Ecco come pagano meno tasse – cioรจ eludono le tasse – una bella fetta di miliardari americani, europei ed italiani in modo perfettamente legale, grazie a leggi che sembrano fatte su misura per le loro tasche? E il ceto medio o quello operaio?
I miliardari negli Stati Uniti e in Europa utilizzano diverse strategie per ridurre legalmente il loro carico fiscale, spesso sfruttando le normative fiscali sulle ONG (organizzazioni non governative) e le donazioni benefiche. Ecco alcune delle principali tattiche:
1. Fondazioni Private (Family Foundations)
Molti miliardari creano fondazioni private, che sono tecnicamente organizzazioni non profit. Ecco come funziona:
- Donano una parte della loro ricchezza alla fondazione, ottenendo immediatamente una deduzione fiscale.
- Mantengono il controllo sulla gestione della fondazione (spesso membri della famiglia siedono nel consiglio di amministrazione).
- La fondazione puรฒ investire il capitale donato e continuare a generare profitti, pagando solo una tassa minima (negli USA, ad esempio, il 1,39% sui profitti degli investimenti).
- Le fondazioni sono obbligate a donare solo il 5% del loro patrimonio ogni anno, e queste donazioni possono includere pagamenti a enti controllati indirettamente dallo stesso miliardario.
Esempio: Bill e Melinda Gates Foundation riceve enormi donazioni dai Gates, che ottengono deduzioni fiscali, ma la fondazione continua a investire miliardi in aziende e progetti che possono comunque portare benefici indiretti ai loro interessi.
2. Donazioni a ONG con Controllo Indiretto
Alcuni miliardari donano a ONG che finanziano progetti o cause allineate con i loro interessi aziendali o politici. In alcuni casi, le ONG assumono persone vicine al miliardario o supportano attivitร che favoriscono indirettamente i suoi interessi economici.
Esempio: Un miliardario del settore energetico potrebbe donare a un’ONG che promuove “energie sostenibili”, ma che finanzia ricerche o progetti che favoriscono le sue aziende.
3. Donor-Advised Funds (DAF)
Questa รจ una strategia popolare negli Stati Uniti, ma con varianti anche in Europa:
- Il miliardario dona denaro a un DAF, un fondo gestito da istituzioni finanziarie (es. Fidelity Charitable).
- Ottiene immediatamente la detrazione fiscale, ma puรฒ decidere in seguito come e quando distribuire i fondi alle ONG.
- Il denaro puรฒ rimanere investito per anni, generando ulteriori profitti senza essere tassato.
- Nessun obbligo di spendere il capitale rapidamente, a differenza delle fondazioni private.
Esempio: Jeff Bezos ha donato miliardi a DAF, ma questi fondi non vengono immediatamente usati per scopi caritatevoli.
4. Uso di Strutture Offshore e Trust Caritatevoli
Alcuni miliardari usano trust caritatevoli in paradisi fiscali per ridurre le tasse sulle successioni e sui guadagni futuri.
- Creano trust caritatevoli in paesi con normative fiscali favorevoli.
- Il trust detiene le azioni o gli asset del miliardario, riducendo le imposte su reddito e patrimonio.
- Una piccola parte dei profitti del trust viene distribuita a opere benefiche, giustificando il beneficio fiscale.
Esempio: Molti miliardari europei usano la Svizzera, il Lussemburgo e i Caraibi per queste strutture.
5. Evitare le Imposte sulle Plusvalenze con le Donazioni
Negli USA e in alcuni paesi europei, donare azioni invece che vendere e poi donare il denaro consente di evitare le imposte sulle plusvalenze.
- Un miliardario dona azioni di una societร privata a un’ONG o a una fondazione.
- Ottiene una deduzione pari al valore di mercato delle azioni, senza pagare tasse sulla plusvalenza.
- L’ONG o la fondazione vende le azioni senza pagare tasse, mantenendo il capitale intatto.
Esempio: Mark Zuckerberg ha donato miliardi in azioni Meta alla sua organizzazione Chan Zuckerberg Initiative, riducendo drasticamente le imposte.
6. Sfruttamento delle Leggi sulle Ereditร e le Successioni
Le donazioni a ONG e fondazioni consentono ai miliardari di ridurre le imposte di successione per gli eredi.
- Invece di lasciare direttamente il patrimonio agli eredi (tassato pesantemente in alcuni paesi), trasferiscono la ricchezza a una fondazione o un trust.
