L’Italia sta investendo in armi significativamente per il potenziamento e nell’ammodernamento delle proprie Forze Armate, con una spesa militare in costante crescita negli ultimi anni 1. Le previsioni indicano che nel 2025 la spesa supererà i 31 miliardi di euro, di cui quasi 13 miliardi destinati all’acquisizione di nuovi sistemi d’arma 1. Questo incremento, che segna un aumento del 61% negli ultimi dieci anni e del 27,5% negli ultimi cinque 1, riflette una precisa volontà strategica di dotare l’Esercito Italiano, la Marina Militare Italiana e l’Aeronautica Militare Italiana di equipaggiamenti all’avanguardia per affrontare le sfide di un contesto geopolitico in continua evoluzione 3.
Esercito Italiano: Potenziamento della Forza Terrestre 🛡️
L’Esercito Italiano sta intraprendendo un ambizioso programma di rinnovamento del proprio parco mezzi e armamenti, focalizzandosi in particolare sulla modernizzazione della componente corazzata e sull’incremento della potenza di fuoco.
Tra gli acquisti recenti spiccava l’accordo per l’acquisizione di 133 carri armati Leopard 2 A8 di fabbricazione tedesca, destinati a sostituire i vetusti C1 Ariete 5. Questo investimento, stimato in 4 miliardi di euro da distribuire tra il 2024 e il 2037 6, è stato tuttavia superato da un programma ancora più consistente. Infatti, è prevista l’acquisizione di circa 270 nuovi carri armati Panther, prodotti dalla tedesca Rheinmetall e personalizzati per le esigenze italiane da Leonardo 7. Questo programma, con un costo totale di 8,2 miliardi di euro, prevede un impegno finanziario iniziale di 100 milioni nel 2024 e 170 milioni nel 2025 7. La decisione di puntare sul Panther, in sostituzione del precedente piano incentrato sul Leopard 2 8, suggerisce una rivalutazione delle necessità operative, possibilmente orientata verso un sistema con capacità più avanzate o una maggiore sinergia industriale, specialmente considerando il significativo coinvolgimento di Leonardo 7.
Parallelamente, è stata avviata una joint venture paritetica tra Leonardo e Rheinmetall, denominata Leonardo Rheinmetall Military Vehicles (LRMV), con l’obiettivo primario di sviluppare e commercializzare il nuovo Main Battle Tank (MBT) italiano e la piattaforma Lynx per il programma Armored Infantry Combat System (AICS) dell’Esercito Italiano 5. Il programma AICS prevede l’acquisizione futura di oltre 1.000 sistemi di combattimento corazzati in 16 varianti, inclusi veicoli da combattimento di fanteria, versioni antiaeree (Skyranger), da ricognizione e anticarro, tutti basati su un design modulare con il veicolo da combattimento di fanteria Rheinmetall Lynx come base tecnologica 5. Questo significativo investimento sia in carri armati pesanti (inizialmente Leopard 2, poi Panther) che in veicoli da combattimento per la fanteria (Lynx) indica una modernizzazione completa degli elementi chiave del combattimento terrestre, suggerendo un’evoluzione verso una forza terrestre più versatile e tecnologicamente avanzata.
Per quanto riguarda la potenza di fuoco, l’Esercito si doterà di 21 lanciamissili a lunga gittata HIMARS (High Mobility Artillery Rocket System) dell’americana Lockheed Martin, per un costo di 960 milioni di euro 7. Saranno inoltre acquisiti sistemi missilistici controcarro di terza generazione SPIKE, con un approvvigionamento di circa 900 missili per un valore di 92 milioni di euro, destinati in parte a rimpiazzare le armi cedute all’Ucraina 7. Per le forze speciali, è previsto l’acquisto di circa 270 mezzi tattici aviolanciabili Ground Mobility Vehicle (GMV) Flyer, con una spesa di 230 milioni di euro 7. L’attenzione all’acquisizione di capacità missilistiche sia a lungo raggio (HIMARS, MLRS) che a corto raggio (SPIKE, sistemi controcarro a corta gittata, VSHORAD) sottolinea l’impegno dell’Esercito verso una difesa stratificata e una potenza di fuoco offensiva su diverse distanze di ingaggio, migliorando la sua capacità di contrastare varie minacce 8.
Ulteriori programmi di acquisizione e ammodernamento per l’Esercito Italiano includono sistemi di difesa aerea a cortissima portata (VSHORAD) 8, il potenziamento della capacità di ingaggio di precisione e in profondità mediante l’acquisizione di razzi guidati per il sistema lanciarazzi Multiple Launch Rocket System (MLRS) 8, l’ammodernamento di mezza vita degli obici semoventi PzH2000 8, l’approvvigionamento e il supporto di sistemi d’arma controcarro a corta gittata e relative munizioni 8, il rinnovamento e la manutenzione dei veicoli da ricognizione (AR) e multiruolo (VR) 8, l’acquisizione di sistemi di simulazione di nuova generazione per l’addestramento 7, lo sviluppo e l’implementazione di poligoni di tiro chiusi in galleria per l’addestramento con armi portatili 7, e l’acquisizione di nuovi elicotteri leggeri nell’ambito del programma “Nuova scuola elicotteri Viterbo – Segmento operativo” 7. Inoltre, è previsto il rimpiazzo delle armi cedute all’Ucraina, inclusi missili antiaerei Stinger (per un costo di 808 milioni di euro) e ulteriori missili anticarro Spike, nonché il completamento dell’acquisizione di munizionamento guidato a lunga gittata e di precisione per gli obici da 155 mm 7.
