Le terre rare, nonostante il nome ingannevole, non sono affatto rare. In realtà , la loro presenza nella crosta terrestre è circa 200 volte maggiore rispetto a quella dell’oro.
Ecco come investire in terre rare
Tuttavia, il loro valore deriva da una serie di fattori che le rendono cruciali per le moderne tecnologie e difficili da estrarre e processare:
Proprietà uniche:
- Magnetismo: Le terre rare come il neodimio e il disprosio sono essenziali per la produzione di magneti potenti e leggeri, utilizzati in svariate applicazioni, dalle turbine eoliche ai motori elettrici delle auto ibride e elettriche.
- Conduttività : Elementi come il lanthanio e il cerio sono ottimi conduttori e vengono impiegati in batterie, componenti elettronici e superconduttori.
- Stabilità chimica: Le proprietà di alcuni elementi terreni, come l’ittrio e lo scandio, li rendono ideali per catalizzatori e applicazioni ad alte temperature.
- Fosforescenza: Terre rare come l’europio e il terbio sono utilizzate negli schermi TV e nei monitor per la loro capacità di produrre fosforescenza.
Difficoltà di estrazione e lavorazione:
- Dispersione: Le terre rare si trovano disperse in diversi minerali, rendendo l’estrazione un processo complesso e costoso.
- Impatto ambientale: L’estrazione e la lavorazione delle terre rare possono avere un impatto significativo sull’ambiente, causando inquinamento atmosferico e idrico.
- Concentrazione geografica: La Cina controlla circa il 60% della produzione mondiale di terre rare, creando una potenziale dipendenza per molti paesi.
Domanda in crescita:
- Transizione energetica: La domanda di terre rare è destinata ad aumentare con la crescita delle tecnologie verdi, come i veicoli elettrici e l’energia eolica.
- Sviluppo tecnologico: L’utilizzo di terre rare è previsto anche in nuove tecnologie come la biomedicina, l’elettronica di consumo e la stampa 3D.
Sfruttamento sostenibile e ricerca di alternative:
- Riciclo: Sviluppare metodi di riciclo più efficienti per le terre rare è fondamentale per ridurre l’impatto ambientale e la dipendenza da fornitori esterni.
- Ricerca di alternative: Investire nella ricerca di materiali alternativi con proprietà simili alle terre rare potrebbe ridurre la necessità di estrarle e processarle.
In sintesi, le terre rare sono preziose per le loro proprietà uniche e indispensabili per le moderne tecnologie, ma la loro estrazione e lavorazione comportano sfide ambientali e geopolitiche. La ricerca di soluzioni sostenibili e alternative è fondamentale per un utilizzo più responsabile di queste risorse cruciali per il futuro.
Perchè sono strategiche
Le terre rare assumono un ruolo strategico per le nazioni per diverse ragioni:
1. Dipendenza tecnologica:
- Le terre rare sono essenziali per la produzione di svariate tecnologie moderne, come smartphone, computer, veicoli elettrici, turbine eoliche e armi avanzate.
- Nazioni che non hanno accesso a queste risorse rischiano di rimanere indietro nello sviluppo tecnologico e di dipendere da altri paesi per tecnologie cruciali.
2. Sicurezza economica:
- Il controllo dell’approvvigionamento di terre rare può tradursi in un vantaggio economico significativo.
- I paesi che detengono le riserve o controllano la lavorazione di queste risorse possono influenzare i prezzi e dettare le condizioni di mercato, generando profitti consistenti.
3. Geopolitica e tensioni internazionali:
- L’accesso alle terre rare può diventare un fattore di tensione internazionale, soprattutto tra nazioni con interessi economici e strategici contrastanti.
- La potenziale dipendenza da un singolo fornitore può aumentare la vulnerabilità di un paese al ricatto o all’interruzione delle forniture.
4. Difesa e tecnologie militari:
- Le terre rare sono impiegate in tecnologie militari avanzate, come sistemi di guida missilistica, radar e sonar.
- L’accesso a queste risorse è fondamentale per la capacità di difesa di un paese e per la sua autonomia strategica.