- Gli eredi possono poi ricevere stipendi o benefici indiretti gestendo la fondazione, senza dover pagare imposte di successione.
Esempio: La famiglia Rothschild ha utilizzato per generazioni trust e fondazioni per proteggere il proprio patrimonio.
Queste tattiche sono perfettamente legali, ma spesso sollevano questioni etiche, perchรฉ permettono ai miliardari di contribuire molto meno alle tasse rispetto a quanto dovrebbero in proporzione alla loro ricchezza. Le autoritร fiscali di vari paesi stanno cercando di limitare questi abusi, ma le lobby dei super-ricchi hanno un forte potere di influenza sulle leggi.
L’elusione fiscale dei Miliardari europei
In Europa, i miliardari utilizzano diverse strategie per ridurre legalmente il loro carico fiscale attraverso donazioni e fondazioni. Le normative fiscali variano da paese a paese, ma ci sono schemi comuni che vengono sfruttati per minimizzare le tasse su reddito, plusvalenze, successioni e patrimonio. Ecco i principali metodi:
1. Creazione di Fondazioni Private
Molti miliardari europei creano fondazioni private per gestire il loro patrimonio e ottenere vantaggi fiscali. Il meccanismo รจ simile a quello delle fondazioni negli Stati Uniti:
- Il miliardario dona una parte della sua ricchezza alla fondazione e ottiene immediatamente una detrazione fiscale sulle imposte sul reddito.
- La fondazione รจ esentasse o paga imposte molto ridotte sugli investimenti che detiene.
- Il controllo sulla fondazione rimane nelle mani della famiglia (spesso con membri nel consiglio di amministrazione).
- Le fondazioni sono tenute a destinare una parte dei fondi a scopi benefici, ma una percentuale molto bassa รจ sufficiente per mantenere lo status di ONG.
Esempi reali:
- Fondazione Bertelsmann (Germania): Creata dalla famiglia Mohn (proprietaria del colosso mediatico Bertelsmann), ha ridotto le tasse di successione e mantiene il controllo dellโazienda attraverso una struttura fondazionale.
- Fondazione Patek Philippe (Svizzera): Possiede quote della storica azienda di orologi di lusso, riducendo il carico fiscale sulle plusvalenze.
2. Trust e Fondazioni nei Paradisi Fiscali Europei
Molti miliardari trasferiscono i loro asset in fondazioni registrate in paesi con fiscalitร agevolata, come il Lussemburgo, il Liechtenstein, la Svizzera o i Paesi Bassi. Questi stati offrono:
- Aliquote fiscali minime o nulle su fondazioni e trust.
- Riservatezza: I beneficiari delle fondazioni non sono sempre pubblici.
- Protezione ereditaria: I miliardari possono trasmettere ricchezza ai discendenti senza pagare imposte di successione.
Esempio:
- Liechtenstein Stiftung: Un tipo di fondazione privata che consente ai miliardari europei di mantenere il controllo del patrimonio senza pagare imposte su successioni o plusvalenze.
3. Donazioni di Azioni per Evitare le Plusvalenze
Unโaltra strategia comune รจ donare azioni invece di vendere e poi donare il denaro. Questo permette di evitare le tasse sulle plusvalenze.
- Se un miliardario vendesse azioni della sua azienda, pagherebbe imposte sulle plusvalenze (che possono arrivare al 30-40% in alcuni paesi).
- Donando direttamente le azioni a una fondazione o ONG, ottiene una deduzione fiscale e lโente benefico puรฒ vendere le azioni senza tasse.
Esempi reali:
- Bernard Arnault (LVMH, Francia): Ha donato azioni del gruppo LVMH alla sua fondazione per evitare la tassazione sulle plusvalenze.
- Amancio Ortega (Zara, Spagna): Ha utilizzato la sua Fundaciรณn Amancio Ortega per donare azioni di Inditex e ottenere vantaggi fiscali.
4. Uso delle Donor-Advised Funds (DAF)
I DAF (Donor-Advised Funds) sono strumenti in crescita anche in Europa, soprattutto nel Regno Unito e nei Paesi Bassi.
- Funzionano come un fondo di beneficenza privato: il miliardario dona denaro o asset, ottiene subito la detrazione fiscale, ma puรฒ decidere in futuro a quali cause donare i fondi.
- Nel frattempo, il capitale rimane investito senza essere tassato e puรฒ generare rendimenti.
