Quanto guadagna un vigile urbano, quant’è il suo stipendio mensile? La figura professionale del vigile urbano, parte della Polizia Municipale, si identifica con un dipendente della Pubblica amministrazione.
Il percorso, parlando di ente pubblico, prevede un meccanismo di selezione pubblica, ossia un concorso.
Come noto, i concorsi vengono pubblicizzati nei siti delle rispettive Amministrazioni comunali, all’ Albo Pretorio, sulla Gazzetta Ufficiale, e su molti siti specializzati in materia di pubblici concorsi.
Vediamo come iniziare un percorso che possa far diventare vigile urbano.
Requisiti e come diventare un Vigile Urbano
Coloro che desiderano essere parte della Polizia Municipale, oltre il meccanismo selettivo sopra richiamato, devono possedere dei requisiti di ordine generale. Nell’ ambito degli stessi, troviamo l’avere un’ età compresa tra i 18 ed i 40 anni in primis. A seguire, il possesso di un diploma di scuola superiore, il possedere una patente di tipo B (frequente nei bandi di concorso viene richiesta anche la A).
Inoltre, bisogna essere cittadino italiano, con il pieno godimento dei diritti civili e politici. Generalmente, i bandi pubblici richiedono la conoscenza di una lingua straniera. Infine, non bisogna aver riportato condanne penali, e non essere interdetti ai pubblici uffici.
Concorso pubblico e selezione per Vigile Urbano
Il concorso pubblico, per diventare vigile urbano, consta, solitamente di tre prove: due di queste sono teorico/pratiche, e la terza è orale.
In merito alle materie oggetto di esame, le stesse possono spaziare all’ interno di un ampio ventaglio: si passa dal Diritto costituzionale, ed amministrativo, alla normativa sugli Enti locali. Fondamentale la conoscenza del Codice della strada, oltre ad elementi di Diritto civile, penale, e di procedura civile e penale.
A titolo esemplificativo, quelli sopra possono rappresentare i temi di selezione, anche se ogni bando fornisce informazioni specifiche in merito.
Il meccanismo di selezione, generalmente, richiede il conseguimento di un punteggio minimo di 21 su 30 (comprensivo del risultato delle prove e degli eventuali titoli personali richiesti dal bando).
Chi è e cosa fa il vigile urbano?
Un vigile urbano è parte integrante del corpo di Polizia Municipale, definito anche come Agente (di Polizia Municipale).
A livello operativo, il vigile urbano si occupa del rispetto delle norme all’ interno del territorio di riferimento Comune in cui presta servizio). Oltre a tale punto fondamentale, si occupa della gestione del traffico, di irrogare sanzioni ai trasgressori, pattugliare e controllare le strade etc. Come spesso capita di vedere nella realtà , un vigile urbano interviene nel corso degli incidenti stradali (all’ interno dell’ area comunale).
Accanto a tali funzioni primarie, ve ne sono altre di non minore importanza.
Un vigile urbano fornisce informazioni sulla viabilità , regola e controlla il passaggio delle vetture, e pedoni, interviene nel corso di manifestazioni pubbliche comunali etc.
Si evince da quanto sopra che un vigile urbano lavora, prevalentemente, in strada.
In tale contesto, un vigile urbano si occupa anche del controllo dei pubblici esercizi: controllo delle licenze, controllo merci e provenienza, verifica dei requisiti sanitari.
Un vigile urbano collabora, al bisogno, con le altre forze pubbliche come ad esempio il Corpo dei carabinieri.
Il percorso professionale, che inizia con il superamento del concorso pubblico, può portare, con il tempo, ad una progressione di carriera, divenendo, ad esempio, Comandante (meccanismo dei concorsi interni all’ ente pubblico).
Oltre i requisiti sopra descritti, un vigile urbano deve godere di uno stato di salute (fisica e mentale) buono, possedere riflessi ottimi, ed una prontezza operativa nelle situazioni che lo richiedono.
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Essere vigili urbani oggi
A livello di numero delle persone impiegate come vigile urbano, il periodo che va dal 2014 al 2018 ha visto una sostanziale parità tra nuovi assunti e fuoriuscite dal servizio.
Come sopra ricordato, un vigile urbano è un dipendente di un Ente pubblico: da ciò ne consegue che il trattamento economico sia normato a livello statale. Entrando nel dettaglio, però, il contratto di lavoro di un vigile urbano, oggi, è regolato da un contratto nazionale (CCNL regionale/autonomie locali).
Per comprendere quanto guadagna, concretamente, un vigile urbano, dobbiamo considerare sia le norme statali, sia il CCNL richiamato.
All’ interno del corpo della Polizia locale, parlando di entità dei salari, influiscono anche fattori eterogenei tra loro: ruolo, anzianità etc. Ne consegue che, anche per i vigili urbani, il salario cambia rispetto ai ruoli ricoperti, ed alle competenze.
Viene ovvio dedurre che, i Comandanti e la dirigenza della Polizia Municipale hanno salari maggiori rispetto ad altri appartenente al Corpo di cui fanno parte.
