Come si costituisce e come si apre una Cooperativa Sociale?ย Gli ultimi anni hanno visto un vero exploit di nascita, in Italia, per le cooperative sociali, arrivando ad occupare circa 450 mila lavoratori (dato indicativo).
Il fenomeno di nascita delle cooperativa sociali, in Italia, รจ piรน frequente nel sud del paese, dove, rispetto ad una decina di anni fa, il numero delle cooperative รจ quasi raddoppiato (dati forniti da Istat).
Cooperativa Sociale: una storica conquista sociale
Prima di parlarvi di come aprire una Cooperativa Sociale, facciamo alcuni fondamentali cenni storici di cui molti oggi non sembrano sapere niente.
La Cooperativa sociale รจ stata una delle prime forme di conquista sociale delle classi piรน povere all’inizio del 1800: il diritto di associazione.
Prima non esisteva questo diritto, o si era dei dipendenti ( solitamente sfruttati dal padrone) o si era dei padroni. Con la Cooperativa, l’operaio ( o il contadino) diventano padrone loro stessi
Senzโaltro sul perchรฉ di un tale successo, dobbiamo ricordare le agevolazioni fiscali che incidono molto, specie nel mezzogiorno del nostro paese. Se poi guardiamo ad una societร tradizionale, magari collocata nel sud del paese, le difficoltร di accesso al credito diventano un vero rompicapo di difficile soluzione, piรน che per il nord.
Cosa devo sapere prima di aprire un Cooperativa
Lโ apertura di una cooperativa, quindi, si rivela quale mossa per arginare il dramma occupazionale, provando, comunque, ad intraprendere una strada da imprenditore. Una cooperativa sociale non si occupa solo di promuovere lo sviluppo sociale, ma mira anche a creare reddito, con differenze certo, ma similmente ad unโ impresa tradizionale.
La differenza chiave, rispetto ad unโimpresa tradizionale, riguarda non soltanto (come vedremo) lo Statuto che indica una finalitร di promozione sociale, bensรฌ la concezione del lavoro (lavoro dei soci parte della cooperativa) quale investimento prevalente. Una cooperativa sociale non ha finalitร di lucro, ma certamente genera ricavi.
Lโ apertura di un cooperativa sociale(Onlus) richiede, come ogni impresa dei costi per i fondatori.
A proposito di fondatori, ricordiamo che questi devono essere non meno di 3, e massimo 8 persone (cooperativa di persone fisiche). Qualora siano presenti persone giuridiche quali fondatori della cooperativa, il numero dei fondatori puรฒ salire a 9.
In tema di quote sociali, troviamo espresse previsioni normative che indicano in un minimo di Eur 25,00 il valore di ogni singola quota, con un massimo (per quota) di Eur 75 mila. Il capitale sociale sottoscritto da una cooperativa sociale rappresenta lโ elemento cui i terzi possono rivalersi: nel concreto la cooperativa si parifica ad una societร a responsabilitร limitata.
La costituzione di una cooperativa sociale prevede che si rediga un atto costitutivo ed uno Statuto (si veda oltre), che andranno ad indicare quali progetti la cooperativa intende intraprendere nel concreto.
Tornando al discorso costi e spese, in primis vi sono le spese notarili che sono le prevalenti per la costituzione; a grandi linee, possiamo stimare in Eur 2000,00 le stesse. Le cooperative sociali sono esenti dallโ applicazione dellโ imposta di bollo.
Dopo la costituzione, il notaio provvede al deposito della documentazione presso il Registro delle Imprese e Camera di Commercio competente per provincia. Si passerร poi alla richiesta telematica di Partita Iva, la comunicazione al REA (entro 30 giorni dallโ inizio dellโ attivitร โ Repertorio Economico Amministrativo).
Al termine si procede a registrare la cooperativa allโ anagrafe delle Onlus.
Costo della registrazione: l’ avvenuta registrazione della cooperativa sociale presso lโ Agenzia delle Entrate comporterร il poter trarre vantaggio dalle agevolazioni fiscali per le cooperative. Tale passaggio oscilla tra Eur 100,00 ed Eur 150,00.
Passiamo a dare una veloce occhiata alla burocrazia richiesta.
Sono richiesti libri sociali e fiscali (massimo Eur 500,00) senza, perรฒ, vidimazione (agevolazione per le cooperative sociali).
Vi sono poi gli onorari da pagare annualmente alla Camera di Commercio (Eur 200,00 circa), ed il deposito annuale del Bilancio per la cooperativa sociale Onlus (costi di circa Eur 250,00 senza applicazione di imposta di bollo).
