E’ dal 1995, anno in cui iniziai una esperienza lavorativa in una fabbrica di cioccolata che andavo dicendo che la Nutella Vegana sarebbe stata la fortuna di chi l’avrebbe proposta. Finalmente – con 30 anni di ritardo – eccola.
Per la verità se si va su grandi catene di supermercati già si trova la crema di nocciole alla soia, le caratteristiche sono il prezzo che è circa il 100%-200% più caro di una normale crema alle nocciole spalmabile e le Kcal o Kilo Calorie che sono decisamente meno, cioè dalla metà ad un un terzo di quelle di una normale crema spalmabile.
Ecco a chi piacerà e chi saranno i futuri compratori:
- Vegani
- Vegetariani
- Persone a dieta
- Persone attente alla dieta
- Sportivi in dieta
- Consumatori intolleranti al lattosio
Cos’è la Nutella Vegana
Ferrero ha introdotto una nuova versione vegetale della Nutella, segnando la prima volta in 60 anni che il marchio lancia una variante della sua iconica crema spalmabile. Chiamato Nutella® Plant-Based, questo nuovo prodotto è realizzato esclusivamente con ingredienti di origine vegetale, per soddisfare i consumatori che preferiscono opzioni vegane o senza lattosio. La nuova crema spalmabile sarà distribuita in Italia, Francia e Belgio, con la produzione già in corso presso lo stabilimento Ferrero in provincia di Avellino.
Il lancio di Nutella® Plant-Based coincide con il 60° anniversario di Nutella, un anno ricco di lanci innovativi per il marchio. Dopo l’introduzione di Nutella® in una versione gelato all’inizio di quest’anno, questa nuova ricetta mira ad attrarre un segmento di mercato in crescita incentrato su alimenti a base vegetale e senza latticini, ampliando ulteriormente l’attrattiva di Nutella verso diverse preferenze dei consumatori.
Nutella sta ampliando la sua gamma di prodotti per soddisfare le diverse preferenze dei consumatori durante tutto l’anno. Dopo aver introdotto prodotti come biscotti, muffin e gelato, Nutella ha ora lanciato una versione Plant-Based della sua iconica crema spalmabile, realizzata senza glutine, utilizzando ceci e sciroppo di riso come alternative al latte. Questa iniziativa, che coincide con il 60° anniversario di Nutella, mira a offrire il gusto della famosa crema spalmabile a coloro che preferiscono cibi vegetali o senza lattosio e ad ampliare la sua base di consumatori oltre il tradizionale segmento della colazione, un mercato del valore di quasi 6 miliardi di euro.
Secondo Stefano Lelli Mami, responsabile marketing regionale di Nutella Italia, il lancio di Nutella Plant-Based segue il recente debutto di Nutella Ice Cream, segnando un nuovo capitolo nella storia del marchio. Dal lancio del suo primo snack da asporto, Nutella &GO!, nel 2005, Nutella ha continuato a innovare con prodotti come Nutella B-ready, Nutella Biscuits, Nutella Muffins, Nutella Croissants e Nutella Ice Cream. L’introduzione della crema spalmabile a base vegetale sottolinea l’impegno di Nutella nell’evolversi con le esigenze dei consumatori e nell’ampliare la sua gamma di prodotti.
Com’è di sapore
Chi scrive compra spesso la crema di nocciole spalmabile vegana, e bisogna dire che è moltto buona e la differenza con quella fatta con il lattosio, a livello di gusto è veramente pochissima ma non sappiamo se è und differenza positiva o negativa A Noi ci paice lo stessso.
Il Prezzo
L’abbiamo trovata a 4,50 € un barattolo da 350 gr., in linea a quello che andavamo dicendo sopra: di solito è un prodotto che costa un po’ di più di una normale crema spalmabile, ma non troppo.
Ferrero e l’importanza di Nutella
Ferrero è uno dei principali attori globali nel settore dolciario e rappresenta un simbolo di eccellenza imprenditoriale italiana. Fondata nel 1946 ad Alba, in Italia, la società è nota per la produzione di alcuni dei marchi più iconici al mondo, tra cui Nutella, Kinder, Ferrero Rocher, e Tic Tac. Con oltre 37.000 dipendenti in tutto il mondo e un fatturato di circa 14 miliardi di euro nel 2023, Ferrero ha una presenza significativa sia in Italia che a livello internazionale. L’azienda possiede oltre 30 impianti produttivi in diverse nazioni, inclusi grandi stabilimenti in Italia, Germania, Polonia e Canada, oltre a uffici commerciali e di distribuzione in più di 170 paesi. Nutella, il prodotto di punta, è venduta in oltre 160 paesi, rendendola una delle creme spalmabili più popolari al mondo.
Ferrero investe significativamente nella filiera produttiva, acquistando materie prime da vari paesi: ad esempio, il cacao viene principalmente dal Ghana e dalla Costa d’Avorio, mentre le nocciole provengono dalla Turchia, dall’Italia e da altri paesi produttori. La società è anche attiva nel promuovere la sostenibilità e l’approvvigionamento responsabile, con programmi che mirano a migliorare la tracciabilità delle materie prime e sostenere le comunità agricole locali. In Italia, Ferrero ha una forte presenza industriale con stabilimenti produttivi a Alba (Cuneo), Pozzuolo Martesana (Milano), Balvano (Potenza), e Sant’Angelo dei Lombardi (Avellino). Oltre alla produzione di Nutella, Ferrero produce una vasta gamma di prodotti dolciari come cioccolatini, barrette di cioccolato, biscotti e prodotti da forno, contribuendo in modo significativo all’economia italiana e mantenendo un ruolo di leadership nel mercato globale.
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