Sono stati ordinati e stanno costruendo 60 elicotteri d’attacco Fenice di ultimissima generazione da parte di Leonardo, che piano piano andranno a sostituire i famosi “Mangusta”, un progetto che è però degli anni ’80.
Per quanto riguarda i progetti di sviluppo in corso, la joint venture LRMV tra Leonardo e Rheinmetall è impegnata nella progettazione e industrializzazione del nuovo MBT italiano (basato sul Panther KF51 di Rheinmetall) e della piattaforma Lynx per il programma AICS 5. Questo include anche lo sviluppo di ulteriori varianti di veicoli come quelli da recupero, da ingegneria e da posaponti. Leonardo sarà responsabile dei sistemi di missione, delle suite elettroniche e dell’integrazione delle armi 5. Parallelamente, è in corso un programma di modernizzazione limitato per 125 carri armati C1 Ariete, con l’obiettivo di estenderne la vita operativa fino al 2034 6. La decisione strategica di basare il nuovo MBT italiano sulla piattaforma Panther KF51 suggerisce un focus sull’adozione di tecnologie avanzate già collaudate, adattandole alle esigenze italiane attraverso il coinvolgimento di Leonardo, il che potrebbe accelerare i tempi di sviluppo e ridurre i rischi rispetto a una progettazione completamente nazionale. La ripartizione del lavoro all’interno della joint venture LRMV, con Rheinmetall che fornisce le piattaforme base e Leonardo che si concentra sui sistemi di missione e sull’integrazione delle armi, evidenzia una partnership strategica volta a combinare i punti di forza di entrambe le aziende, con una chiara enfasi sul contributo industriale e sullo sviluppo tecnologico italiano in settori critici.
Anche i 259 Centauro dell’esercito sono in fase di dismissione, mentre stanno subentrando i Centauro 2 in numero almeno pari. Il programma di ammodernamento dovrebbe essere molto avanti.
Tabella: Principali Acquisti dell’Esercito Italiano (Dati Estratti dai Snippet)
Arma/Sistema d’Arma | Quantità | Costo (stimato) | Periodo di Consegna/Ordine | Snippet Rilevanti |
Blindato Lynks Rheinmetall/Leonardo | 300 ? | 10 Miliardi ( insieme al Panther) | 2024-2037 | |
Carro Armato Panther | ~270 | €8.2 miliardi | 2024-2025 (impegni iniziali) | 7 |
Lanciamissili HIMARS | 21 | €960 milioni | Recente | 7 |
Missili Anticarro SPIKE | ~900 | €92 milioni | Recente | 7 |
Veicoli GMV Flyer | ~270 | €230 milioni | Recente | 7 |
Missili Antiaerei Stinger | ~100 | €808 milioni | Recente | 7 |
Obici Semoventi PzH2000 | – | – | Ammodernamento in corso | 8 |
Elicotteri Leggeri | – | – | Acquisizione in corso | 7 |
Marina Militare Italiana: Rinforzo della Capacità Navale ⚓
Anche la Marina Militare Italiana è impegnata in un significativo programma di rinnovamento e potenziamento della flotta, con l’obiettivo di migliorare le proprie capacità multi-missione, la sorveglianza marittima e l’integrazione di tecnologie avanzate.
Tra gli acquisti recenti figurano l’ordine per due fregate FREMM (Fregate Europee Multi-Missione) EVO di nuova generazione, che si aggiungono alle dieci già previste, portando il totale a dodici unità 7. È stato inoltre avviato il programma per la costruzione di quattro pattugliatori offshore di nuova generazione (OPV – Offshore Patrol Vessel) da parte di Fincantieri, con un’opzione per ulteriori due unità. La prima consegna è prevista per il 2027, e il valore complessivo per le prime quattro navi è di quasi 1,2 miliardi di euro 9. Un contratto da 2,6 miliardi di euro è stato firmato per la fornitura di cinque cacciamine costieri di nuova generazione (Cacciamine Nuova Generazione Costieri – CNG/C) 10. Per migliorare le capacità di intelligence, sorveglianza e ricognizione (ISR), la Marina ha acquisito Aeromobili a Pilotaggio Remoto (APR) leggeri e tattici, destinati all’imbarco sulle unità navali 8. È stato inoltre provveduto all’acquisto dell’armamento necessario per la piena capacità operativa (FOC) della componente aerea imbarcata F-35B, che include migliaia di missili aria-aria e bombe aeree 7. Un importante passo avanti è stato compiuto con il successo del primo lancio del nuovo sistema missilistico antinave Teseo MK2/E Evolved 13. Questo sistema equipaggerà le nuove unità PPA (Pattugliatori Polivalenti d’Altura), le Multi Purpose Combat Ship, i cacciatorpedinieri DDX di nuova generazione e le fregate FREMM EVO 13. Infine, è stato avviato un programma per lo sviluppo e l’acquisizione di sistemi anti-drone integrati (C-APR – Contro Aeromobili a Pilotaggio Remoto) per le unità navali, con una durata prevista dal 2024 al 2035 e un costo stimato di 194 milioni di euro 8. L’acquisizione simultanea di diverse classi di navi (FREMM EVO, OPV, CNG/C) indica un approccio equilibrato alla modernizzazione della flotta, rispondendo a varie esigenze operative, dal combattimento ad alta intensità (FREMM) alla sicurezza e pattugliamento marittimo (OPV) e alla guerra di mine (CNG/C), garantendo una forza navale versatile e capace. Il significativo investimento sia in capacità offensive (missili Teseo MK2/E, armamento F-35B) che difensive (sistemi anti-drone) evidenzia l’attenzione della Marina al potenziamento della propria potenza di combattimento e della capacità di sopravvivenza in ambienti marittimi sempre più complessi e contesi. L’integrazione di APR sulle unità navali segnala una crescente dipendenza dai sistemi senza equipaggio per migliorare la consapevolezza situazionale, la raccolta di informazioni e potenzialmente supportare attività di targeting e altre operazioni, riflettendo una tendenza più ampia verso l’incorporazione di tecnologie autonome nella guerra navale.
