In questi ultimi decenni lo Stato italiano ha venduto alcune aziende che erano di sua proprietà e oggi ha meno aziende controllate o partecipate.
Ma perchè lo Stato italiano aveva così tante aziende? Le origini sono complesse e ci sono diversi aspetti da tenere conto all’inizio dell’Unificazione d’Italia e l’avvento dell’industrializzazione pochi se non pochissimi privati avevano la capacità finanziaria di aprire grandi aziende come le Poste e Telegrafi o grandi banche o semplicemente non ne avevano l’interesse.
Le nomine dei consigli direttivi vengono quindi fatte dal Governo in carica.
Un altro aspetto è l’interesse strategico. Ci sono settori come la costruzione delle armi o le fonti energetiche che sono non solo indispensabili per lo sviluppo dell’economia, ma sono fondamentali anche per la Difesa degli interessi nazionali e non parliamo solo di economia, ma anche di interessi militari strategici come i confini della patria.
In questa ottica va vista la fondazione di ENI ( Ente nazionale idrocarburi) o Leonardo ( che si occupa di armi di ultima generazione, satelliti, sicurezza informatica) o della RAI ex EIAR ( informazione nazionale )
Le 10 partecipate più importanti
Le aziende partecipate dallo Stato italiano sono quelle società in cui il governo italiano detiene una quota di partecipazione, direttamente o indirettamente, attraverso il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) o altre entità pubbliche. Queste aziende operano in settori strategici per l’economia del paese, come l’energia, i trasporti, la difesa e le telecomunicazioni.
Ecco un elenco di alcune delle principali aziende partecipate dallo Stato italiano:
1. Eni S.p.A.
- Settore: Energia (petrolio e gas)
- Partecipazione: Lo Stato italiano, tramite il Ministero dell’Economia e delle Finanze, detiene una quota significativa indirettamente attraverso la Cassa Depositi e Prestiti (CDP).
2. Enel S.p.A.
- Settore: Energia (elettricità)
- Partecipazione: Lo Stato, attraverso il MEF, detiene una partecipazione diretta.
3. Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. (FS)
- Settore: Trasporti ferroviari
- Partecipazione: Totalmente di proprietà dello Stato tramite il MEF.
4. Leonardo S.p.A.
- Settore: Difesa e aerospaziale
- Partecipazione: Il MEF detiene una quota significativa.
5. Poste Italiane S.p.A.
- Settore: Servizi postali, bancari e assicurativi
- Partecipazione: Lo Stato, tramite il MEF, detiene una partecipazione rilevante.
6. Terna S.p.A.
- Settore: Trasmissione dell’energia elettrica
- Partecipazione: Lo Stato italiano detiene una partecipazione indiretta tramite la CDP.
7. Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (CDP)
- Settore: Finanziamenti pubblici, investimenti in infrastrutture, sviluppo economico
- Partecipazione: Interamente controllata dallo Stato tramite il MEF.
8. Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (RFI)
- Settore: Gestione dell’infrastruttura ferroviaria
- Partecipazione: Filiale del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, totalmente partecipata dallo Stato.
9. Saipem S.p.A.
- Settore: Ingegneria, perforazione e costruzione nel settore petrolifero e del gas
- Partecipazione: Partecipata indirettamente tramite Eni.
10. Snam S.p.A.
- Settore: Gestione delle reti di trasporto del gas naturale
- Partecipazione: Partecipazione indiretta attraverso la CDP.
Queste aziende svolgono un ruolo cruciale non solo nell’economia italiana, ma anche nella promozione di politiche industriali e strategiche del governo.
