Da sempre attenti all’argomento casa, il Nostro sito oggi vuole proporvi una soluzione estrema al problema di come costruire una casa con pochi soldi: andare ad abitare in un garage.
Detta così, può sembrare una soluzione estrema, ma Noi preferiamo di chiamarla soluzione particolare, una cosa che in effetti succede da sempre, pensiamo a tante abitazioni a pianoterra, che nei secoli sono state costruite in solo 1 o 2 vani e che hanno la loro unica entrata nella strada principale.
Questi piccoli alloggi sono tornati alla moda anche in Italia, specialmente nelle zone centrali delle città , zone che sono state costruite secoli fa, queste case che oggi si possono avere per pochi soldi, erano ambienti in cui c’erano piccoli negozi o laboratori artigianali o adibiti a garage in questi ultimi decenni e che oggi sono stati ristrutturati e che vengono affittati a studenti o turisti a prezzi stracciati.
Ristrutturare un piccolo fondi ( o garage) e farla diventare una casa ad un prezzo accessibile, non é troppo complicato.
Se non si é in possesso di uno di questi fondi, è molto facile trovarli a prezzi irrisori, ci sono intere aree nel centro delle Nostre città , dove ormai più nessuno vuole vivere, posti che hanno fatto la storia della Nostra Italia , che magari non sono dotati del mega supermercato a poche centinaia di metri, che non hanno posti macchina adeguati, che magari non hanno vicino la palestra o il cinema, ma che grondano di storia, dove puoi riscoprire il lato umano, conoscere persone, parlare e non solo attraverso internet…
Questa proposta abitativa che vedete di seguito, é una casetta di legno costruita ex-nuovo, un progetto fatta da un’ingegnere americano Michelle de Vega, che ha speso solo 32.000 $, praticamente circa 25 mila euro.
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[fonte]http://www.nytimes.com/slideshow/2010/04/21/garden/20100422-garage-slideshow_index.html
Mi sa più da mentalità americana
Queste foto sopra sicuramente, ma le piccole case di garage nel centro delle Nostre città é una mentalità tipicamente europea
Prima di scrivere un articolo così demenziale dovrebbe informarsi su cos’è un “cambio di destinazione d’uso” e su quali siano realmente i prezzi degli immobili nei nostri centri storici, a cui va sommato – ovviamente – il costo di ristrutturazione.
Paragonare, poi, il sistema costruttivo americano alle nostre Leggi Urbanistiche, non può che far pensare a un articolo scritto coi piedi.
Ma per fare le case si usa la cazzuola e, soprattutto, bisogna attenersi alle Norme. Cosa di cui lei non accenna minimamamnte.
Complimenti!