Per quanto riguarda i progetti di sviluppo in corso, è in fase di realizzazione il progetto per due nuovi cacciatorpedinieri (DDX) destinati a sostituire la classe Durand de la Penne, con un dislocamento stimato di oltre 14.000 tonnellate e la cui prima unità dovrebbe essere consegnata entro il 2029 14. Queste navi saranno pesantemente armate con missili Aster 30 Block 1 NT, missili FC/ASW, missili Teseo MK 2 Evolved, cannoni Leonardo 127/64 LW e 76/62 Sovraponte e cannoni navali a tiro rapido Leonardo Lionfish da 30 mm 14. Sono in corso studi per lo sviluppo di nuove unità anfibie (LXD) che sostituiranno la classe San Giorgio, con un orizzonte temporale previsto per il 2035 16. È in programma anche una nuova classe di sottomarini a propulsione indipendente dall’aria (AIP) denominata “U212 NFS EVO” o “Next Generation Submarine (NGS)“, con una potenziale produzione a partire dal 2040 18. Questo programma include anche l’ammodernamento di mezza vita per i quattro sottomarini U212A esistenti, e il programma U212 NFS fornirà quattro nuovi sottomarini 18. Un progetto innovativo è quello per una nuova nave porta-droni denominata “Sciamano Drone Carrier”, progettata per il lancio e il recupero di veicoli aerei senza pilota sia ad ala fissa che rotante, inclusi droni subacquei, per missioni di intelligence, sorveglianza e guerra elettronica tramite l’uso di sciami di droni 20. L’Italia è partner nel programma FC/ASW (Future Cruise/Anti-Ship Weapon) con Francia e Regno Unito per sviluppare un sistema missilistico di nuova generazione che sostituirà gli attuali missili Storm Shadow/SCALP, Teseo, Exocet e Harpoon 14. Il programma mira a sviluppare sia missili da crociera subsonici a bassa osservabilità che missili antinave supersonici altamente manovrabili 14. È prevista anche l’acquisizione di una piattaforma navale denominata UBOS (Unità per Bonifiche Subacquee) per la bonifica dei fondali marini e il recupero di oggetti inquinanti e pericolosi 8, e lo sviluppo di una rete radar costiera nazionale (Rete Radar Costiera – RRC) 8. È in corso un programma di ammodernamento di mezza vita per i due cacciatorpedinieri della classe Doria per mantenerne le capacità di difesa aerea di area e affrontare l’obsolescenza tecnologica 7. Leonardo sta sviluppando e integrando il sistema di gestione del combattimento (CMS) ATHENA MK2/U con capacità subacquee per i nuovi sottomarini U212 NFS 22. Infine, sono in corso sforzi di ricerca e sviluppo nelle tecnologie subacquee, inclusi sensori innovativi, nuovi materiali, nanotecnologie, fotonica, manifattura additiva, algoritmi basati sull’intelligenza artificiale per la classificazione acustica e l’analisi del movimento dei bersagli, e l’integrazione di veicoli senza equipaggio (ROV e AUV) sia sui sottomarini nuovi che esistenti 18. La contemporanea progettazione dei cacciatorpedinieri DDX, della porta-droni “Sciamano” e degli avanzati programmi sottomarini (U212 NFS EVO/NGS) rivela una strategia volta a proiettare potenza e influenza in tutte le dimensioni della guerra navale – superficie, aria (tramite elicotteri e droni imbarcati) e sottomarina – posizionando l’Italia come una potenza marittima di primo piano nel Mediterraneo. La forte enfasi sull’incorporazione di sistemi senza equipaggio, evidente nel progetto “Sciamano” e nell’integrazione di ROV/AUV sui sottomarini, suggerisce un riconoscimento strategico del potenziale trasformativo delle tecnologie autonome nelle operazioni navali, con l’obiettivo di estendere la portata operativa, ridurre i rischi per il personale e potenzialmente ottenere un vantaggio decisivo in futuri conflitti. Il continuo investimento dell’Italia nella tecnologia navale indigena, come si vede nel missile Teseo MK2/E, nel CMS ATHENA MK2/U e nella collaborazione al programma FC/ASW, sottolinea un obiettivo strategico di mantenere la sovranità nazionale nelle tecnologie di difesa critiche e di promuovere la crescita della propria industria nazionale della difesa, riducendo la dipendenza da fornitori stranieri.