Partecipazioni di maggioranza/controllo
1.1 Società quotate in borsa
- Banca Monte Paschi di Siena S.p.A.(64,23%)
- Enav spa (53,28%)
- Enel spa (23,59%)
- Eni spa (4,34%) [Cassa depositi e prestiti spa detiene una partecipazione del 25,76% ]
- Leonardo spa (30,20%)
- Poste italiane spa (29,26%) [Cassa depositi e prestiti spa detiene una partecipazione del 35% ]
1.2 Società con strumenti finanziari quotati
- Amco spa – Asset management company spa (100%)
- Agenzia Nazionale per l’Attrazione degli Investimenti e lo Sviluppo d’impresa spa (Invitalia) (100%)
- Cdp – Cassa depositi e prestiti spa (82,77%)
- Fs – Ferrovie dello Stato Italiane spa. (100%)
- Rai – Radio televisione italiana spa (99,56%)
- Sace spa (100%)
1.3 Società proprietà dello Stato ma non quotate in borsa
- ANPAL Servizi s.p.a. (100%)
- Arexpo spa (39,28%)
- Consap – Concessionaria servizi assicurativi pubblici spa (100%)
- Consip spa. (100%)
- Equitalia giustizia spa(100%)
- Eur spa. (90%)
- Giubileo 2025 (100%)
- Gse – Gestore dei servizi energetici spa (100%)
- Infrastrutture Milano Cortina 2020 – 2026 spa (35%)
- Invimit Sgr – Investimenti immobiliari italiani società di gestione del risparmio spa (100%)
- Ipzs – Istituto poligrafico e zecca dello Stato spa. (100%)
- Italia Trasporto Aereo S.p.A (100%).
- Cinecittà S.p.A. (100%)
- Mefop – Società per lo sviluppo del mercato dei fondi pensione spa (57,7%)
- Pago PA S.p.A. (100%)
- Ram – Rete autostrade mediterranee spa (100%)
- Sogei – Società generale di informatica spa (100%)
- Sogesid spa (100%)
- Sogin – Società gestione impianti nucleari spa (100%)
- Sose – Soluzioni per il sistema economico spa (88,8%)
- Sport e salute spa (100%)
- STMicroelectronics holding N.V. (50%)
- EUtalia Studiare Sviluppo srl (100%)Ecco un elenco delle principali aziende partecipate dallo Stato italiano, con i rispettivi settori e le quote di partecipazione:
Nome Azienda Settore Quota di Partecipazione dello Stato Eni S.p.A. Energia (petrolio e gas) Circa 30% (indirettamente tramite CDP) Enel S.p.A. Energia (elettricità) Circa 23.6% (MEF) Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. (FS) Trasporti ferroviari 100% (MEF) Leonardo S.p.A. Difesa e aerospaziale Circa 30.2% (MEF) Poste Italiane S.p.A. Servizi postali, bancari e assicurativi Circa 29.26% (MEF e CDP) Terna S.p.A. Trasmissione dell’energia elettrica Circa 29.85% (indirettamente tramite CDP) Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (CDP) Finanziamenti pubblici, investimenti in infrastrutture 100% (MEF) Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (RFI) Gestione dell’infrastruttura ferroviaria 100% (FS, indirettamente MEF) Saipem S.p.A. Ingegneria, perforazione, costruzione (petrolio e gas) Indiretta tramite Eni Snam S.p.A. Gestione delle reti di trasporto del gas naturale Circa 31.35% (indirettamente tramite CDP) Italgas S.p.A. Distribuzione di gas naturale Indiretta tramite CDP ANAS S.p.A. Gestione delle strade e autostrade 100% (FS, indirettamente MEF) Rai – Radiotelevisione Italiana S.p.A. Media e comunicazione 99.56% (MEF) Open Fiber S.p.A. Telecomunicazioni 50% (indirettamente tramite CDP) Invitalia – Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. Sviluppo economico e investimenti 100% (MEF)
Impresa statale (SOE)
Un’entità che intraprende attività commerciali per conto del governo
Che cos’è un’impresa di proprietà statale?
Una Impresa statale o State Owned Enterprise (SOE) è un organismo formato dal governo attraverso mezzi legali in modo che possa partecipare ad attività di natura commerciale. In sostanza, le SOE sono create per intraprendere attività commerciali per conto del governo.
