La Bolla dei Mercati Finanziari scoppierà a fine mese secondo gli analisti

Riportiamo le ragioni per cui il prossimo crollo del mercato potrebbe accadere questo mese, secondo alcuni analisti finanziari indipendenti.
Ora è un buon momento per gli investitori per iniziare a rivalutare i loro portafogli.
Oggi c’è una disconnessione tra l’andamento dei mercati e la forza dell’economia globale. Anche se decine di milioni di americani stanno riscuotendo sussidi di disoccupazione e la pandemia di coronavirus non si avvicina da nessuna parte, i mercati hanno continuato a salire.

Negli ultimi tre mesi, l’ S & P 500 è aumentato del 14% e da inizio anno è sceso solo del 2% – per confronto, quando i mercati si sono schiantati a marzo, l’indice è sceso di quasi il 30% da dove ha iniziato il anno. Anche il Nasdaq ha raggiunto il livello record a luglio.

È evidente a questo punto che accadrà un altro incidente; l’unica domanda è quando. Ecco perché gli investitori dovrebbero prepararsi a un possibile incidente già a partire da questo mese.

I casi di coronavirus stanno nuovamente aumentando

COVID-19 è stato il catalizzatore dietro l’incidente che ha avuto luogo a marzo. L’11 marzo l’Organizzazione Mondiale della Sanità dichiarò ufficialmente la pandemia di COVID-19. I campionati sportivi hanno iniziato a sospendere le loro stagioni e molte aziende hanno chiuso completamente le loro operazioni o le hanno limitate alla consegna o al ritiro.

Lo scopo di quelle mosse era limitare la diffusione della pandemia. Tuttavia, mentre i casi quotidiani di pandemia di coronavirus hanno iniziato a declinare e hanno mostrato stabilità nei prossimi mesi, a fine giugno tutto è cambiato, con nuovi casi quotidiani di COVID-19 che hanno raggiunto oltre 40.000 negli Stati Uniti – un record da il tempo. Quel numero continua a salire solo a luglio, con nuovi casi quotidiani che colpiscono oltre 50.000.

Il picco sta probabilmente accadendo perché le città stanno riaprendo senza che le persone seguano i protocolli di distanziamento sociale e salute. Per questo motivo, alcuni stati rimettono in atto alcuni blocchi per cercare di limitare ancora una volta la diffusione di COVID-19.

Poiché i blocchi e le preoccupazioni che circondano la pandemia sono di nuovo nella mente di tutti, è probabile che ciò si traduca in una maggiore apprensione nei mercati, soprattutto se ciò significa che le aziende potrebbero trovarsi di fronte a un terzo trimestre difficile quest’anno. Gli investitori non sono ancora sicuri di quanto sia stato brutto il secondo trimestre, ma lo sapranno presto.

La Bolla dei Mercati Finanziari scoppierà a fine mese

La stagione degli utili sta arrivando

Un altro grande motivo per cui gli investitori dovrebbero essere preoccupati per i mercati ̬ che molte importanti aziende inizieranno a riferire sui risultati del secondo trimestre alla fine di questo mese. Questi risultati saranno fondamentali, poich̩ copriranno il periodo di aprile fino alla fine di giugno Рmesi in cui i blocchi erano in pieno vigore e le aziende sentivano il peso maggiore di COVID-19.

Durante il primo trimestre, che per molte aziende ̬ salito solo fino alla fine di marzo, la pandemia era ancora agli inizi e i risultati includevano ancora due mesi interi Рgennaio e febbraio Рdurante i quali il coronavirus non era ancora significativo preoccupazione per i mercati statunitensi.

Quando le aziende riportano i risultati del secondo trimestre, tuttavia, gli investitori potrebbero essere sottoposti a un controllo della realtà che rivela quanto sia stato negativo il trimestre. E ciò, combinato con le crescenti preoccupazioni su ciò che ci aspetta per COVID-19 man mano che i casi continuano a crescere, potrebbe generare negatività nei mercati.

Una società da guardare è Facebook ( NASDAQ: FB ) . La società di social media rilascia i suoi guadagni trimestrali il 29 luglio e le sue azioni sono attualmente scambiate intorno ai massimi di 52 settimane.

È strano da vedere, dato che le aziende stanno tagliando le spese in generale: il costo di pubblicare annunci sul sito dei social media a marzo è sceso del 20% rispetto a febbraio. Inoltre, molte aziende hanno deciso di non pubblicizzare su Facebook a causa delle sue politiche relative alla diffusione dell’odio e alla disinformazione attraverso la piattaforma di social network.

Questi sono alcuni gravi ostacoli di cui gli investitori di Facebook devono preoccuparsi e la valutazione attuale del titolo non riflette tale incertezza: le azioni della società sono aumentate del 19% da inizio anno. È un’ulteriore prova del fatto che i mercati sono disconnessi dalla realtà e una resa dei conti potrebbe iniziare già questo mese, quando Facebook e altre grandi aziende iniziano a segnalare i loro guadagni e fornire indicazioni sui prossimi trimestri.

Cosa dovrebbero fare gli investitori per proteggere i propri risparmi da questo incidente?

È importante che gli investitori inizino a esaminare attentamente i titoli nei loro portafogli e le loro valutazioni relative. Le azioni di cannabis , in particolare, sono tra le più costose dei mercati data la loro generale mancanza di redditività e bassi numeri di vendita. Un buon esempio qui è Cronos Group ( NASDAQ: CRON ) , che negozia con una valutazione significativamente più alta rispetto alle vendite rispetto a molti dei suoi colleghi:

La Bolla dei Mercati Finanziari scoppierà a fine mese
L’8 maggio Cronos ha registrato ricavi per il primo trimestre di $ 8,4 milioni, quasi il triplo dei $ 3 milioni delle vendite registrate nel periodo dell’anno precedente. Ma nonostante una crescita così impressionante, il titolo è ancora scambiato con un significativo multiplo delle sue vendite. Non aiuta il fatto che il produttore di pentole con sede in Ontario abbia subito una perdita operativa in ciascuno dei suoi ultimi 10 risultati trimestrali.

Cronos ha riportato una svalutazione delle azioni di 8 milioni di $ nel primo trimestre e ha ammesso che in futuro potrebbero esserci ancora più aggiustamenti a causa delle “pressioni sui prezzi”. Ma con oltre 1,1 miliardi di $  in contanti e equivalenti al 31 marzo, la società è in buona forma per resistere a qualsiasi avversità .

Tuttavia, semplicemente sopravvivere non dovrebbe essere un motivo per gli investitori di acquistare azioni della società di cannabis. Nell’ultimo anno, il titolo di Cronos è sceso del 58%, superando solo leggermente l’ ETF Horizons Marijuana Life Sciences ( OTC: HMLS.F ) , che è sceso del 63%. E se c’è un crollo e una svendita da seguire nei mercati, un titolo troppo caro come Cronos potrebbe subire ulteriori perdite, rendendolo un investimento rischioso a cui aggrapparsi adesso.

Cosa farà il mercato azionario italiano?

Il mercato azionario italiano non ha seguito l’euforia di Wall Street nè tanto meno del Nasdaq.

Finita la paura del Coronavirus ha ripreso forza da Aprile, ma la sua crescita stenta, diciamo che è una crescita più “normale” di quella avuta dal Nasdaq.

Sicuramente alla notizia scontata di una diminuzione di entrate delle grandi Tech, all’inizio risponderà seguendo l’onda negativa della finanza globale, ma potrebbe continuare la sua crescita proprio perchè il valore di importanti aziende italiane è più alto rispetto a quello oggi capitalizzato a Piazza Affari.

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