Tabella: Principali Acquisti della Marina Militare Italiana (Dati Estratti dai Snippet)
Nave/Sistema d’Arma | Quantità | Costo (stimato) | Periodo di Consegna/Ordine | Snippet Rilevanti |
Fregate FREMM EVO | 2 | – | Ordine recente | 7 |
Pattugliatori Offshore (OPV) | 4 (+2 opz.) | €1.2 miliardi | Consegna dal 2027 | 9 |
Cacciamine CNG/C | 5 | €2.6 miliardi | Ordine recente | 10 |
APR Leggeri e Tattici | – | – | Acquisizione in corso | 8 |
Missili Antinave Teseo MK2/E | – | – | Sviluppo e lancio recenti | 13 |
Sistemi Anti-Drone (C-APR) | – | €194 milioni | 2024-2035 | 8 |
Armamento F-35B | – | – | Acquisizione in corso | 7 |
Aeronautica Militare Italiana: Superiorità Aerea e Tecnologie Avanzate ✈️
L’Aeronautica Militare Italiana sta portando avanti un importante programma di modernizzazione della propria flotta di aerei da combattimento e da addestramento, con un occhio di riguardo all’integrazione di tecnologie all’avanguardia e allo sviluppo di capacità interforze.
Tra gli acquisti recenti spicca l’ordine per un massimo di 24 nuovi caccia Eurofighter Typhoon (Tranche 4) destinati a sostituire le versioni più datate della Tranche 1 7. Il costo totale del programma è stimato in 7,47 miliardi di euro, con un finanziamento iniziale di 690 milioni già approvato 28. Questi nuovi Typhoon saranno equipaggiati con avionica avanzata, nuovi armamenti (come i missili Brimstone III e Meteor), nuovi sensori e una maggiore connettività 25. L’Aeronautica si doterà inoltre di 25 ulteriori aerei F-35 Lightning II, suddivisi in 15 F-35A per l’Aeronautica e 10 F-35B (5 per l’Aeronautica e 5 per la Marina) 7. Questa acquisizione di Fase 3, con un costo stimato di 7,0 miliardi di euro, porterà la flotta nazionale di F-35 a un totale di 115 velivoli (95 per l’Aeronautica e 20 per la Marina) 24. L’Aeronautica ha inoltre acquistato quattro grandi droni armati Astore MALE (Medium Altitude Long Endurance) prodotti da Leonardo, per un costo di 76 milioni di euro 7. Questi rappresentano i primi droni armati in servizio con l’Aeronautica Militare 7. Per l’addestramento basico, sono stati acquisiti otto alianti per un costo di 2 milioni di euro 7, e per l’addestramento avanzato è previsto l’acquisto di 20 aerei T-346 da destinare al 313° Gruppo addestramento acrobatico e al 61° Stormo 8. La decisione strategica di acquisire sia l’Eurofighter Typhoon (Tranche 4) che l’F-35 Lightning II (nelle varianti A e B) dimostra un approccio duplice al mantenimento della superiorità aerea, sfruttando i punti di forza sia dei caccia avanzati di quarta generazione (Typhoon) che di quinta generazione (F-35), migliorando al contempo l’interoperabilità con la Marina attraverso la piattaforma F-35B condivisa. L’acquisizione di droni armati Astore MALE segna un significativo passo avanti verso l’integrazione di veicoli aerei senza pilota armati nelle capacità operative dell’Aeronautica, fornendo una piattaforma persistente e versatile per la raccolta di informazioni, la sorveglianza, la ricognizione e le missioni di attacco di precisione, riducendo potenzialmente la dipendenza e i rischi associati agli aerei con equipaggio in determinati scenari. Il continuo investimento in aerei da addestramento avanzati (T-346) insieme agli alianti per l’addestramento basico sottolinea l’impegno dell’Aeronautica a modernizzare il proprio percorso di formazione dei piloti, garantendo che i futuri piloti siano dotati delle competenze e dell’esperienza necessarie per operare efficacemente gli aerei da combattimento avanzati in dotazione, mantenendo un elevato livello di prontezza ed efficacia operativa.
