Quanto Guadagna un Finanziere, Come diventare Finanziere, Concorsi e Studi

Terminiamo il Nostro approfondimento sui lavori in divisa: dopo aver parlato di come diventare e quanto guadagna un: carabiniere, poliziotto, esercito, marina, aviazione, pompieri , guardie giurate, polizia locale, parliamo oggi della Guardia di Finanza.

Sono molti gli italiani alla ricerca del posto fisso, una condizione che negli anni ’80 era assoluta normalità ma ormai sembra divenuta un traguardo irraggiungibile, a causa delle varie criticità economiche che si sono susseguite. Prerogativa dei mestieri pubblici, oggi scopriremo insieme il ruolo del finanziere, attraverso mansioni, percorso per diventarlo e stipendio.

Come per il resto delle Forze dell’Ordine, anche per entrare in Guardia di Finanza è previsto un iter articolato che richiede serietà e responsabilità, con limiti d’età e determinati requisiti psico-fisici, mirati a garantire perfetta efficienza in servizio. Conoscendo il ruolo occorre capire, quanto guadagna un finanziere e quali sono le sue caratteristiche principali?

Chi è e cosa fa un finanziere?

Chiamato anche agente finanziere, per finanziere si intende un soggetto che opera nel Corpo della Guardia di Finanza, gruppo militare che agisce direttamente per conto del Ministero di Economia e Finanze come polizia economica a tutela del bilancio locale, regionale o nazionale, ma anche tributaria, giudiziaria e militare, collaborando con altre Forze dell’Ordine italiane o addirittura con l’Interpol.

Agente di pubblica sicurezza e pubblico ufficiale, il finanziere si occupa di:

• Prevenire, indagare e denunciare fatti d’evasione fiscale e violazione finanziaria
• Ricercare casi di usura, riciclaggio e ricettazione
• Impedire finanziamenti di gruppi terroristici
• Garantire l’osservazione delle disposizioni economico-politiche ai sensi della legge
• Svolgere servizi di controllo ordine e sicurezza pubblica
• Fare vigilanza marittima e delle frontiere
• Partecipare a operazioni militari in caso di conflitto

Il suo ruolo è disciplinato da art. 3 della Legge 216/1992 e D.Lgs. 199/1995, che ne indica l’ordine di grado con avanzamento quinquennale:

• Finanziere semplice
• Finanziere scelto
• Appuntato
• Appuntato scelto

Oltre al ruolo di agente, le Fiamme Gialle sono costituite anche da sottufficiali e ufficiali e suddivise tra Contingente Ordinario e Contingente di Mare, ma vi sono anche reparti speciali come GICO (Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata) o AT-P (Antiterrorismo Pronto Impiego).

Come si diventa finanzieri?

Analogamente ad altre Forze dell’Ordine, per diventare finanzieri è necessario partecipare ad apposito concorso pubblico disciplinato dal D.Lgs. 199/1995, a partire dal 1 gennaio 2016 aperto anche ai civili salvo disposizioni contrarie.

Bandito annualmente dal MEF, il Concorso per Allievi Finanzieri assegna posti disponibili su base percentuale di civili, VFP1 e VFP4 in servizio o congedo, suddividendoli tra Contingente Ordinario e di Mare. Sarà strutturato nel seguente modo:

• Prova scritta, questionario da 90 domande a risposta multipla su argomenti di cultura generale, quesiti logico-matematici, storia, geografia, italiano ed educazione civica
• Prova d’efficienza fisica, una serie di esercizi come salto in alto, corsa piana, piegamenti e nuoto, per accertare la preparazione atletica; vi saranno sottili differenze tra contingenti
• Accertamento psico-attitudinale, colloqui di carattere psicologico per verificare stabilità nello svolgere le proprie mansioni; si svolgeranno test sulla personalità MMPI e MMPI-2
• Accertamento psico-fisico, visite mediche generali, neurologiche, cardiologiche e psichiatriche
• Valutazione titoli, assegnando punteggio in base ai propri titoli di studio

Per partecipare è necessario presentare domanda online nella sezione Concorsi del sito GdF a ridosso della pubblicazione del bando. Sono richiesti PEC e SPID.

Una volta superato il concorso con esito favorevole si acquisirà il titolo di allievo finanziere e si dovrà svolgere un percorso di formazione di 12 mesi, con destinazione differente in base al contingente scelto:

• Alla Scuola Allievi Finanzieri di Bari o Scuola Alpina di Predazzo per il Contingente Ordinario
• Alla Scuola Nautica di Gaeta per il Contingente di Mare

Gli allievi del Contingente Ordinario dovranno svolgere inoltre un tirocinio pratico presso i reparti GdF dalla durata massima di 30 giorni, mentre quelli del Contingente di Mare frequenteranno un secondo anno didattico di specializzazione navale. 

