Un curriculum vitae ben scritto non è solo ottimo per fare bella figura, ma è soprattutto il miglior biglietto d’entrata per partecipare a un colloquio di lavoro. Tuttavia, è chiaro che i datori di lavoro ricevono diverse decine di CV quando rendono pubblica un’offerta di lavoro. Come fare, quindi, ad aumentare le proprie possibilità di essere contattati per un colloquio? Vediamo in questo articolo sette passi utili ed essenziali a tal proposito.
1. Scrivi un ottimo CV
Il curriculum è il tuo biglietto da visita, il modo in cui le aziende saranno attirate dal tuo profilo e quindi spinte a chiamarti per un colloquio. In tal senso, scrivere un ottimo CV è il primo passo per avere successo quando si tratta di offerte di lavoro. Inserisci al suo interno informazioni precise e chiare, non divagare, affidati a modelli efficienti e aggiornati, e presenta le tue esperienze in ordine cronologico inverso. Un curriculum professionale farà il 90% del lavoro per te in questa fase di assunzione.
2. Carica il tuo CV online
Molte persone si limitano a inviare il curriculum alle aziende, tenendolo al sicuro tra i propri documenti del PC. In verità, per aumentare le proprie possibilità è opportuno caricarlo su siti dedicati alle assunzioni, selezionando le proprie preferenze al riguardo. Bastano pochi minuti per farlo, e le opportunità di essere chiamati per un colloquio possono aumentare nettamente.
3. Proponiti quanto prima possibile
Per pura matematica (si pensi al numero di candidati rispetto al personale disponibile per esaminarli), può essere quasi impossibile dare a ogni CV l’attenzione che merita dopo i primi sette giorni di ricezione degli stessi. Prima invierai il tuo curriculum, maggiori sono le possibilità che venga esaminato correttamente. Sfrutta le bacheche di lavoro più diffuse per impostare avvisi di lavoro utilizzando parole chiave che corrispondono a ciò che stai cercando. Prepara il tuo curriculum e la lettera di presentazione, quindi personalizzali in base alla descrizione del lavoro e all’azienda in questione.
4. Non farti scoraggiare dai rifiuti
I rifiuti sono estremamente normali, e non per forza connessi al fatto che il proprio CV non è valido per la posizione in questione. Solo una piccola percentuale di candidati ottiene un colloquio, e talvolta potrebbe succedere che un solo candidato venga chiamato. La paura del rifiuto è spesso ciò che blocca dall’invio stesso del curriculum, mentre in realtà dovresti fare esattamente il contrario: invia quanti più CV possibile per aumentare le tue probabilità di essere contattato. Sfortunatamente, la maggior parte dei processi di revisione dei candidati dipende da più parti interessate i cui programmi sono spesso imprevedibili. È come un appuntamento: qualche rifiuto deve sempre essere messo in conto.
5. Candidati solo per aziende che ti interessano
Uno dei comprensibili errori di chi cerca un lavoro con discreta impazienza, è quello di inviare curriculum anche ad aziende che non si apprezzano particolarmente. Anche nell’eventualità in cui una di queste aziende accettasse di chiamarti per un colloquio, considera che dovresti mentire riguardo ai tuoi desideri e a ciò che desideri davvero fare nella vita, lavorativamente parlando. Allo stesso modo, il tuo curriculum potrebbe non essere in linea con l’azienda, e quindi rischieresti di spedirlo a vuoto perdendo tempo e opportunità.
6. Non trascurare i social
A volte ci sono candidati che inviano curriculum davvero impeccabili, poi il reclutatore decide di fare una ricerca su Facebook o Instagram e si ritrova di fronte a una persona completamente diversa da quella emersa dal CV. Questo è un errore certamente da evitare. In tal senso il consiglio è di adeguare i propri social network quando si è alla ricerca di lavoro, rendendoli uno strumento in più per poter essere valutati positivamente dai futuri datori di lavoro. Diversamente, se si ha fretta e non si ha il tempo di eliminare contenuti compromettenti, meglio impostare i social sulla modalità “privato”.
7. Presenta competenze in linea con quelle richieste
Può sembrare scontato, ma non lo è poi così tanto. Quando si perfeziona il proprio CV si pensa che a quel punto andrà bene per qualsiasi situazione. Se, tuttavia, noti che l’offerta di lavoro che hai trovato richiede una competenza che possiedi ma che non hai inserito, non evitare di farlo. Un piccolo particolare potrebbe fare la differenza cruciale tra l’essere chiamati per un colloquio e l’essere invece rifiutati. Inserisci le competenze nell’ordine più consono relativamente al tipo di lavoro per il quale stai andando a proporti.
Per concludere
Sono molte le accortezze da avere quando ci si prepara per essere chiamati per un colloquio. Da particolari più piccoli a questioni più grandi, ci sono diverse cose che possono aumentare le proprie possibilità di chiamata, così come abbassarle. Seguendo i consigli di questo articolo potrai dunque sperare maggiormente di doverti preparare per il prossimo colloquio di lavoro..