Per quanto riguarda i progetti di sviluppo in corso, l’Italia è partner nel Global Combat Air Programme (GCAP), un’iniziativa collaborativa con Regno Unito e Giappone per sviluppare un caccia di sesta generazione la cui entrata in servizio è prevista intorno al 2035 4. Questo programma mira a produrre un “sistema di sistemi” altamente avanzato, interoperabile, adattabile e connesso, che incorpora intelligenza artificiale, sensori avanzati e datalink cyber-resilienti. Tra i principali partner industriali figurano Leonardo, BAE Systems e Mitsubishi Heavy Industries 33. L’Italia partecipa anche al programma europeo di droni MALE (Medium Altitude Long Endurance) “EuroDrone”, guidato da Airbus in collaborazione con Dassault Aviation e Leonardo 34. È in corso un programma per aggiornare le capacità di carico utile degli attuali droni MQ-9 Reaper 32. Esiste anche la possibilità di acquisire sei ulteriori droni MQ-9 Reaper Block 5, migliorando le capacità ISR e potenzialmente di attacco dell’Italia 34. Il drone P2HH Hammerhead, prodotto da Piaggio Aero e Leonardo, dovrebbe entrare in servizio, rafforzando ulteriormente le capacità UAS MALE dell’Aeronautica 35. Sono in fase di sviluppo e acquisizione sistemi anti-drone avanzati (DRONE DOME, AD3S, ECUS) per contrastare la crescente minaccia proveniente da veicoli aerei senza pilota 35. È in programma lo sviluppo di un sistema di difesa antimissile balistico (BMD), inclusa l’acquisizione di quattro sensori BMD dedicati in grado di rilevare e tracciare minacce a lunga distanza 32. È previsto anche un programma di modernizzazione e rinnovamento delle capacità di rifornimento in volo dell’Aeronautica, attualmente basate sugli aerei KC-767 32. Il progetto “SMART WING” è un’iniziativa in corso incentrata sulla trasformazione digitale all’interno dell’Aeronautica, esplorando l’applicazione di tecnologie come blockchain, intelligenza artificiale, realtà virtuale e aumentata per migliorare la logistica, la manutenzione e l’efficienza operativa 38. L’Aeronautica Militare è attivamente coinvolta in iniziative spaziali e aerospaziali, inclusi voli suborbitali per la ricerca scientifica e lo sviluppo di piattaforme stratosferiche per varie applicazioni come sorveglianza, comunicazioni e navigazione 40. È in corso l’implementazione di un nuovo sistema per la generazione ed elaborazione di dati meteorologici al fine di migliorare le previsioni e supportare le operazioni di volo 32. È previsto un programma per rinnovare i sensori aerei utilizzati per le attività di Intelligence, Surveillance, Target Acquisition e Reconnaissance (ISTAR) 32. Infine, è in corso la modernizzazione dei sistemi di difesa aerea a terra (GBAD), incluso lo sviluppo e il rinnovamento tecnologico delle batterie SAMP/T e dei missili ASTER, nonché l’avvio del rinnovamento nel segmento di difesa aerea a corto raggio (SHORAD) con il sistema CAMM-ER 32. Il significativo impegno nel programma GCAP evidenzia una visione strategica a lungo termine per l’Aeronautica Militare Italiana, riconoscendo la necessità di investire in tecnologie di nuova generazione per mantenere la superiorità aerea oltre la vita utile degli attuali caccia avanzati e posizionando l’Italia come un attore chiave nella futura innovazione aerospaziale insieme a Regno Unito e Giappone. Lo sviluppo e l’acquisizione paralleli di un portafoglio diversificato di sistemi aerei senza equipaggio, che vanno dai droni armati MALE alla partecipazione al programma EuroDrone e agli aggiornamenti della flotta Reaper, indicano un riconoscimento strategico della crescente importanza e versatilità degli UAS nelle moderne operazioni aeree, con l’obiettivo di migliorare le capacità ISR, fornire sorveglianza persistente e aumentare le capacità di attacco, riducendo potenzialmente i rischi per gli aerei con equipaggio. La contemporanea attenzione allo sviluppo di una capacità di difesa antimissile balistico (BMD) e alla modernizzazione delle risorse di rifornimento in volo evidenzia l’impegno dell’Aeronautica a migliorare sia la propria postura difensiva contro le minacce emergenti sia la propria capacità di proiettare potenza e sostenere operazioni aeree su distanze estese, garantendo la protezione del territorio nazionale e la capacità di operare efficacemente in teatri distanti. Il progetto “SMART WING” e altre iniziative incentrate sulla trasformazione digitale, inclusa l’applicazione di tecnologie AI, VR/AR e blockchain, dimostrano l’approccio proattivo dell’Aeronautica nello sfruttare l’innovazione tecnologica per migliorare l’efficienza, ottimizzare la logistica, migliorare l’addestramento e, in definitiva, aumentare l’efficacia operativa complessiva in vari domini, riconoscendo il potenziale trasformativo di queste tecnologie nella moderna guerra aerea.
Tabella: Principali Acquisti dell’Aeronautica Militare Italiana (Dati Estratti dai Snippet)
Aeromobile/Sistema d’Arma | Quantità | Costo (stimato) | Periodo di Consegna/Ordine | Snippet Rilevanti |
Caccia Eurofighter Typhoon (Tranche 4) | Fino a 24 | €7.47 miliardi | Ordine recente | 7 |
Caccia F-35 Lightning II | 25 (15 A, 10 B) | €7.0 miliardi | Acquisizione in corso | 7 |
Droni Armati Astore MALE | 4 | €76 milioni | Ordine recente | 7 |
Aerei Addestramento T-346 | 20 | – | Acquisizione in corso | 8 |
Alianti Addestramento Basico | 8 | €2 milioni | Acquisizione recente | 7 |
Progetti Congiunti e Tendenze Future 🤝
Un elemento sempre più centrale nelle strategie di acquisizione delle Forze Armate italiane è la crescente enfasi sull’interoperabilità tra i diversi corpi, in particolare tra l’Aeronautica Militare e la Marina Militare, come evidenziato dal programma F-35B 24. L’obiettivo è sviluppare capacità interforze che consentano una maggiore flessibilità e sinergia nella proiezione della potenza aerea sia da basi terrestri che da portaerei, potenziando le capacità complessive dell’Italia in questo ambito.
