impegnato a raggiungere il 2% del PIL per la difesa entro il 2029. Nel frattempo, in assenza di nuovi bilanci approvati, Madrid continuerร a potenziare la spesa militare attraverso provvedimenti straordinari, rispettando gli impegni presi con l’UE e la NATO.
Polonia: Aumento Record della Spesa Militare ๐ต๐ฑ ๐ต๐ฑ ๐ต๐ฑ
La Polonia รจ il paese dell’UE con il piรน rapido incremento della spesa per la difesa. Il primo ministro Donald Tusk, il 28 agosto 2024, ha annunciato che il bilancio 2025 destinerร 186 miliardi di zลoty (43 miliardi di euro) alla difesa, pari a un eccezionale 4,7% del PIL nazionale.
Questo rappresenta un ulteriore aumento rispetto al giร elevato 4,1% del PIL speso nel 2024. In termini di dollari, il budget polacco per il 2024 ammontava a 41,5 miliardi di dollari, con una forte crescita anno su anno.
Lโincremento di 0,6 punti percentuali del PIL per il 2025 consolida la Polonia tra i paesi NATO con la piรน alta spesa militare in rapporto al PIL, seconda solo agli Stati Uniti. Tusk ha definito questo impegno โgrande, ma irreversibileโ.
Secondo il ministro delle Finanze Andrzej Domanski, lโespansione del bilancio militare รจ in linea con le pressioni internazionali affinchรฉ lโEuropa aumenti il proprio contributo alla sicurezza.
Varsavia sta destinando queste risorse a un massiccio programma di riarmo, con lโacquisto di carri armati, aerei da combattimento, sistemi missilistici (provenienti principalmente dagli USA e dalla Corea del Sud) e lo sviluppo di infrastrutture strategiche.
Svezia: Crescita della Spesa Militare e Obiettivi Futuri ๐ธ๐ช ๐ธ๐ช
Entrata nella NATO nel 2023, la Svezia ha deciso di potenziare significativamente il proprio bilancio per la difesa nel 2025. A settembre 2024, il governo ha annunciato un incremento di 13 miliardi di corone svedesi (circa 1,1-1,3 miliardi di euro), portando la spesa totale a 138 miliardi di SEK.
Con questo aumento, il budget della difesa svedese salirร al 2,4% del PIL nel 2025, rispetto al 2,2% del PIL nel 2024. Il governo prevede ulteriori incrementi nei prossimi anni:
- 144 miliardi di SEK nel 2026 (ancora 2,4% del PIL).
- 186 miliardi di SEK entro il 2030.
Lโinvasione russa dellโUcraina nel 2022 ha segnato un punto di svolta nella politica di difesa svedese, tradizionalmente neutrale. Il Parlamento ha approvato rapidamente una strategia di rafforzamento militare, considerata una โsvolta storicaโ.
Il ministro della Difesa Pรฅl Jonson ha confermato che la Svezia continuerร ad aumentare la spesa militare, con un obiettivo di 2,6% del PIL entro il 2028, per rafforzare le proprie capacitร difensive in linea con gli impegni NATO.
Finlandia: Aumenta Spesa Militare e Modernizzazione ๐ซ๐ฎ
Entrata nella NATO nellโaprile 2023, la Finlandia ha deciso di incrementare significativamente il proprio budget per la difesa. Per il 2025, la coalizione di governo guidata dal premier Petteri Orpo ha stanziato +488 milioni di euro rispetto al 2024, portando la spesa totale a circa 6,5 miliardi di euro.
La maggior parte dellโaumento รจ destinata al rinnovo della flotta di caccia, con lโacquisto degli F-35 americani, che sostituiranno gli attuali F-18.
Grazie a questi investimenti, la spesa militare della Finlandia rimarrร sopra il 2% del PIL. Nel 2024, il paese aveva destinato alla difesa una quota stimata tra il 2,3% e il 2,4% del PIL, e nel 2025 il livello resterร simile o leggermente superiore.
Nonostante tagli in altri settori per contenere il deficit, il governo ha dichiarato che nel 2025 “spenderร di piรน per NATO, difesa e sicurezza”.
Oltre ai nuovi programmi di armamento, la Finlandia sta investendo fondi anche per coprire i costi dellโadesione alla NATO (quote e infrastrutture) e per rafforzare la guardia di frontiera e la sicurezza interna.
Paesi Bassi: Rapido Potenziamento della Difesa e Nuovi Investimenti ๐ณ๐ฑ ๐ณ๐ฑ
I Paesi Bassi stanno accelerando il rafforzamento della propria difesa per rispettare gli impegni NATO e raggiungere il 2% del PIL. Il 5 settembre 2024, il governo ha presentato un documento programmatico che prevede:
- +2,4 miliardi di euro di aumento del budget militare rispetto al 2023.
- 1,5 miliardi di euro annui destinati stabilmente a potenziare la capacitร combattiva delle forze armate.
Questi aumenti hanno permesso ai Paesi Bassi di raddoppiare la spesa per la difesa tra il 2022 e il 2024, interrompendo una fase di stagnazione. Gli investimenti si traducono in un vasto piano di modernizzazione militare, che include lโacquisto di:
- Droni da combattimento e sistemi anti-drone.
- Carri armati e elicotteri navali NH90.
- Fregate antisommergibile.
Un investimento strategico chiave รจ lโacquisto aggiuntivo di 58 caccia F-35A, che porterร quasi a raddoppiare la flotta prevista, rafforzando significativamente lโAeronautica Reale olandese.