Quanto guadagna un vigile urbano
Un agente semplice, ad esempio, viene inquadrato a livello C1, con una retribuzione lorda (a quest’ anno) pari ad Eur 1680,00 circa (base di tre anni di anzianità ). A tale cifra, va aggiunta la tredicesima mensilità .
Salendo al grado C2, si passa a circa Eur 1720,00 lordi mensili. Il livello C5 (assistente scelto) arriva a percepire circa Eur 1890,00 lordi, su base mensile.
Salendo ulteriormente di grado, e passando da C a D (ispettori e vice ispettori – figure professionali riservate a chi possiede una laurea), si arriva ad Eur 1830,00 circa su base mensile (lordo). Un vice Commissario, livello D3, arriva a percepire, ad esempio, Eur 2105,00 lordi, sempre su base mensile.
Per completare il discorso del quanto guadagna un vigile urbano, dobbiamo considerare anche le varie indennità esistenti, che vanno sommate alle cifre di cui sopra.
Tali voci di stipendio sono definite dal CCNL: esistono indennità di servizio esterno (variabili tra Eur 1,00 ed Eur 10,00 giornaliere). Vi è poi l’ indennità di funzione (per i livelli C e D) che riguarda il grado assunto, e che si somma alla base salariale di cui sopra.
A livello esemplificativo, si può dire che in base alle caratteristiche del territorio comunale, le condizioni sociali ed ambientali in cui si opera, le indennità possono raggiungere, circa, Eur 3000,00 lordi, su base annua.
Vigile Urbano: un lavoro che va scomparendo
Il Vigile Urbano è un lavoro che va pian piano scomparendo.
I vigili che si vedevano negli anni 40′ e 50′ del secolo scorso, che stavano a dirigere il traffico in mezzo alla strada sono stati sostituiti prima da semafori, oggi dalle rotonde.
Quelli che controllavano i divieti di sosta, sono stati sostituiti dalle telecamere che fotografano automaticamente le auto che entrano in una zona di traffico limitato e dai ausiliari del traffico.
Ormai i Comuni italiani preferiscono assumere agenti di Polizia Municipale, che possono svolgere anche funzioni di Pubblica Sicurezza, al contrario del Vigile semplice .
Differenza tra Polizia Locale, Polizia Municipale e Vigile Urbano.
Il vigile urbano ha solo compiti limitati al traffico, alla viabilità .
I vecchi vigili urbano oggi sono diventati agenti di polizia municipale o polizia locale.
La polizia municipale opera nell’ambito territoriale Municipio, cioè del Comune.
La polizia locale opera in ambito locale ma limitata ad alcuni Comuni.
Concludendo: quanto Guadagna un Vigile Urbano differenza tra Stipendi della Polizia Municipale e Locale
Partendo dal concetto che ogni Comune ha tipi di contratto diverso, un Vigile guadagna di meno di un addetto della Polizia Municipale o della Polizia Locale in quanto deve svolgere minori funzioni e ha minori responsabilità .
Approfondimenti: Esempio di Concorso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
Possono fare servizio nello stesso Comune due sorelle subordinate tra loro e cioè una Comandante e la sorella Vigile normale. Dovrebbe esserci incompatibilità o conflitto di interesse? Datemi una risposta certa grazie. DONATO
Il CONCORSO PER VIGILE URBANO è aperto a tutti, quindi se si hanno tutti i requisiti giusti per potervi accedere ( cittadinanza , titoli di studio, requisiti fisici) chiunque può vincerlo, anche delle persone della stessa famiglia.
il vigile urbano riemane sempre un vigile come anche la polizia locale,innanzitutto non fanno parte delle forze dell’ordine,o forze di polizia.Sono dipendenti del comune e tale devovo rimanere,collaborano con le forze di polizia dello stato,ma nulla hanno a che vedere con loro,tantomeno possono essere paragonati colleghi inquanto un qualsiasi poliziotto dello stato sia esso polizia di stato,carabiniere,polizia penitenziaria e guardia di finanza fanno sei mesi di corso in apposita scuola di formazione fregiandosi della RI REPUBLICA ITALIANA, e di appartenere a un Ministero, detto questo ho detto tutto.
Quindi non fa comodo una forza di polizia in più? E non è forse positivo positivo che le persone arrivino già preparate a livello teorico?
Gestire un servizio di polizia a livello territoriale, se il comune fa buona amministrazione, è molto più conveniente ed efficiente a livello di servizi per il cittadino. Siamo nel 2021, meglio stare al passo al passo coi tempi ed evolversi nelle cose positive…..altrimenti non rompere i coglioni quando il comune li usa per i divieti di sosta
…………………….solo in italia ancora questa mentalità ……………..
più forze di polizia significano più dirigenti, più uffici, più soldi da spendere.
In Italia c’è il più alto numero in rapporto a polizia/cittadini .
Che poi si debbano specializzare invece questo è vero. vedere filmati fatti da americani che chiedono informazioni a poliziotti italiani che non sanno rispondere perchè non sanno l’inglese è degradante.
Se invece vado in Germania, Inghilterra o negli Stati Uniti gli agenti mi risponderebbero in italiano? Così a titolo informativo..!
Rispondono in un inglese fluente, cioè la lingua internazionale per definizione.
Ne stia certo.