Si osserva inoltre una forte tendenza verso la collaborazione internazionale in importanti programmi di difesa, come il GCAP con Regno Unito e Giappone e il programma FC/ASW con Francia e Regno Unito 4. Questo approccio strategico permette di condividere i costi di sviluppo, accedere a tecnologie avanzate e rafforzare le alleanze con partner chiave, garantendo che l’Italia rimanga all’avanguardia nell’innovazione della difesa. La joint venture Leonardo-Rheinmetall per i sistemi terrestri è un altro esempio di questa tendenza.
Parallelamente, si registra una costante collaborazione con i principali attori dell’industria nazionale della difesa, come Leonardo e Fincantieri, in numerosi progetti di acquisizione e sviluppo. Questa stretta partnership tra le Forze Armate e la base industriale nazionale evidenzia un impegno strategico nel promuovere le capacità industriali italiane, assicurando un certo grado di autosufficienza in settori della difesa critici e generando benefici economici all’interno del paese attraverso questi programmi.
Un’altra tendenza trasversale a tutti i corpi è la chiara e costante attenzione all’integrazione di tecnologie avanzate, inclusi sistemi senza equipaggio (droni, veicoli sottomarini autonomi), intelligenza artificiale per varie applicazioni (analisi dei dati, riconoscimento dei bersagli, gestione del combattimento) e capacità cibernetiche per la difesa e le operazioni.
La tendenza generale all’aumento della spesa per la difesa, in particolare diretta all’acquisizione di nuovi sistemi d’arma e al finanziamento di ambiziosi programmi di sviluppo, segnala un impegno costante nel modernizzare e rafforzare le Forze Armate italiane 1.
Gran parte degli attuali sforzi di acquisizione e sviluppo sono focalizzati sulla sostituzione di piattaforme obsolete, come i carri armati C1 Ariete, i vecchi aerei Eurofighter Tranche 1 e potenzialmente le navi anfibie della classe San Giorgio, garantendo che le Forze Armate mantengano capacità aggiornate ed efficaci.
Infine, è probabile che la crescente spesa militare e l’attenzione alle capacità avanzate siano influenzate dall’evoluzione del panorama geopolitico, inclusi i conflitti in Europa e in Medio Oriente, e dalla necessità per l’Italia di mantenere la propria posizione come contributore significativo alla sicurezza europea e della NATO 1. Lo SIPRI Yearbook 2023 evidenzia il deterioramento della sicurezza globale e l’aumento della spesa militare a livello mondiale 3.
Conclusioni: è il caso di prendere i prestiti per più armi? 🎯
La UE ha messo a disposizione 400 miliardi di prestiti agevolati per comprare armi,. ma da come avete letto Non abbiamo problemi di armi. Da qui al 2035 avremo le armi più all’avanguardia del mondo ( escludendo il nucleare) In caso i problemi ce li abbiamo con le tempistiche e i numeri. Altri tipi di problemi ce li abbiamo conla Marina Militare la quale si lamenta di avere poco personale ma pure quello sta aumentando di anno in anno.
D’altronde produrre missili che costano 1 milione di euro l’uno e che magari ti servono solo in caso di guerra aperta con la Russia, non ha un gran senso a meno che tu non sia realmente in guerra. Allora si in quel caso ce ne vorrebbero molte di più, molti più soldati. ecc. Ma magari per quel tempo quei missili che abbiamo pagato una fortuna, sono obsoleti quindi meglio aspettare e rifornirsi senza esagerare. Come in una normale famiglia.
La cosa più importante è che il Nostro budget per la difesa sta aumentando di circa lo 0,2% del PIL ogni anno cosa che ci consentirà di arrivare al 2% nel 2027 e di superarlo nel 2028. Questo dovrebbe portarci ad un quasi 3% intorno al 2030, questo se la situazione non si sarà raffreddta in centro europea. Ma le cose potrebbero veramente cambiare ad esempio, alla morta di Putin potrebbe sostituirlo una colomba,. cioè un pacifista e allora tutto cambierebbe.
Gli investimenti in corso e pianificati per l’Esercito Italiano, la Marina Militare Italiana e l’Aeronautica Militare Italiana delineano un quadro di ammodernamento significativo e strategico delle Forze Armate. L’attenzione all’acquisizione di tecnologie avanzate, alla sostituzione di equipaggiamenti obsoleti e al potenziamento delle capacità operative in tutti i domini riflette una precisa volontà di rafforzare la posizione dell’Italia nel contesto della sicurezza regionale e globale. La crescente spesa per la difesa, unita alla tendenza verso la collaborazione internazionale e con l’industria nazionale, indica un impegno a lungo termine per dotare il paese di una forza militare moderna, interoperabile ed efficace, in grado di affrontare le sfide presenti e future. La sinergia tra i diversi corpi, l’integrazione di sistemi senza equipaggio e l’applicazione dell’intelligenza artificiale rappresentano elementi chiave di questa trasformazione, che plasmeranno le capacità di difesa dell’Italia per i decenni a venire.