Requisiti per partecipare al Concorso per Allievi Finanzieri

Per partecipare al concorso pubblico delle Fiamme Gialle è necessario rispettare alcuni requisiti di carattere anagrafico, fisico e burocratico:

• Età compresa tra 18 e 26 anni non compiuti per civili e fino a +3 anni per svolgimento servizio militare
• Altezza minima 1,65 metri per uomini e 1,61 metri per donne
• Idoneità fisica e buone condizioni di salute senza intolleranze, patologie particolari o disturbi della comunicazione
• Cittadinanza italiana
• Diploma di scuola superiore, o scuola media per allievi militari
• Pieno godimento di diritti civili e politici
• Condotta incensurabile senza precedenti penali non-colposi
• Non essere stati espulsi, dispensati o prosciolti da Esercito o impieghi pubblici
• Non trovarsi in altre situazioni d’incompatibilità col ruolo in Finanza
• Non essere obiettori

Sebbene non siano previsti requisiti accademici eccetto diploma di scuola superiore secondaria, la carriera in Finanza può essere aiutata da lauree come una triennale in Economia Aziendale e Management (L-18) o magistrale in Scienze Economiche (LM-56).

Quali sbocchi lavorativi per i finanzieri?

Terminato il corso di formazione l’allievo viene finalmente nominato finanziere, prestando servizio presso i comandi della GdF o in trasferta quando necessario. I luoghi d’operatività sono strettamente connessi al contingente di cui si fa parte.

Il primo avanzamento d’anzianità avverrà dopo 5 anni di permanenza divenendo finanziere scelto, seguito dai gradi di appuntato e appuntato scelto, anch’essi con anzianità di 5 anni.

Quanto guadagna un finanziere nel Nostro paese:

Sul lato economico, lo stipendio di un finanziere è stabilito dal CCNL su base triennale, cambiando in base ai rinnovi contrattuali previsti. Con contratti a tempo indeterminato, il compenso medio è di circa 1.400 euro/mese, pari a circa 16.800 euro/anno, ma vi sono forti differenze in base a gradi, anzianità e indennità pensionabili:

• 1.300 euro/mese + 531,70 euro d’indennità per finanzieri semplici
• 1.340 euro/mese + 563,44 euro d’indennità per finanzieri scelti
• 1.384 euro/mese + 606,57 euro d’indennità per appuntati
• 1.439 euro/mese + 662,88 euro d’indennità per appuntati scelti
• 1.445 euro/mese + 662,88 euro d’indennità per appuntati scelti da 5 anni
• 1.501 euro/mese + 662,88 euro d’indennità per appuntati scelti con qualifiche speciali

Esaminando altri ruoli in GdF, gli stipendi netti sono:

• 1.442 euro/mese + 728,34 euro d’indennità per vice-brigadieri
• 1.501 euro/mese + 731,77 euro d’indennità per brigadieri
• 1.534 euro/mese + 775,39 euro d’indennità per brigadieri capi
• 1.618 euro/mese + 775,39 euro d’indennità per brigadieri capi con qualifiche speciali
• 1.541 euro/mese + 754,58 euro d’indennità per marescialli
• 1.650 euro/mese + 803,98 euro d’indennità per marescialli capi

Essendo la Guardia di Finanza un corpo statale prettamente italiano non è possibile fare paragoni con l’estero, se non con gli agenti della Customs and Border Protection statunitense, che percepiscono stipendi dai 38,420 ai 109,040 dollari/anno a seconda di grado e anzianità, decisamente maggiori rispetto a quelli dei colleghi italiani.

Conclusioni

Secondo il MEF, al 2022 in Italia vi sono circa 23.363 tra finanzieri e appuntati a tempo indeterminato, a cui si uniranno almeno 1.250 nuovi allievi col concorso pubblico che dovrebbe uscire entro novembre 2022 per civili e militari.

Non è un segreto per gli italiani il fascino della divisa, credendo nella Guardia di Finanza e considerandola uno dei più efficienti corpi militari d’Italia, tanto che secondo dati interni sono 5,1 i miliardi di euro recuperati dal Fisco italiano da frodi, corruzione, riciclaggio e altri reati di carattere finanziario nell’ultimo anno.

A conti fatti, lavorare nelle Fiamme Gialle richiede diligenza, serietà, professionalità e senso civico, per difendere l’economia nazionale. L’iter selettivo richiederà impegno e costanza, per una nuova leva di servitori dell’ordine pubblico.

Risorse utili per trovare lavoro:

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