Ingegnere Elettronico Wireless: Stipendio e Studi Triennale

Quanto guadagna un ingegnere elettronico wireless? Oggi scopriremo la laurea in ingegneria elettronica, un percorso di studi triennale che prepara lo studente alla progettazione e realizzazione di sistemi elettronici.

Una preparazione versatile e applicabile in più campi, fortemente richiesta nello scenario lavorativo moderno, con mansioni che possono cambiare a seconda del proprio settore e aggiornamento continuo per restare al passo dell’evoluzione tecnologica. Occorre quindi capire, cos’è e come è strutturata la laurea triennale in ingegneria elettronica e sistemi wireless?

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Chi è e cosa fa l’ingegnere elettronico?

Per ingegnere elettronico, si intende un professionista che progetta e realizza componenti e dispositivi elettronici. Il suo compito è sviluppare metodologie, sistemi e tecnologie che apportino miglioramenti alla vita quotidiana, soddisfacendo esigenze e trovando soluzioni efficaci. Con le sue competenze seguirà per ogni progetto le fasi di:

  • Ideazione
  • Stesura schemi di progetto
  • Prototipazione
  • Studi di fattibilità
  • Produzione
  • Collaudo
  • Stesura manualistica tecnica
  • Applicazione norme di sicurezza
  • Manutenzione

Tra i principali campi d’applicazione, l’ingegnere elettronico può lavorare a progetti come:

  • Circuiti stampati
  • Schede elettroniche
  • Centraline di controllo
  • Automazione industriale
  • Robotica
  • Dispositivi audio/video
  • Meccatronica
  • Telecomunicazioni

Da ricordare poi le varie applicazioni per sistemi wireless e nell’Internet delle Cose, dedicate principalmente all’ambiente domestico, ma anche per elettromedicale, aerospazio, difesa e mobilità privata e pubblica, dove sono previste progettazione hardware/firmware e attività continua di ricerca e sviluppo. Può lavorare in team.

In Italia il suo ruolo è disciplinato dall’art. 46 del D.P.R. 328/2001, che lo inserisce nel settore dell’Ingegneria dell’Informazione. Professione in continua evoluzione, è solitamente in laboratorio, ufficio o con trasferte nazionali o estere, con orari full time con straordinari quando necessari.

Come conseguire la laurea in ingegneria elettronica e sistemi wireless?

Escludendo percorsi da autodidatta, chi decide di intraprendere questo mestiere necessita di una laurea in Ingegneria Elettronica e Sistemi WirelessL8. Triennale, è una facoltà a numero aperto che non necessita il superamento di esami d’ammissione, c’è però un test d’autovalutazione organizzato da CISIA, con lo scopo di sondare capacità di:

  • Ragionamento logico
  • Matematica base
  • Fisica
  • Chimica

L’esito del test non sarà vincolante all’accesso alla facoltà, tuttavia buoni risultati portano tendenzialmente rendimenti migliori durante il percorso di studi, al contrario un esito sfavorevole può portare sul lungo termine maggiori difficoltà.

Principali materie studiate in facoltà, tutte in italiano saranno:

  • Fondamenti di informatica
  • Analisi matematica
  • Geometria
  • Lingua
  • Algoritmi e strutture dati
  • Fisica generale
  • Chimica generale
  • Probabilità e statistica
  • Fondamenti di automatica
  • Metodi matematici per l’ingegneria
  • Termodinamica applicata
  • Teoria dei circuiti
  • Teoria dei segnali
  • Campi elettromagnetici
  • Economia applicata all’ingegneria
  • Reti logiche
  • Reti di calcolatori
  • Reti di telecomunicazione
  • Misure elettroniche
  • Architetture dei sistemi digitali
  • Sistemi elettronici su misura
  • Tecnologie per sistemi wireless

Al termine degli studi triennali, il neo-laureato sarà capace di progettare sistemi, circuiti e componenti elettronici, analizzando ed elaborando informazioni conducendo attività di ricerca, fino a verifica e collaudo di impianti e macchinari sui quali il suo lavoro si applica. Qualora lo voglia, può proseguire il percorso universitario coi corsi magistrali:

  • Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni – LM29
  • Ingegneria Informatica e dell’AutomazioneLM32

La facoltà di Ingegneria Elettronica e Sistemi Wireless è disponibile nelle università di Roma, Bari, Bologna, Milano, Torino, Napoli, L’Aquila, Cagliari, Firenze, Parma e Genova.

