Come Diventare Insegnante di Educazione Fisica e Quanto Guadagna?

L’educazione fisica ha un ruolo fondamentale al giorno d’oggi per i ragazzi che frequentano le scuole, per insegnar loro l’importanza del movimento e dell’esercizio fisico per contrastare la sedentarietà, prevenendo inoltre disfunzioni da questa derivanti.
Mentre ha effetti benefici sul corpo, l’attività motoria porta vantaggio anche a mente e socialità, facendo divertire i ragazzi che possono poi applicare ciò che hanno imparato anche fuori dall’ambiente scolastico.
Sia nel campo pubblico che privato, per capire come diventare insegnante di educazione fisica occorre prima capire che è necessario seguire un percorso di studi preciso.

L’educazione fisica in Italia

In Italia l’importanza dell’educazione fisica e la figura dell’insegnante di tale materia sono spesso notevolmente sottovalutati, perchè associati a momenti ludici, di divertimento e gioco, differenti dall’ordine e dalla disciplina che un ambiente scolastico dovrebbe trasmettere.

Tuttavia non è così, in quanto la materia trasmette insegnamenti particolarmente importanti per gli studenti, non solo mirati al benessere del loro corpo bensì anche a quello della loro mente. Sono tanti i punti di forza dell’educazione fisica:

  • Migliora le condizioni fisiche
  • Fa scaricare la tensione
  • Contrasta la sedentarietà e disfunzioni ad essa legate
  • Fa divertire
  • Fa legare emotivamente e socializzare
  • Trasmette spirito di iniziativa
  • Fa capire i valori del gioco di squadra
  • Insegna la competizione sana
  • Motiva e incoraggia a dare risultati migliori

In Italia l’educazione fisica viene portata nell’ormai lontano 1859 dalla Legge Casati, cambiando però nel corso degli anni passando da un’impronta particolarmente rigorosa e militaristica ad un aspetto più ludico, formativo e costruttivo. E’ invece grazie alla Legge Renzi-Giannini 107/2015 che questa materia può essere insegnata sin dalle scuole materne. Questo per garantire un’adeguata tutela della salute e del benessere psicofisico sin dai primi anni di vita.

Come Diventare Insegnante di Educazione Fisica e Quanto Guadagna?
Un insegnante di educazione fisica fa una lezione a dei bambini di scuola elementare.

Come diventare insegnante di educazione fisica nelle scuole pubbliche

Nel corso degli anni il percorso per diventare insegnanti di educazione fisica è cambiato notevolmente, diventando più stringente e selettivo. Se fino al 1998 era possibile accedere al titolo grazie ad un diploma ISEF (Istituto Superiore Educazione Fisica), con la legge 178/1998 si stabilisce che la formazione per l’educazione motoria diventa prettamente universitaria. Il percorso universitario deve essere in istituti regolarmente riconosciuti dal MIUR e prevede:

  • Laurea triennale in Scienze Motorie, per apprendere competenze su anatomia e fisiologia
  • Laurea magistrale in
    • Organizzazione e Gestione dei Servizi per lo Sport e le Attività Motorie
    • Scienze e Tecniche dello Sport
    • Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate

Grazie a queste lauree è possibile iscriversi alle graduatorie di III fascia di Circolo e d’Istituto, di durata triennale e aperte periodicamente grazie ad appositi decreti. L’iscrizione a tali graduatorie permetteranno di avere incarichi a tempo determinato incentrati principalmente su supplenze.

I vincitori del concorso pubblico parteciperanno poi ad un periodo di Formazione e Prova dalla durata di un anno, che permetterà di avere la nomina di insegnante qualora si superi con esito positivo (in esito contrario dovrà essere ripetuto). Con la Legge di Bilancio 2019, la Formazione e Prova va a sostituire il FIT, che era stato precedentemente istituito con la legge 58/2017.

Oltre alla formazione accademica e la procedura prevista dalla legge, l’insegnante di educazione fisica avrà bisogno di comprendere caratteristiche peculiari della materia in ambito scolastico:

  • Scienze e tecniche dell’ambiente sportivo
  • Educazione al movimento
  • Miglioramento delle condizioni e della coordinazione fisica degli studenti
  • Predisposizione di un piano di lavoro
  • Sinergia con le figure professionali di assistenza

Basandosi sull’educazione non-formale che contraddistingue la materia, occorre in ogni caso sviluppare un personale stile di insegnamento, che può essere modificato in funzione della tipologia e l’età della classe a cui si terrà lezione.

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Come diventare insegnante di educazione fisica nelle scuole private

Per raggiungere uno stipendio considerevole, che può essere dai 1,200 ai 1,900 euro mensili, l’insegnante di educazione fisica può in molti casi avere bisogno di un lavoro complementare, presentando la propria figura anche in istituti scolastici privati o centri sportivi.

Anche in questo caso la laurea in Scienze Motorie è necessaria, associato qualora possibile ad un diploma ISEF conseguito prima del 1998, oltre al saper praticare in modo ottimale la disciplina sportiva che si desidera insegnare, così da poter comunicare agli studenti le proprie tecniche, insegnando inoltre le regole fondamentali.

Come avviene con molte altre posizioni professionali, collaborazioni con scuole private o palestre si possono ottenere:

  • Presentando un Curriculum Vitae personalmente
  • Rispondendo ad un’inserzione online o su volantino
  • Tramite referenza positiva

Anche in questo caso è possibile sviluppare un proprio stile di insegnamento, ovviamente conforme alla struttura in cui si lavora e all’età degli studenti, al fine di trasmettere al meglio le proprie competenze sportive facendo comunque riferimento alla natura non-formale dell’educazione fisica.

Conclusioni

Sebbene in Italia sia particolarmente sottovalutato, il ruolo dell’insegnante delle attività motorie nelle scuole rappresenta a conti fatti un elemento estremamente importante che può implicitamente ricoprire più ruoli contemporaneamente, come quelli di:

  • Allenatore
  • Coordinatore
  • Motivatore
  • Mediatore

Questo avviene perchè la materia che insegna presenta un profondo aspetto psicologico, ma che viene spesso nascosto in modo imponente da quello fisico.

In effetti, per capire come diventare insegnante di educazione fisica occorre prima comprendere che tale materia si basa prettamente sull’educazione non-formale, basandosi su un aspetto costruttivo in modalità ludiche e partecipative: l’attività fisica non porta vantaggio solo al corpo ma anche alla mente, scaricando eventuali tensioni, facendo socializzare e insegnando valori di correttezza, buonsenso e rispetto.

Sul lato dell’insegnante, quest’ultimo ha bisogno di una formazione accademica che lo metta nella condizione di trasmettere elementi positivi ai propri studenti. Il percorso di studi universitario permette di essere pienamente cosciente delle tecniche fisiche e strutturali delle varie discipline sportive, così da poter svolgere in modo ottimale la professione.

Quello dell’insegnante di educazione fisica è uno stipendio spesso equiparabile ad altre figure dell’insegnamento pubblico, ma che può richiedere maggiore impegno svolgendo attività complementari presso scuole private, palestre o centri sportivi. Anche in questo caso i principi dell’educazione non-formale e la propria formazione, unita all’esperienza, possono rappresentare i suoi punti di forza.

Lavoro

Insegnante di asilo

insegnante scuola elementare

insegnante scuola media 

Stipendio insegnanti

Autore

  • massy biagio

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.