Grazie a questi aumenti, la spesa per la difesa รจ salita dallโ1,1% del PIL nel 2015 al 1,95% nel 2024, con proiezioni di 2,2-2,3% del PIL nella seconda metร degli anni 2020.
Romania: Aumento della Spesa Militare e Obiettivi Futuri ๐ท๐ด
La Romania sta accelerando gli investimenti militari, aumentando progressivamente la spesa per la difesa. Nel 2024, Bucarest ha destinato circa il 2,26% del PIL alle forze armate, leggermente inferiore rispetto alla previsione iniziale del 2,28%.
Per il 2025, il governo ha annunciato un ulteriore incremento, con lโobiettivo di raggiungere il 2,5% del PIL, pari a una spesa compresa tra 8,6 e 9 miliardi di dollari.
Il presidente ad interim Ilie Bolojan ha inoltre dichiarato che la Romania รจ pronta a spingersi fino al 3% del PIL nei prossimi 1-2 anni, se il contesto di sicurezza lo richiederร . Questa posizione riflette la tendenza generale allโinterno della NATO, che potrebbe innalzare il benchmark minimo di spesa oltre lโattuale 2% del PIL.
Per finanziare questi incrementi senza aggravare il deficit pubblico โ giร tra i piรน elevati dellโUE โ la Romania sta valutando strumenti finanziari alternativi, tra cui investimenti in infrastrutture a duplice uso civile-militare, che potrebbero essere esclusi dal calcolo del deficit nazionale.
Stati Baltici: Investimenti Militari in Crescita
I tre Paesi baltici (Estonia, Lettonia e Lituania) hanno da sempre unโelevata attenzione alla sicurezza e hanno superato ampiamente il 2% del PIL di spesa militare. Nel 2024, le loro spese si sono attestate su livelli record:
- Estonia: 3,43% del PIL, con un bilancio di 944 milioni di euro (+12% rispetto al 2023).
- Lettonia: 3,15% del PIL, con un budget di 1,02 miliardi di euro (+35% nel 2023).
- Lituania: 2,85% del PIL, pari a 1,5 miliardi di euro (+13% nel 2023).
Per il 2025, questi paesi prevedono di mantenere o aumentare ulteriormente la spesa. In particolare, Lituania ed Estonia hanno annunciato lโintenzione di superare il 3% del PIL dal 2026.
Le repubbliche baltiche utilizzano questi fondi per potenziare le proprie forze armate, mantenendo eserciti piccoli ma altamente equipaggiati, e per accumulare scorte strategiche, in risposta diretta alla minaccia rappresentata dalla Russia.
Altri Paesi UE: Aumenti Diffusi della Spesa Militare
Anche altri stati membri dellโUnione Europea hanno incrementato la spesa militare per adattarsi ai nuovi scenari di crisi:
- Grecia: Ha mantenuto uno dei livelli di spesa piรน alti della NATO, con un budget stimato intorno al 3,1% del PIL nel 2024 (6-7 miliardi di euro), principalmente per modernizzare le forze armate in risposta alle tensioni regionali.
- Portogallo: Ha aumentato gli stanziamenti fino al 1,55% del PIL nel 2024, con lโobiettivo di raggiungere il 2% nel medio termine.
- Ungheria: Dopo aver raggiunto il 2% del PIL nel 2020, Budapest ha aumentato il budget al 2,1% nel 2024 (3,3 miliardi di dollari), con investimenti in carri Leopard e sistemi NATO.
- Slovacchia: Ha portato la spesa dal 1,2% pre-2022 al 2,0% nel 2024, investendo in difesa aerea e mezzi corazzati.
- Bulgaria e Repubblica Ceca: Hanno avviato lโaumento graduale verso il 2% del PIL, con la Bulgaria che ha acquistato caccia F-16, mentre la Repubblica Ceca ha investito in veicoli corazzati e radar.
- Austria e Irlanda: Anche paesi tradizionalmente neutrali stanno aumentando la spesa:
- Austria: Ha incrementato i fondi per cyber-difesa ed equipaggiamenti, portando la spesa verso lo 0,8% del PIL (rispetto allo 0,6% pre-2022).
- Irlanda: Ha pianificato investimenti in sorveglianza marittima e aerea, pur mantenendo una spesa intorno allo 0,5% del PIL.
Lโaumento generale della spesa militare in Europa riflette la crescente percezione di minacce geopolitiche e la pressione NATO per rafforzare le capacitร difensive del continente.
Italia: Spesa Militare Record nel 2025 ๐ฎ๐น ๐ฎ๐น ๐ฎ๐น
Nel 2025, la spesa militare italiana raggiungerร 32 miliardi di euro, con un aumento del 12,4% rispetto al 2024 e un incremento del 60% nellโultimo decennio. Questo dato segna un record storico, con 13 miliardi destinati allโacquisto di nuovi armamenti.
Analisi della Legge di Bilancio 2025
La Legge di Bilancio presentata dal Governo Meloni prevede:
- 31,3 miliardi di euro allocati direttamente nel bilancio del Ministero della Difesa (+7,3% rispetto al 2024).
- Oltre 9,7 miliardi di euro stanziati per nuovi sistemi dโarma, con fondi aggiuntivi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE) per 3,3 miliardi di euro.
- 1,21 miliardi di euro per missioni militari allโestero e 4,5 miliardi per le pensioni militari.
Lโaumento delle spese militari si inserisce nel contesto di crescente pressione NATO per portare gli investimenti in difesa al 2% del PIL, obiettivo che lโItalia prevede di raggiungere entro il 2027.