Quali sbocchi professionali per l’ingegnere elettronico?

Il neo-laureato ingegnere elettronico entrerà nel mercato del lavoro come profilo junior, svolgendo affiancamento a mansioni tecniche in laboratori, aziende e professionisti. Specialmente nel primo periodo post-universitario svilupperà:

  • Conoscenza di metodi dell’ingegneria elettronica
  • Competenze di progettazione in elettronica digitale e analogica
  • Competenze di progettazione di circuiti stampati, integrati e microcontrollori
  • Competenze di validazione e collaudo hardware
  • Competenza di disegno tecnico e con software CAD
  • Doti analitiche
  • Familiarità con la strumentazione di laboratorio elettronico
  • Cura del dettagli e precisione
  • Capacità di problem solving
  • Capacità di lavoro in team

Aziende in cui potrà lavorare riguarderanno:

  • Progettazione, installazione e gestione infrastrutture
  • Fornitura servizi per le telecomunicazioni
  • Manifattura, servizi e contesti che utilizzano sistemi automatizzati
  • Contesti elettronici/elettromeccanici (automotive, aeronautica, aerospaziale, navale ecc…)
  • Microelettronica e nanoelettronica

Dopo i primi anni d’esperienza, acquisita la capacità di lavorare individualmente o in team, l’ingegnere elettronico potrà assumere ruoli direttivi o tecnici: nel primo caso può diventare project manager, nel secondo può prestare assistenza, vendita, controllo qualità o manutenzione tecnica. Al lavoro da dipendente, può preferire anche la libera professione con Partita IVA, aprendo un suo studio o laboratorio.

Quanto guadagna un ingegnere elettronico?

Sul lato economico, il compenso medio di un ingegnere elettronico in Italia è di 39.000 euro/anno lordi, traducibili in circa 2.000 euro/mese netti, a cui si possono aggiungere altri 200,00-250,00 euro/mese netti di bonus e trasferte. Numeri che possono variare fortemente in base all’esperienza:

  • 9.000 euro/anno lordi nel periodo di stage, -77% sulla media
  • 27.300 euro/anno lordi per junior nei primi 3 anni, -30% sulla media
  • 74.500 euro/anno lordi per senior con esperienza pregressa, +91% sulla media

Stipendi di tutto rispetto, sebbene siano notevolmente inferiori a quelli medi di colleghi in Svizzera, che percepiscono fino a 126.281 franchi svizzeri/anno, pari a 120.900 euro, o negli Stati Uniti, dove il compenso medio ammonta a 85.056 dollari/anno, equivalente a 74.900 euro.

Conclusioni

Secondo indagini Almalaurea, il 74% degli studenti con laurea in Ingegneria Elettronica e Sistemi Wireless trova occupazione ad un anno dal conseguimento, con stipendi netti mensili di 1.549 euro/mese. Essendo una facoltà triennale, dalle stesse indagini emerge che il 55% dichiara di voler proseguire gli studi con una laurea magistrale. Con prevalenza maschile all’86,3%, l’età media della laurea è di 26,9 anni con voto medio di 107,3/110, sebbene solo il 34,6% del totale abbia terminato gli studi nei tempi previsti.

A conti fatti, è una laurea estremamente versatile e applicabile a numerosi contesti lavorativi, sempre più in linea coi tempi attuali e la loro evoluzione. Non prevedendo conoscenze specifiche per accedervi, richiede però un forte impegno da parte degli studenti, che dovranno sostenere esami in tempo e, quando possibile, avere le prime esperienze sul campo.

 

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Autore

  • massy biagio

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.