Facendo un conteggio, il totale spese per costituire una cooperativa sociale puรฒ oscillare tra Eur 200,00 โ Eur 3000,00. La cifra non รจ da ritenersi elevata rispetto ai vantaggi fruibili.
Formalitร di apertura di una cooperativa sociale
Ma come aprire una cooperativa sociale?
Abbiamo sopra accennato al numero minimo di soci necessari. Per dare vita ad una cooperativa devono esserci almeno 3 soci; ovviamente non esiste un numero massimo (si parla di illimitatezza del numero dei soci).
Una cooperativa sociale opera e porta in sรฉ determinati valori cercando di offrire un โpossibile modelloโ di sviluppo economico e lavoro, con lโ osservanza di principi del cooperativismo.
Tra questi principi, si possono ricordare lโ adesione libera, lโ assenza di discriminazione, la partecipazione economica paritaria, la gestione democratica, lโ autonomia e lโ indipendenza nella gestione, e molti altri principi.
Una cooperativa sociale puรฒ assumere una forma societaria di una societร a responsabilitร limitata, o anche di una societร per azioni. La scelta di una Srl richiede vi siano meno di 9 soci, e che siano tutti persone fisiche. Normalmente questa รจ la forma scelta per le cooperative sociali di dimensioni ridotte.
Si puรฒ optare per la forma di una societร per azioni quando vi siano minimo 20 soci e sia presente un attivo patrimoniale da Eur 1 milione in su.
Il nostro legislatore nel codice civile dedica il Titolo VI, nel libro V, dedicato espressamente alle cooperative.
A livello di capitale sociale, non vi รจ un minimo da dover rispettare. Si precisa che il socio della cooperativa non puรฒ sottoscrivere una quota che sia sotto Eur 25,00, o che ecceda Eur 100000,00.
Ovviamente non devono sussistere cooperative a capitale irrisorio, ad esempio una cooperativa con capitale sociale di Eur 750,00 (caso di e 3 soci che sottoscrivono la quota minima).
Abbiamo ricordato sopra che occorrono circa Eur 3000,00 per provvedere alla costituzione come costi: ogni scelta di dotazione del capitale sociale deve essere ragionata e logica.
Ma chi gestisce una cooperativa sociale?
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Di norma, le cooperative sociale sono dotate degli stessi organi sociali di una societร per azioni: esiste un consiglio di amministrazione, unโ assemblea, e un collegio sindacale. Questo a livello teorico normativo.
Esiste una particolaritร propria nelle cooperative sociale, ed รจ rappresentata dal fatto che il voto di ogni socio della cooperativa vale uno, indipendentemente dal numero delle quote sottoscritte al capitale sociale.
Ricordando i principi propri delle societร commerciali, vi รจ una profonda discrepanza: normalmente, si รจ propensi a pensare che il voto conti in proporzione al capitale sociale sottoscritto. Nelle cooperative sociali, no.
Ma se il voto conta uno, indipendentemente dal numero delle quote sottoscritte, come avverrร la distribuzione degli utili?
Ogni cooperativa sociale รจ obbligata, approvando il bilancio, a versare il 30% degli utili realizzati a Riserva legale, ed un altro 3% al Fondo mutualistico per lo sviluppo della cooperazione.
Osservate queste prescrizioni obbligatorie, quanto avanza dal risultato di gestione puรฒ essere distribuito ai soci come dividendo, o essere destinato ad incremento del valore delle quote societarie, con conseguente aumento del capitale sociale. ร anche possibile destinare, la differenza, a Riserve indivisibili.
Tipologie di cooperative sociali
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Allโ atto della costituzione, รจ possibile dare vita ad una cooperativa di puro lavoro, ad una cooperativa di consumo, o anche ad una di conferimento. Ogni scelta dipende dallo scambio mutuale tra soci e cooperativa.
Una cooperativa puรฒ dirsi a mutualitร prevalente se il fine principale รจ quello di esercitare una attivitร a favore dei soci, rispettando requisiti di mutualitร come il limite ai dividendi, alle riserve indivisibili, etc.
Il principio mutualistico, e lo scambio relativo, รจ il cuore di una cooperativa dando vita, tra soci e cooperativa, a vantaggi ed obblighi in maniera reciproca. Tale principio puรฒ concretizzarsi in forme differenziate come vantaggi, concessioni, condizioni di fruizione etc.