Esempio:
- National Philanthropic Trust UK: Un DAF usato dai miliardari britannici per ottenere deduzioni fiscali immediate senza obbligo di distribuzione rapida dei fondi.
5. Donazioni per Ridurre lโImposta di Successione
In molti paesi europei, lโimposta di successione รจ elevata (fino al 50%). Per evitare di pagare queste tasse:
- I miliardari trasferiscono la loro ricchezza a fondazioni familiari o ONG prima della loro morte.
- Questo riduce il patrimonio tassabile e consente agli eredi di continuare a controllare il capitale attraverso le fondazioni.
Esempio:
- Fondazione Agnelli (Italia): La famiglia Agnelli ha utilizzato questa struttura per mantenere il controllo di Exor (holding della Juventus, Ferrari e Stellantis) riducendo il carico fiscale sulla successione.
6. Fondazioni Culturali e Musei Privati
Unโaltra tecnica popolare in Europa รจ la creazione di fondazioni culturali o musei privati, che permettono di:
- Esentare dal fisco proprietร di lusso come ville, castelli o opere dโarte.
- Ottenere sgravi fiscali sui costi di manutenzione e restauro.
Esempi reali:
- Fondazione Pinault (Francia): Franรงois Pinault ha trasformato la sua collezione dโarte in una fondazione esentasse che gestisce musei a Venezia e Parigi.
- Fondazione Thyssen-Bornemisza (Spagna): Un esempio di come le opere dโarte private vengano protette fiscalmente.
Conclusione
I miliardari in Europa sfruttano le fondazioni e le donazioni per ridurre le tasse in modo perfettamente legale, ma spesso con effetti controversi sullโequitร fiscale. Queste strategie permettono loro di: โ
Evitare imposte sulle plusvalenze
โ
Minimizzare le tasse di successione
โ
Mantenere il controllo sugli asset donati
โ
Differire le imposte nel tempo
Alcuni governi stanno cercando di restringere queste pratiche, ma i miliardari si affidano a consulenti fiscali per adattarsi a ogni nuova regolamentazione.
Miliardari Italiani e donazioni a ONG No Profit e Fondazioni Familiari
I miliardari e milionari italiani utilizzano diverse strategie per ridurre legalmente il carico fiscale attraverso donazioni a ONG e fondazioni. Questi metodi permettono di evitare imposte sulle plusvalenze, minimizzare le tasse di successione e mantenere il controllo del patrimonio.
Ecco le principali strategie utilizzate in Italia, con esempi concreti:
1. Fondazioni di Famiglia per Evitare lโImposta di Successione
Meccanismo:
- Le imposte di successione in Italia possono arrivare fino allโ8%, ma se il patrimonio viene donato a una fondazione prima della morte del titolare, gli eredi possono evitare di pagare le tasse di successione.
- La fondazione controlla gli asset di famiglia (come partecipazioni in aziende o immobili) e li gestisce senza passare attraverso la successione tradizionale.
Esempi reali:
- Fondazione Agnelli: La famiglia Agnelli ha utilizzato questa struttura per mantenere il controllo su Exor (holding di Juventus, Ferrari, Stellantis) senza subire tassazioni ereditare pesanti. La fondazione gestisce anche iniziative benefiche, giustificando la sua esistenza fiscale.
- Fondazione Prada: Ha permesso alla famiglia Prada di ottenere vantaggi fiscali sulla gestione del patrimonio artistico e aziendale.
2. Donazioni di Azioni per Evitare le Tasse sulle Plusvalenze
Meccanismo:
- Se un miliardario italiano vendesse azioni, pagherebbe fino al 26% di tasse sulle plusvalenze.
- Invece di vendere, dona direttamente le azioni a una fondazione o ONG:
- Ottiene una detrazione fiscale fino al 30% dell’importo donato.
- LโONG o la fondazione puรฒ vendere le azioni senza pagare tasse.
- Il miliardario mantiene un controllo indiretto sullโazienda attraverso la fondazione.
Esempi reali:
- Diego Della Valle (Todโs): Ha effettuato donazioni a enti e fondazioni, ottenendo sgravi fiscali.
- Leonardo Del Vecchio (Luxottica): Ha donato parte della sua ricchezza a una fondazione, riducendo il carico fiscale sulla successione.
3. Creazione di ONG e Fondazioni per Ridurre le Tasse sul Reddito
Meccanismo:
- In Italia, le donazioni a ONG e Onlus permettono di dedurre fino al 10% del reddito complessivo dalle tasse.