Bibliografia
- Nel 2025 spese militari a 32 miliardi: le controproposte di Sbilanciamoci, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://retepacedisarmo.org/spese-militari/2024/nel-2025-spese-militari-a-32-miliardi-le-controproposte-di-sbilanciamoci/
- La previsione di spesa militare dell’Italia nel 2024 – Spese militari, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://retepacedisarmo.org/spese-militari/2023/la-previsione-di-spesa-militare-dellitalia-nel-2024/
- SIPRI Yearbook 2024, Sintesi in italiano, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.sipri.org/sites/default/files/2024-09/yb24_summary_it.pdf
- Aeronautica italiana, tecnologia e sfide future – Affarinternazionali, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.affarinternazionali.it/aeronautica-italiana-tecnologia-e-sfide-future/
- Nasce la Joint Venture Leonardo Rheinmetall: nuovo player nella produzione europea dei sistemi di difesa terrestre, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.leonardo.com/it/press-release-detail/-/detail/15-10-2024-new-player-in-european-tank-production-leonardo-and-rheinmetall-establish-joint-venture
- Finalmente il Leopard per l’esercito – Geopolitica.info, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.geopolitica.info/leopard-esercito/
- Tutti i programmi militari e di riarmo del Ministro Crosetto – MIL€X …, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.milex.org/2024/07/25/tutti-i-programmi-militari-e-di-riarmo-di-crosetto/
- documenti.camera.it, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://documenti.camera.it/leg19/dossier/pdf/DI0128.pdf
- Al via i lavori per il primo pattugliatore offshore di nuova generazione della Marina Militare, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.fincantieri.com/it/media/comunicati-stampa-e-news/2024/al-via-i-lavori-per-il-primo-pattugliatore-offshore-di-nuova-generazione-della-marina-militare/
- Intermarine (gruppo IMMSI) e Leonardo: firmato con NAVARM contratto per la fornitura di cacciamine di nuova generazione costieri destinati alla Marina Militare Italiana, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.leonardo.com/it/press-release-detail/-/detail/26-07-2024-intermarine-immsi-group-and-leonardo-contract-signed-with-the-italian-directorate-of-naval-armaments
- La Marina Militare italiana ordina 5 navi da guerra antimine dal programma CNG/C per 2,6 miliardi di euro – Meta-Defense.fr, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.meta-defense.fr/it/2024/07/29/mine-da-guerra-della-marina-italiana-metano-c/
- Programma pluriennale di A/R n. SMD 05/2024, denominato «Sistema anti-droni per unità navali della Marina militare», accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://documenti.camera.it/leg19/dossier/pdf/DI0122.pdf
- MBDA completa con successo il primo lancio del nuovo sistema antinave Teseo MK2/E per la Marina Militare italiana, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.mbda-systems.com/it/mbda-completa-con-successo-il-primo-lancio-del-nuovo-sistema-antinave-teseo-mk2e-la-marina-militare
- MARINA MILITARE ITALIANA 2029: starebbero emergendo importanti novità circa le 2 unità che andranno ad affiancare i DDG CLASSE DORIA ammodernati. Il dislocamento è al momento stimabile in oltre 14.000 tonn a pieno carico; ciò li fa entrare nella categoria superiore degli “incrociatori pesanti”. – SI VIS PACEM, PARA BELLUM, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://svppbellum.blogspot.com/2024/10/marina-militare-italiana-2029.html
- Più navi e più potenza di fuoco. Il futuro della Marina militare italiana – Formiche.net, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://formiche.net/2024/10/piu-navi-e-piu-potenza-di-fuoco-il-futuro-della-marina-militare-italiana/
- il littoral expeditionary group (leg) della marina militare alla esercitazione “nordic response 2024”, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.marina.difesa.it/media-cultura/editoria/marivista/Documents/2025/Supplemento%20Luglio-Agosto_2024_Riv_Mar.pdf
- I nuovi programmi della Marina Militare previsti dal DPP 2021-2024, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://aresdifesa.it/i-nuovi-programmi-della-marina-militare-previsti-dal-dpp-2021-2024/
- MARINA MILITARE ITALIANA: il progetto dei nuovi sottomarini A.I.P. “U212 N.F.S. EVO” o “Next Generation Submarine (NGS)” e l’aggiornamento di mezza vita dei sottomarini attualmente operativi. – SI VIS PACEM, PARA BELLUM, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://svppbellum.blogspot.com/2024/09/marina-militare-italiana-il-progetto.html
- Il futuro della componente subacquea della Marina Militare (2025-2050) – Analisi Difesa, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.analisidifesa.it/2024/06/il-futuro-della-componente-subacquea-della-marina-militare-2025-2050/
- La Marina Militare Italiana presenta il progetto di una nave porta droni – www.avvisatore.com, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.avvisatore.com/2024/10/23/la-marina-militare-italiana-presenta-il-progetto-di-una-nave-porta-droni/
- Robotica Marina, Italia in prima linea – Drone Blog News, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.droneblog.news/robotica-marina-italia-in-prima-linea/