Se consideriamo, invece, il rapporto mutualistico puro, la legge individua ancora: cooperative di utenza (i soci sono consumatori dei beni acquistati dalla cooperativa, o dei servizi), cooperative di lavoro (parliamo del socio lavoratore, con la cooperativa che dovrebbe creare condizioni di lavoro ottimali per i soci), o cooperative di supporto (la cooperativa si impegna a collocare sul mercato beni e servizi che i soci hanno conferito).
Se guardiamo, lโ attivitร esercitata dalla cooperativa, troviamo cooperative agricole, di abitazione, di trasporto, di pesca, banche di credito cooperativo etc.
La classificazione potrebbe ulteriormente continuare, ma fermiamo il discorso qui.
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I doveri ed i diritti del socio di una cooperativa
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Abbiamo giร accennato ad alcuni requisiti e caratteristiche dellโ essere socio di una cooperativa. Proseguiamo approfondendo il discorso.
Un socio di una cooperativa sociale deve avere i requisiti previsti dallo Statuto.
Lโ atto di costituzione della cooperativa puรฒ determinare diritti ed obblighi per ogni socio, magari anche con Regolamento espresso, prevedendo anche lโ ammissione di un socio in prova qualora si voglia valutare il percorso di inserimento del socio. Sostanzialmente, si vuole valutare se il socio possa, e sappia, apportare un contributo stabile allo scopo sociale della cooperativa.
Lo Statuto puรฒ prevedere anche lโ esistenza di soci finanziatori, i quali, perรฒ, non sono parte dello scambio mutualistico limitandosi ad apportare i soli mezzi finanziari.
Comprendere il Fine Mutualistico
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Una cooperativa puรฒ essere sia a mutualitร prevalente, sia a mutualitร non prevalente.
Al fine di ottenere il meglio dalle agevolazione fiscali, รจ necessario essere in presenza di una cooperativa a mutualitร prevalente.
Ma quali elementi caratterizzano una cooperativa a mutualitร prevalente?
Per poter dare una risposta puntuale al quesito, occorre essere in presenza di una cooperativa che sorge per svolgere una attivitร prevalentemente in favore dei propri soci, inoltre devono avvalersi delle prestazioni lavorative dei soci in via prevalente, e devono avvalersi, per lo svolgimento della propria attivitร degli apporti dei soci in via prevalente.
Tutti questi requisiti devono essere certificati da parte degli amministratori e dei sindaci.
Importante รจ il seguente assunto: le cooperative sociali sono di diritto a mutualitร prevalente.
Una cooperativaย a mutualitร prevalente deve prevedere, nel proprio Statuto, specifiche prescrizioni. Vediamole.
In primis, il divieto di distribuire dividendi in misura maggiore allโ interesse dei buoni fruttiferi postali, con una maggiorazione di 2,5 punti (valutazione rispetto al capitale versato). Inoltre, vige il divieto di remunerare gli strumenti finanziari emessi dalla cooperativa (ad esempio titoli azionari), ed in mano ai soci, in misura maggiore a due punti rispetto al limite previsto per la distribuzione dei dividendi.
Non sono ammesse distribuzioni di riserve tra i soci cooperatori, e in caso di scioglimento, deve vigere lโ obbligo di devoluzione dellโ intero patrimonio sociale (al netto del capitale sociale e dividendi maturati) a Fondi mutualistici per la promozione della cooperazione.
Tutte queste prescrizioni tecniche sono esclusivamente volte alla tutela e promozione del fine mutualistico delle cooperative
Nel tecnicismo del fine mutualistico, dobbiamo considerare ancora alcuni concetti.
Il ristorno rappresenta, per le cooperative, la redistribuzione ai soci di parte dellโ utile realizzato, proporzionalmente alla qualitร e quantitร degli scambi con la cooperativa, durante un esercizio. Un ristorno puรฒ essere rappresentato da una integrazione salariale (cooperative lavoro) per un massimo del 30% dei salari correnti, o in un rimborso dei costi, o aumenti dei ricavi per lโ attivitร svolta dal socio.
Una cooperativa puรฒ decidere di indirizzare una quota degli utili per incremento del capitale sociale. Lโ aumento del capitale sociale รจ soggetto al limite fissato dallโ Istat a riguardo delle variazioni annuali dei prezzi al consumo.
Una cooperativa puรฒ ricevere un finanziamento da parte dei soci tramite il prestito sociale.
Affinchรฉ si possa procedere con un prestito sociale, occorre che le somme raccolte da ogni socio non eccedano limiti prefissati, e che le somme debbano essere destinate a finanziare lโ attivitร propria della cooperativa (oggetto sociale). Inoltre, la cooperativa deve osservare strettamente i requisiti mutualistici sopra ricordati, ed รจ soggetta alla disciplina di Banca dโ Italia.
