Le strategie di investimento tramite ETF (Exchange Traded Fund) per diversificare il portafoglio possono variare in base agli obiettivi, al rischio e allโorizzonte temporale dellโinvestitore. Ecco alcune delle strategie piรน diffuse e consigliabili per diversificare in modo efficace il tuo portafoglio:
1. Asset Allocation (Strategia classica)
Consiste nel combinare ETF che coprono diverse classi di attivi, come azioni, obbligazioni e materie prime, distribuendole secondo una percentuale coerente con il tuo profilo di rischio.
- Esempio di portafoglio bilanciato:
- 50% ETF azionario globale (ad esempio MSCI World)
- 30% ETF obbligazionario (governativi e corporate)
- 10% ETF mercati emergenti
- 10% ETF materie prime/oro
2. Strategia Core-Satellite
Questa strategia consiste nellโavere:
- Core (80%): investito in ETF a basso costo, diversificati globalmente (ad esempio ETF azionari mondiali, ETF obbligazionari globali).
- Satellite (20%): investito in ETF piรน specifici e settoriali (ad esempio tecnologia, healthcare, energia rinnovabile, mercati emergenti) per aumentare la performance e sfruttare trend specifici.
3. Strategia Settoriale e Tematica
Consiste nel puntare su trend di crescita specifici. Alcuni esempi:
- ETF sul settore tecnologico
- ETF sulla cybersecurity
- ETF sullโintelligenza artificiale e robotica
- ETF sostenibili (ESG)
- ETF su energie rinnovabili
4. Strategia di Investimento Periodico (PAC con ETF)
Investire una cifra fissa mensilmente, indipendentemente dal mercato, consente di ridurre la volatilitร e il rischio di investire nel momento sbagliato (Dollar-Cost Averaging).
5. Strategia Fattoriale (Smart Beta)
Consiste nello scegliere ETF basati su determinati fattori quantitativi o qualitativi:
- ETF Value: puntano su titoli sottovalutati
- ETF Growth: puntano su titoli con crescita elevata
- ETF Dividend: puntano su titoli ad alto dividendo
- ETF Minimum Volatility: puntano su titoli a bassa volatilitร
6. Strategia Geografica
Diversificare il portafoglio per aree geografiche:
- ETF paesi sviluppati (USA, Europa)
- ETF paesi emergenti (Asia, America Latina, Africa)
7. Strategia basata sullโorizzonte temporale
- Breve termine: ETF obbligazionari a bassa volatilitร (titoli di stato a breve termine, obbligazioni corporate investment grade)
- Medio-lungo termine: ETF azionari globali, ETF tematici o settoriali, ETF obbligazionari a lunga scadenza.
Esempio pratico di portafoglio ETF diversificato:
Categoria | ETF di riferimento (Esempi) | Peso (%) |
---|---|---|
Azionario Globale | iShares MSCI World | 40% |
Obbligazionario Globale | Vanguard Global Bond | 25% |
Mercati Emergenti | iShares Core MSCI Emerging Markets | 10% |
Settoriale/Tecnologico | Invesco Nasdaq-100 | 10% |
ETF Sostenibile (ESG) | UBS ETF MSCI World ESG | 10% |
Oro/Materie Prime | Xtrackers Physical Gold ETC | 5% |
Consigli aggiuntivi:
- Prediligi sempre ETF con bassi costi di gestione (TER basso, preferibilmente inferiore a 0,4% annuo).
- Verifica la liquiditร e la dimensione (AUM) dellโETF.
- Ribilancia periodicamente (annuale o semestrale) il tuo portafoglio.
- Considera sempre lโorizzonte temporale e il tuo profilo di rischio personale.
Se desideri approfondire vai sulla pagina โETF su materie primeโ.
Perchรจ tanti giovani che si approcciano al mondo degli investimenti preferiscono investire in ETF rispetto alle azioni?
I giovani tendono a preferire gli ETF rispetto alle singole azioni per varie ragioni, legate principalmente a semplicitร , accessibilitร e gestione del rischio. Ecco i motivi principali:
1. Facilitร e semplicitร
- Gli ETF sono strumenti semplici da capire: con un solo investimento compri automaticamente decine o centinaia di aziende diverse.
- Non richiedono particolari competenze nellโanalisi finanziaria e nella selezione dei singoli titoli.
2. Diversificazione immediata
- Investendo in singole azioni serve molto capitale e tempo per creare un portafoglio diversificato.
- Gli ETF permettono di diversificare in modo istantaneo con somme anche molto piccole (basta qualche decina o centinaio di euro).
3. Costi estremamente bassi
- Gli ETF hanno costi di gestione annuali molto contenuti, spesso inferiori allo 0,3%.
- Le commissioni di compravendita tendono ad essere basse o addirittura gratuite in alcune piattaforme online.
4. Rischio ridotto
- Gli ETF attenuano notevolmente il rischio legato al fallimento o alle cattive performance di una singola azienda.
- Per un giovane alle prime esperienze, ridurre il rischio รจ una prioritร assoluta.
5. Minor stress emotivo
- Investire in azioni singole puรฒ causare stress e pressione emotiva dovuta allโalta volatilitร o ai movimenti improvvisi dei titoli.
- Gli ETF, essendo piรน stabili (grazie alla diversificazione), evitano situazioni emotivamente complesse.
6. Risparmio di tempo
- Non serve dedicare troppo tempo a monitorare, analizzare e scegliere costantemente singole aziende.
- Questo si adatta perfettamente a uno stile di vita giovane e dinamico.
7. Approccio โpassivoโ e di lungo periodo
- Gli ETF favoriscono una filosofia dโinvestimento passiva e orientata al lungo termine, ideale per chi inizia a costruire un patrimonio.
- Questa strategia รจ dimostrata essere statisticamente piรน efficiente rispetto alla selezione attiva di titoli da parte degli investitori non professionisti.
8. Accesso a mercati globali e temi innovativi
- Gli ETF permettono facilmente di investire in mercati internazionali, settori innovativi e megatrend emergenti (ESG, tecnologie, AI, energie rinnovabili, ecc.), spesso complessi da gestire comprando singole azioni.
In sintesi, per i giovani investitori, gli ETF rappresentano la soluzione piรน efficace per entrare nel mondo degli investimenti in maniera prudente, semplice, conveniente e diversificata. Con il tempo e lโesperienza, molti giovani iniziano poi ad affiancare ETF con investimenti in azioni singole o altri strumenti piรน sofisticati, acquisendo maggiore consapevolezza e sicurezza finanziaria.