Quanto guadagnano gli Youtuber? Lavorare e fare video ( e soldi) in uno dei più importanti social network del mondo è una professione molto ambita da decine di milioni di giovani e giovanissimi
Il suo scopo primario è sempre stato quello di ospitare video musicali non solo di artisti molto affermati, ma anche di emergenti che volevano farsi conoscere. Creare un canale Youtube, infatti, è gratuito ed è molto semplice, ma può essere anche una fonte di guadagno e l’inizio di una vera e propria professione a tempo pieno: quella di Youtuber.
Quanto guadagnano gli Youtuber: come iniziare
Per diventare una stella di Youtube, iniziando a monetizzare i propri video, bisogna innanzitutto avere la voglia, il tempo e la determinazione di partire dal basso. Ogni giorno, infatti, ci sono nuovi profili e nuove identità che cercano di emergere senza poter avere la certezza che saranno gli unici a proporre una certa idea o un certo tipo di atteggiamento: l’esito lo conoscono soltanto i fan, che possono visitare una pagina portandola in alto oppure ignorarla e farla cadere nell’oblio.
C’è da dire, tra l’altro, che per cercare di assicurarsi il successo su un social come Youtube bisogna avere molta costanza, perché ogni giorno bisogna proporre contenuti nuovi, anche più volte al giorno.
L’ideale sarebbe che il profilo Youtube fosse collegato ad altri social, in modo da diventare un vero e proprio personaggio sul web.
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Riassumendo, i principali trucchi per diventare uno Youtuber sono:
- creare un canale diverso, nuovo e fresco;
- postare ogni giorno molto materiale;
- cercare di costruirsi un’identità unica, che sia diversa da tutti gli altri e diversa anche da quella che si propone nella vita reale;
- avere pazienza e tenacia;
- postare video brevi e d’effetto;
- utilizzare le potenzialità software dei moderni programmi di video-making (ad esempio gli effetti speciali);
Gli Youtuber più famosi
La generazione dei millennials, ovvero coloro che sono nati nel Duemila o immediatamente prima, impazzisce letteralmente per queste star dell’etere, e non si perde un video o un aggiornamento.
In Italia ci sono due generazioni di Youtuber, che potremmo chiamare la prima e la seconda generazione.
Nella prima generazione si notano fenomeni più maturi e adulti, come ad esempio Willwoosh (idolo dei ragazzi soprattutto romani, ora sparito dalla circolazione e tornato alla sua vita di sempre) e Gordon, il ragazzo che crea esilaranti scenette sulle donne travestito con parrucche coloratissime e abitini di dubbio gusto.
Queste figure sono dei punti di riferimento per una fascia un po’ più adulta di pubblico, che li apprezza e ride con loro ma tendenzialmente non si identifica nei loro gesti, parodiati all’eccesso.
Tra di essi si colloca anche la fashion stylist ClioMakeUp, che da moltissimi anni rimane imbattuta sulla cresta dell’onda per i consigli di make up, di bellezza e benessere che dà alle donne: anche Clio ha intorno ai trent’anni ed è sicuramente una figura matura di riferimento nell’ambito del beauty ma certamente non è un’influencer di stili e comportamenti.
Gli Youtubers di seconda generazione, invece, sono essi stessi dei millennials o giù di lì, veri e propri ragazzini prodigio dalle uova d’oro, che hanno trasformato alcune passioni per videogiochi, trucchi o vita privata in veri e propri lavori.
Tra gli Youtubers italiani più famosi di seconda generazione troviamo:
- Favij;
- Greta Menchi, di recente anche membro della giuria di Sanremo;
- Cicciogamer89;
- St3pny;
- Iotobi;
- Frank Matano;
- CutiePie Marzia.
Gli stranieri più famosi, invece, sono:
- PewDiePie, il fidanzato inglese di CutiePie Marzia (che invece è di origine veneta, anche se vive all’estero con i genitori da numerosi anni);
- Roman Atwood;
- Lilly Singh;
- Tyler Oakley;
- Markiplier;
- Smosh.
Quanto guadagnano gli Youtuber veramente
I rumors sui guadagni di chi ha fatto del web la sua vita sono iniziati lontano da Youtube, precisamente nelle tasche di Chiara Ferragni, la fashion blogger più influente del mondo.
Anche chi lavora facendo video su Youtube, però, guadagna cifre da capogiro, specialmente se si è così giovani. Bisogna pensare, infatti, che i guadagni sui social si basano essenzialmente sulla pubblicità , perché ogni video può essere corredato di banner pubblicitari più o meno influenti, a seconda di quante visualizzazioni colleziona ogni pezzo.
Sul mercato americano nel solo 2016 gli Youtubers hanno guadagnato milioni e milioni di dollari, con in testa PewDiePie e i suoi 15 milioni di fatturato annuo netto. Per chi pensa sia impossibile gestire così tanti soldi è giusto sapere che il terzo classificato nella lista del giornale Forbes ha guadagnato “solo” 7 milioni e mezzo di dollari in un anno. Le stime su quanto guadagneranno gli Youtuber nel 2017 dicono che la media degli introiti, che attualmente è attorno ai 5 milioni l’uno, si alzerà fino a raggiungere i 9 milioni pro capite.
Non va per nulla male nemmeno ai cugini italiani, specialmente quelli del settore gaming come Cicicogamer 89 e Favij. Quest’ultimo, ad esempio, nel 2016 ha guadagnato circa 450.000 euro, che saliranno anche fino a 800.000 secondo le stime per il 2017.
In questo anno, comunque, il Forbes prevede che il fatturato netto mondiale toccherà quasi i 10 miliardi di dollari.