Davvero molti aspetti tecnici di una cooperativa, al fine di trarre vantaggio concreto delle agevolazioni fiscali concesse.
Ma quali organi sociali vi sono in una cooperativa, e cosa fanno?
Gestione di una cooperativa sociale, o meno
Ogni cooperativa funziona con i propri organi sociali: assemblea dei soci, consiglio di amministrazione, collegio sindacale e presidente. ร possibile che il consiglio di amministrazione deleghi parte delle proprie funzioni ad amministratori ad hoc (delegati). Il presidente del consiglio di amministrazione ha potere di rappresentanza e detiene la firma sociale.
Durante lo svolgimento dellโ assemblea sociale, ogni socio รจ uguale ad un altro, indipendentemente dal numero delle quote sottoscritto (principio sopra ricordato, ogni socio un voto). Almeno una volta allโ anno lโ assemblea deve essere convocata (massimo entro 120 giorni dalla chiusura dellโ esercizio).
Lo Statuto determina le maggioranze richieste per la costituzione dellโ assemblea, e per determinare se le deliberazioni sono valide.
Il consiglio di amministrazione di una Cooperativa Sociale
Il consiglio di amministrazione gestisce la cooperativa secondo lโindirizzo fissato dallโ assemblea, e dalle linee guida dello Statuto. Il consiglio di amministrazione รจ eletto dallโ assemblea.
Gli amministratori possono essere anche nominati tra persone non socie, qualora lo Statuto lo preveda.
Il collegio sindacale รจ composto da 3 componenti effettivi (un presidente e due sindaci supplenti). La nomina spetta allโ assemblea sociale e la sua durata รจ di 3 anni.
La nomina di un collegio sindacale si prevede sia obbligatoria quando la cooperativa emetta strumenti finanziari di tipo non partecipativo, oppure se la cooperativa supera i limiti di dimensione fissati dagli articoli 2477 e 2435-bis del Codice civile. A titolo di esempio, รจ necessaria la presenza di un collegio sindacale quando il capitale sociale sia maggiore di Eur 120000,00.
Le funzioni del collegio sindacale, anche nelle cooperative, sono quelle tipiche delle societร : controllo amministrativo, controllo contabile, osservanza delle legge e dello Statuto.
Intervento pubblico di vigilanza e costituzione
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Per le cooperative sociali, e non, vige un sistema di vigilanza pubblica.
Le cooperative con maggiori dimensioni hanno lโobbligo di far certificare il proprio bilancio; alcune cooperative, in settori particolari sono soggette ad ispezioni amministrative annuali da parte di Funzionari appartenente ad associazioni di cooperative, o appartenenti al Ministero delle attivitร produttive.
Le cooperative di dimensioni ridotte sono soggette ad una ispezione di tipo amministrativo ogni due anni.
I controlli sopra ricordati devono tassativamente verificare il rispetto del principio mutualistico, il funzionamento democratico e paritario, e lโ effettiva consistenza del patrimonio sociale.
Lโ atto costitutivo di ogni cooperativa รจ redatto per atto pubblico notarile.
Lo Statuto รจ parte integrante dellโ atto costitutivo, e tali atti devono contenere: dettagli dei soci (persone fisiche/giuridiche), oggetto sociale, scopo, previsione del principio mutualistico prevalente o meno, funzionamento degli organi sociali, composizione del patrimonio, norme per la ripartizione degli utili e ristorni. Richiamate sono le norme del Codice civile in merito alla costituzione di unโ impresa.
Una volta costituita la cooperativa, essa รจ soggetta a registrazione presso il Registro delle imprese, e presso lโ Albo delle cooperative (lโ albo รจ tenuto presso il Ministero delle attivitร produttive in collaborazione con le Camere di commercio locali, ed รจ diviso in due sezioni, rispettivamente per le cooperative a fine mutualistico prevalente e non).
Il numero di registrazione rilasciato dovrร essere tassativamente riportato negli atti di corrispondenza della cooperativa, e negli atti propri della stessa.
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Molto chiara e ben fatta, a mio parere, la relazione sulla costituzione/gestione di una cooperativa sociale. Manca perรฒ un riferimento al Codice del Terzo Settore, recentemente entrato in vigore, in particolare alle associazioni costituibili ex art. 22 del D. Lgs. 117/2017. In pratica รจ possibile tuttora costituire una cooperativa sociale e farla operare come un’associzione delTerzo Settore?