SOE dell’impresa statale
Il governo può assumere la proprietà totale o parziale di un’impresa statale, che di solito è autorizzata a partecipare ad attività specifiche. Ci sono molte SOE in tutto il mondo e gli esempi includono Fannie Mae e Freddie Mac , che sono sponsorizzati dal governo degli Stati Uniti.
Ruolo della SOE
Lo Stato italiano detiene partecipazioni in diverse aziende per una serie di ragioni strategiche, economiche e sociali. Ecco i motivi principali:
1. Controllo su Settori Strategici
Lo Stato mantiene il controllo su settori considerati strategici per la sicurezza nazionale e il benessere pubblico, come l’energia, i trasporti, la difesa e le telecomunicazioni. La partecipazione in queste aziende garantisce al governo un’influenza diretta su attività essenziali per la sicurezza e la sovranità del Paese.
2. Promozione dello Sviluppo Economico
Le aziende partecipate possono svolgere un ruolo chiave nella promozione dello sviluppo economico. Lo Stato può utilizzarle per attuare politiche economiche, stimolare investimenti in infrastrutture, sostenere la ricerca e l’innovazione, e promuovere la crescita in aree economicamente meno sviluppate.
3. Gestione dei Servizi Pubblici Essenziali
Molte aziende partecipate, come Ferrovie dello Stato, ANAS e Poste Italiane, operano in settori che forniscono servizi pubblici essenziali (trasporti, infrastrutture, servizi postali) che sono fondamentali per la vita quotidiana dei cittadini e per il funzionamento dell’economia.
4. Stabilizzazione dell’Economia
In periodi di crisi economica o instabilità del mercato, la presenza dello Stato in alcune imprese può fornire stabilità, proteggendo l’occupazione e assicurando la continuità di servizi critici. Questa partecipazione può anche aiutare a mitigare i rischi associati alla gestione privata di settori vitali.
5. Ritorno Economico per le Finanze Pubbliche
Le aziende partecipate possono generare profitti che contribuiscono alle entrate dello Stato sotto forma di dividendi. Questo può ridurre la necessità di ricorrere a tasse o debito pubblico per finanziare la spesa pubblica.
6. Sostenere la Competitività Nazionale
Lo Stato può usare le aziende partecipate per sostenere la competitività delle imprese italiane nei mercati internazionali, promuovendo il “Made in Italy” e aiutando le aziende a diventare attori globali.
7. Attuazione di Politiche Pubbliche
Lo Stato può usare le partecipate per implementare direttamente politiche pubbliche specifiche, come la transizione energetica, l’inclusione digitale, e il sostegno alla transizione ecologica. Aziende come Enel e Terna, ad esempio, sono fondamentali per promuovere politiche energetiche sostenibili e rinnovabili.
8. Protezione degli Interessi Nazionali
In alcuni casi, la partecipazione statale è una misura difensiva per proteggere gli interessi nazionali da acquisizioni ostili o da operazioni di mercato che potrebbero compromettere la sicurezza nazionale, la competitività, o la capacità produttiva del Paese.
9. Gestione di Emergenze Nazionali
Le aziende partecipate dallo Stato possono essere mobilitate rapidamente in risposta a emergenze nazionali, come disastri naturali, crisi sanitarie (come visto durante la pandemia di COVID-19), o altri eventi straordinari.
In sintesi, la partecipazione dello Stato in diverse aziende è motivata dalla necessità di garantire sicurezza, stabilità economica e sociale, promuovere lo sviluppo, attuare politiche pubbliche e proteggere gli interessi nazionali.
Immagine dell’impresa statale (SOE).
Le imprese statali sono anche chiamate società di proprietà del governo ; possono essere facilmente confusi con ciò che la maggior parte delle persone conosce come società quotate le cui azioni sono in parte di proprietà di un ente governativo. Sebbene entrambi gli organismi abbiano un ente governativo che possiede una parte delle azioni, le società quotate sono possedute e gestite da privati.
