Arriva una nuova possibilità di risparmiare sul riscaldamento per la casa: la pompa di calore. La pompa di calore altro non é che un climatizzatore di nuova generazione.
Come tutti sanno i climatizzatori però, sono un tipo di riscaldamento che usa moltissima energia elettrica per riscaldare un ambiente.
Ma perché allora le pompe di calore converranno in un prossimo futuro
Dal 1° luglio 2014 scatta una nuova tariffa per le private abitazioni che riscaldano i propri ambienti ESCLUSIVAMENTE con le pompe di calore.
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| Pompa di calore |
L’ Autorità per l’energia elettrica e il gas, ha approvato la delibera 607/2013/Reel del 19 dicembre, con la quale viene introdotta in via sperimentale la tariffa D1 .
Molto usati in nazioni con clima continentale, i climatizzatori sono poco utilizzati in Italia e nei paesi mediterranei.
Il freddo in Italia difficilmente é così intenso da giustificare l’uso di riscaldamenti così potenti.
Una pompa di calore è un dispositivo che trasferisce energia termica da una fonte a bassa temperatura (come l’aria, il suolo o l’acqua) a una a temperatura più alta, riscaldando così l’ambiente. Può anche funzionare al contrario, raffreddando la casa, e per questo può sostituire sia i sistemi di riscaldamento che quelli di raffreddamento.
Come funziona:
La pompa di calore sfrutta un ciclo di compressione-espansione del refrigerante per catturare il calore dall’esterno e trasferirlo all’interno. Anche in inverno, quando le temperature esterne sono basse, c’è calore nell’aria che può essere “pompato” all’interno.
Tipi di pompe di calore:
- Aria-Aria: scambia calore tra l’aria esterna e quella interna.
- Aria-Acqua: riscalda l’acqua per uso sanitario o per il riscaldamento domestico.
- Geotermica: utilizza il calore del terreno, che ha una temperatura più stabile.
Risparmio energetico:
Le pompe di calore sono molto efficienti rispetto ai sistemi di riscaldamento tradizionali come le caldaie a gas o i sistemi elettrici resistivi. Per ogni kWh di energia elettrica utilizzata, una pompa di calore può produrre fino a 3-4 kWh di calore (questo viene misurato tramite il COP, coefficiente di prestazione). Ciò significa che si consuma meno energia elettrica per produrre la stessa quantità di calore, riducendo i costi in bolletta.
Inoltre, se combinate con un impianto fotovoltaico, il risparmio può aumentare ulteriormente, poiché l’energia per far funzionare la pompa di calore può essere autoprodotta.
Costo per un appartamento di 100 mq:
Il costo per l’installazione di una pompa di calore varia a seconda del tipo, delle specifiche tecniche e della zona geografica. Indicativamente:
- Pompa di calore aria-aria: 6.000 – 10.000 €.
- Pompa di calore aria-acqua: 8.000 – 15.000 €.
- Pompa di calore geotermica: 15.000 – 30.000 €, ma il risparmio energetico è più elevato nel lungo termine.
Il prezzo dipende anche dalla configurazione dell’impianto di riscaldamento preesistente, dalle condizioni climatiche della zona, e dagli incentivi o detrazioni fiscali disponibili. In Italia, con gli incentivi per la riqualificazione energetica (come l’Ecobonus), è possibile ridurre notevolmente il costo d’acquisto e installazione.
Le pompe di calore variano nel loro consumo energetico e nei costi a seconda del tipo, della marca e delle esigenze specifiche dell’abitazione. Vediamo questi aspetti uno per uno.
1. Consumo energetico delle pompe di calore
Il consumo energetico di una pompa di calore dipende dal suo COP (Coefficient of Performance). Un COP tipico per una pompa di calore moderna è tra 3 e 4, il che significa che per ogni kWh di elettricità consumata, la pompa produce 3-4 kWh di calore.
Per una casa di 200 mq su due piani situata nel Nord Italia, dove le temperature invernali possono essere basse, il fabbisogno energetico annuale potrebbe essere stimato intorno a 10.000 – 15.000 kWh per il riscaldamento. Utilizzando una pompa di calore con un COP di 3, il consumo elettrico annuale sarebbe quindi approssimativamente:
- 3.300 – 5.000 kWh all’anno.
Il costo dell’elettricità in Italia varia, ma possiamo assumere una media di circa 0,20 €/kWh, quindi il costo annuale in bolletta per far funzionare la pompa di calore potrebbe essere tra i 660 € e 1.000 € all’anno. Tuttavia, il costo reale dipenderà anche da altri fattori, come l’isolamento dell’abitazione, la temperatura desiderata, e le tariffe energetiche locali.
2. Chi le vende e dove trovarle
Le pompe di calore possono essere acquistate da diverse aziende, sia direttamente dal produttore sia attraverso rivenditori autorizzati. Tra i marchi più noti che producono pompe di calore ci sono:
- Daikin
- Mitsubishi Electric
- Samsung
- Fujitsu
- LG
- Ariston
- Viessmann
- Bosch
- Panasonic
Questi marchi sono venduti attraverso diversi canali:
- Rivenditori specializzati in impianti di riscaldamento e climatizzazione.
- Grandi catene di elettrodomestici e bricolage come Leroy Merlin, Bricoman e altri.
- Online tramite siti di e-commerce come Amazon, eBay o i siti ufficiali delle aziende produttrici.
Puoi trovare pompe di calore anche tramite installatori certificati, che possono fornire consulenza, vendita e installazione.
3. Costo per una casa di 200 mq su due piani (Nord Italia)
Il costo di una pompa di calore per una casa di 200 mq dipende dal tipo di impianto, dalla complessità dell’installazione e dal tipo di riscaldamento già presente. Considerando una casa al Nord Italia, dove le temperature possono scendere notevolmente in inverno, è importante scegliere una pompa di calore adeguata alle condizioni climatiche.
- Pompa di calore aria-aria: potrebbe costare tra 10.000 € e 15.000 € per un’abitazione di queste dimensioni.
- Pompa di calore aria-acqua: il prezzo sale tra 15.000 € e 25.000 €, includendo sia il riscaldamento che l’acqua sanitaria.
- Pompa di calore geotermica: può arrivare a costare tra 30.000 € e 50.000 €, ma garantisce una maggiore efficienza a lungo termine, con bassi costi operativi.
Questi costi includono l’installazione e l’integrazione con eventuali radiatori o riscaldamento a pavimento.
4. Incentivi e agevolazioni
In Italia, gli incentivi statali, come l’Ecobonus e il Superbonus, possono ridurre significativamente il costo di installazione. In alcuni casi, è possibile ottenere detrazioni fino al 65% o 110% del costo, riducendo notevolmente la spesa iniziale.
Sintesi costi:
- Consumo annuo stimato: 660 – 1.000 € all’anno.
- Costo pompa di calore: 10.000 – 50.000 € a seconda del tipo.
- Incentivi: Potrebbero ridurre il costo fino al 65%-110%.
Se vuoi un preventivo più preciso, è consigliabile contattare un installatore locale per una valutazione in loco.
Inoltre il Nostro paese é uno dei paesi occidentali che consumano meno energia elettrica per abitante, questo perchè con gli anni il consumatore medio ha fatto esperienza e visto l’altissimo costo dell’energia in Italia ha ridotto drasticamente i propri consumi.
Il pericolo é che la bolletta della luce aumenti a quegli utenti che non utilizzeranno questi nuovi impianti ( per altro molto costosi), in quanto le aziende produttrici e distributrici di energia dovranno in qualche modo recuperare i costi della nuova tariffa D1.