- I miliardari creano ONG o fondazioni private, le finanziano con donazioni deducibili, e spesso le utilizzano per progetti in cui hanno un interesse economico o strategico.
- Le fondazioni possono assumere consulenti, manager o familiari, trasferendo parte della ricchezza sotto forma di stipendi esentasse.
Esempi reali:
- Fondazione Med-Or (Leonardo S.p.A.): Creata per la cooperazione internazionale, ma collegata indirettamente agli interessi della societร madre.
- Fondazione Silvio Berlusconi: Ha finanziato progetti filantropici con importanti vantaggi fiscali per la famiglia Berlusconi.
4. Fondazioni Culturali e Musei Privati per Evitare Tasse su Opere dโArte e Immobili di Lusso
Meccanismo:
- Le fondazioni culturali permettono di proteggere collezioni dโarte, immobili storici e beni di lusso da tasse sul patrimonio e successione.
- Gli asset appartengono alla fondazione e non al miliardario, quindi non possono essere tassati.
- La famiglia puรฒ continuare a usare e gestire questi beni senza pagarci sopra tasse patrimoniali.
Esempi reali:
- Fondazione Pinault (Venezia): Anche se francese, ha sfruttato lโItalia per aprire musei e ridurre il carico fiscale su opere dโarte.
- Fondazione Fendi (Roma): Ha protetto la collezione dโarte e gli immobili storici della famiglia Fendi.
5. Donor-Advised Funds (DAF) per Differire le Tasse
Meccanismo:
- Un miliardario italiano puรฒ versare denaro in un DAF (Donor-Advised Fund), ottenendo immediati benefici fiscali, ma senza dover distribuire subito il denaro a unโONG.
- Il fondo rimane investito senza essere tassato, e il donatore decide nel tempo come e quando distribuirlo.
Esempio reale:
- National Philanthropic Trust Europe: Un DAF attivo in Italia e in altri paesi europei, utilizzato da diversi imprenditori per ottimizzare la fiscalitร delle donazioni.
6. Fondazioni e Trust nei Paradisi Fiscali Europei
Meccanismo:
- Alcuni miliardari italiani registrano fondazioni in Lussemburgo, Liechtenstein, Svizzera o Paesi Bassi, dove le imposte su plusvalenze, redditi e successioni sono piรน basse.
- La fondazione puรฒ controllare indirettamente aziende o immobili italiani, evitando imposte locali.
Esempi reali:
- Fondazione della famiglia Ferrero (Lussemburgo): La Ferrero International ha sede in Lussemburgo, riducendo il carico fiscale sulle operazioni globali.
- Famiglia Benetton (Lussemburgo e Paesi Bassi): Ha utilizzato holding e fondazioni in paesi a tassazione agevolata per ottimizzare il patrimonio.
7. Donazioni a ONG Legate a Interessi Aziendali
Meccanismo:
- I miliardari italiani possono donare a ONG che hanno legami con le loro aziende, ottenendo vantaggi fiscali e allo stesso tempo benefici indiretti.
- Queste ONG possono:
- Finanziare progetti in cui le aziende del miliardario hanno interessi economici.
- Sostenere cause filantropiche di facciata, che perรฒ migliorano l’immagine pubblica della societร .
- Creare borse di studio per formare futuri dipendenti.
Esempi reali:
- Fondazione Telecom Italia: Ha finanziato progetti educativi legati al digitale, settore di interesse dellโazienda.
- Fondazione Cariplo: Gestisce fondi provenienti dal settore bancario con vantaggi fiscali per i donatori.
Conclusione
I miliardari italiani sfruttano ONG e fondazioni per ottimizzare le imposte su plusvalenze, redditi, successioni e patrimoni attraverso meccanismi perfettamente legali. Queste strategie permettono loro di: โ
Evitare le tasse sulle plusvalenze donando azioni invece di venderle.
โ
Minimizzare le tasse di successione trasferendo il patrimonio in fondazioni.
โ
Differire le tasse grazie a strumenti come i Donor-Advised Funds.
โ
Proteggere opere dโarte e immobili di lusso con fondazioni culturali.
โ
Mantenere il controllo sugli asset pur trasferendoli formalmente a un ente no-profit.
Queste pratiche sono legali, ma spesso sollevano critiche etiche perchรฉ permettono ai super-ricchi di pagare meno tasse rispetto alla popolazione comune.