Le SOE sono una caratteristica comune in tutto il mondo e possono essere trovate prevalentemente in Cina, Stati Uniti, Nuova Zelanda e Sud Africa. Da un punto di vista legale, molte SOE possono essere considerate entità commerciali a pieno titolo, il che conferisce loro i diritti derivanti dall’essere un’impresa commerciale. Per tale motivo sono tenuti al rispetto di tutte le normative e leggi che ne regolano il funzionamento e la condotta. In caso contrario, la legge li riterrà responsabili per eventuali azioni irresponsabili.
Esempi di imprese di proprietà statale negli States
Negli Stati Uniti, le società di mutui come Fannie Mae e Freddie Mac sono tra le imprese statali più importanti, sebbene non si limitino al solo prestito. In altri paesi come la Cina, ci sono molte SOE che ricevono sostegno statale, incluso il Jin Jiang Hotel, un’entità con sede a Shanghai che è interamente di proprietà e gestita dal governo.
In Africa, la sudafricana Eskom, una società di servizi pubblici, è una delle più grandi entità in termini di capacità di generazione di energia ed è di proprietà e gestita dal governo sudafricano. La maggior parte dei servizi di pubblica utilità e di trasporto sono SOE, così come le società minerarie e i servizi postali.
La corporativizzazione di una SOE
A volte, le imprese statali vengono formate per urgenza da parte del governo attraverso quella che è nota come corporatizzazione, che consente all’entità di agire come un ente a scopo di lucro. In molti casi, tali SOE lavorano per raggiungere gli obiettivi che il governo aveva in mente, tuttavia, tecnicamente parlando, operano come enti commerciali.
Spesso i governi dei paesi in via di sviluppo creano imprese statali nelle aree dell’economia in cui desiderano crescere e incoraggiano lo sviluppo economico. È il caso del Brasile e dell’Argentina, che hanno visto una buona crescita rispettivamente nell’esplorazione petrolifera e nelle telecomunicazioni.
Profitti in un’impresa statale
Sebbene le imprese statali siano entità a scopo di lucro, non tutte realizzano profitti. Ad esempio, il servizio postale degli Stati Uniti ha subito perdite per un numero considerevole di anni alla volta. Mentre molte SOE possono operare in circostanze simili, quelle che sono vitali per il funzionamento delle attività governative ricevono salvataggi per mantenerle in vita, in particolare quelle che sono importanti nello sviluppo infrastrutturale. In questo caso, tali SOE costano al governo un sacco di soldi per funzionare e non generano entrate in cambio.
SOE e sviluppo economico
Le imprese statali sono la spina dorsale di molti paesi, specialmente nei paesi in via di sviluppo, e se utilizzate correttamente possono contribuire a stimolare la crescita. Tuttavia, non è ancora chiaro se gli altri tipi di SOE offrano lo stesso vantaggio all’economia. Tuttavia, ci sono storie di successo in tutto il mondo come in Norvegia.
Tuttavia, il Sudafrica non è stato così fortunato, non essendo riuscito a ottenere lo stesso livello di successo rispetto alla Norvegia. Il controllo del governo non è del tutto il problema. Piuttosto, il successo si basa sul grado di autonomia e sul livello delle capacità manageriali. Ad esempio, la Norvegia utilizza il modello del consiglio e tutti gli azionisti sono uguali.
Incartare
Le SOE sono un fenomeno globale. Attraverso di loro, il governo è in grado di avventurarsi in attività commerciali come risorse esplorative. Sfortunatamente, le SOE possono incorrere in una reputazione negativa essendo sfruttate attraverso rapporti di corruzione in diversi paesi. Se sfruttate e gestite bene, le SOE possono contribuire a stimolare la crescita e lo sviluppo economici.