- Athena MK2/U: il Combat Management System per i sottomarini del futuro | Leonardo, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://electronics.leonardo.com/it/focus-detail/-/detail/athena-mk2-ucombat-management-system
- ITIR-Università di Pavia e Marina Militare sottoscrivono un accordo strategico su ricerca e innovazione tecnologica dell’Underwater | unipv.news, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.unipv.news/notizie/itir-universita-di-pavia-e-marina-militare-sottoscrivono-un-accordo-strategico-su-ricerca-e
- Ministero della Difesa: l’Italia acquisirà nuovi aerei F-35 ed Eurofighter – Aviation Report, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.aviation-report.com/ministero-della-difesa-italia-acquisira-nuovi-aerei-f-35-ed-eurofighter/
- L’Italia ordina fino a 24 nuovi jet Eurofighter Typhoon – Aviation Report, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.aviation-report.com/italia-ordina-fino-a-24-nuovi-jet-eurofighter-typhoon/
- Programma pluriennale di A/R n. SMD 28/2024, relativo al processo di acquisizione di n. 24 velivoli F-2000 e al supporto tecnico – Camera.it, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://documenti.camera.it/leg19/dossier/pdf/DI0135.pdf?_1734367787266
- L’Italia ordina fino a 24 velivoli Eurofighter Typhoon – Leonardo, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.leonardo.com/it/press-release-detail/-/detail/23-12-2024-italy-places-order-for-up-to-24-eurofighter-typhoon-jets
- Approvato il programma di acquisto di ventiquattro nuovi Typhoon per l’Aeronautica Militare, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://aresdifesa.it/approvato-il-programma-di-acquisto-di-ventiquattro-nuovi-typhoon-per-laeronautica-militare/
- Nuovi Eurofighter per l’Aeronautica, arriva il via libera dal Parlamento – Formiche.net, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://formiche.net/2024/12/nuovi-eurofighter-aeronautica-parlamento/
- Aeronautica Militare (Italia) – Wikipedia, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://it.wikipedia.org/wiki/Aeronautica_Militare_(Italia)
- Nel DPP 2024-2026 il potenziamento delle forze aeree da combattimento italiane, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.analisidifesa.it/2024/09/nel-dpp-2024-2026-il-potenziamento-delle-forze-aeree-da-combattimento-italiane/
- I nuovi programmi dell’Aeronautica Militare nel DPP 2022-2024 – Ares Osservatorio Difesa, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://aresdifesa.it/i-nuovi-programmi-della-aeronautica-militare-nel-dpp-2022-2024/
- Caccia di sesta generazione: il Parlamento italiano approva la partecipazione al programma GCAP – Aviation Report, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.aviation-report.com/caccia-di-sesta-generazione-parlamento-italiano-approva-partecipazione-programma-gcap/
- L’AERONAUTICA MILITARE ITALIANA RADDOPPIERA’ I DRONI “MALE HQ-9 Reaper”, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.congedatifolgore.com/it/laeronautica-militare-italiana-raddoppiera-i-droni-male-hq-9-reaper/
- Droni militari italiani: quali sono e come operano – Nissolino Academy, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.nissolinoacademy.it/droni-militari-italiani/
- Ancora droni Reaper per l’Italia, ma resta il dubbio sul loro armamento – Osservatorio Milex, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.milex.org/2024/08/17/ancora-droni-reaper-per-litalia-ma-resta-il-dubbio-sul-loro-armamento/
- www.nissolinoacademy.it, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.nissolinoacademy.it/droni-militari-italiani/#:~:text=I%20tre%20sistemi%20anti%2Ddrone,nei%20Teatri%20operativi%20all’estero.
- Innovazione e tecnologia: Aeronautica Militare, Università e Industria si interrogano sul web 3.0, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.aeronautica.difesa.it/news/innovazione-e-tecnologia-aeronautica-militare-universita-e-industria-si-interrogano-sul-web-3-0/
- Innovazione e ricerca: tra Teleconsys e l’Aeronautica Militare una partnership che guarda al futuro – UNINDUSTRIA, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.un-industria.it/canale/ricerca-innovazione/notizia/120971/innovazione-e-ricerca-tra-teleconsys-e/
- Spazio e Aerospazio – Aeronautica Militare – Ministero della Difesa, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.aeronautica.difesa.it/home/noi-siamo-l-am/spazio-e-aerospazio/
- Aeronautica Militare, Giornata Meteorologica Mondiale 2025: nuove tecnologie e competenze per migliorare l’osservazione e le capacità connesse all’allerta per fenomeni meteorologici, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.aeronautica.difesa.it/news/aeronautica-militare-giornata-meteorologica-mondiale-2025-nuove-tecnologie-e-competenze-per-migliorare-losservazione-e-le-capacita-connesse-allallerta-per-fenomeni-meteorologici/
Giornata Meteorologica Mondiale 2025: nuove tecnologie e competenze per l’Aeronautica Militare – Aviation Report, accesso eseguito il giorno marzo 23, 2025, https://www.aviation-report.com/giornata-meteorologica-mondiale-2025-nuove-tecnologie-e-competenze-per-laeronautica-militare/