5. Transizione energetica e sostenibilità :
- Le terre rare sono essenziali per la produzione di tecnologie chiave per la transizione energetica, come batterie per veicoli elettrici e turbine eoliche.
- L’accesso a queste risorse è fondamentale per i paesi che vogliono posizionarsi come leader nella lotta al cambiamento climatico e nello sviluppo di un’economia sostenibile.
Per queste ragioni, le nazioni stanno implementando diverse strategie per garantirsi l’accesso alle terre rare, tra cui:
- Investimenti in miniere e impianti di lavorazione: Aumentare la produzione interna di terre rare per ridurre la dipendenza da fornitori esterni.
- Accordi commerciali e partnership: Collaborare con altri paesi per garantire un accesso sicuro e diversificato alle risorse.
- Sviluppo di tecnologie alternative: Investire nella ricerca di materiali alternativi con proprietà simili alle terre rare per ridurre la necessità di estrarle e processarle.
- Riciclo: Sviluppare metodi di riciclo più efficienti per le terre rare per ridurre l’impatto ambientale e aumentare la disponibilità di queste risorse.
In definitiva, la gestione strategica delle terre rare rappresenta una sfida complessa per le nazioni, che richiede un bilanciamento tra interessi economici, geopolitici e ambientali per garantire un futuro sostenibile e sicuro.
Distribuzione globale delle terre rare: riserve stimate e produzione annuale
Paese | Riserve stimate (Mt) | Produzione annuale (kt) |
---|---|---|
Cina | 44 | 130 |
Australia | 33 | 16 |
Russia | 21 | 3 |
Stati Uniti | 12 | 11 |
Brasile | 8 | 8 |
India | 7 | 3 |
Canada | 7 | 3 |
Vietnam | 4 | 2 |
Malawi | 4 | 1 |
Madagascar | 3 | 1 |
Sudafrica | 3 | 0 |
Norvegia | 2 | 0 |
Groenlandia | 1,5 | 0 |
Ucraina | 1,5 | 0 |
Kazakistan | 1 | 0 |
Thailandia | 1 | 0 |
Note:
- Mt = Milioni di tonnellate
- kt = Migliaia di tonnellate
- I dati sono stime approssimative e possono variare leggermente a seconda delle fonti.
- La produzione annuale include sia l’estrazione domestica che l’importazione di minerali grezzi.
- Cina è il principale produttore e detentore di riserve di terre rare, controllando circa il 37% delle riserve mondiali e il 60% della produzione annuale.
- Altri paesi con riserve significative includono Australia, Russia, Stati Uniti, Brasile e India.
- La domanda di terre rare è in crescita, trainata dalla transizione verso le energie rinnovabili e lo sviluppo di nuove tecnologie.
- Diversi paesi stanno investendo in progetti di estrazione e lavorazione di terre rare per ridurre la dipendenza dalla Cina.
Le prime 3 terre rare per importanza, prezzo e collocazione delle miniere:
Identificare le 3 terre rare più importanti è complesso e può variare in base a diversi criteri. La domanda e l’offerta, le applicazioni tecnologiche e le fluttuazioni geopolitiche possono influenzare la loro rilevanza nel tempo. Tuttavia, considerando fattori come l’utilizzo attuale, il potenziale futuro e il prezzo, possiamo individuare 3 terre rare che si distinguono:
1. Neodimio (Nd):
- Importanza: Il neodimio è fondamentale per la produzione di magneti permanenti utilizzati in svariate tecnologie, tra cui motori elettrici per veicoli ibridi ed elettrici, turbine eoliche, hard disk e dispositivi elettronici.
- Prezzo: Il prezzo del neodimio è attualmente il più alto tra le terre rare, aggirandosi intorno ai 280 dollari per chilogrammo a giugno 2024.
- Collocazione delle miniere: La Cina detiene circa il 80% della produzione mondiale di neodimio, con miniere concentrate nel sud del paese. Altri produttori significativi includono l’Australia, gli Stati Uniti e il Brasile.
2. Disprosio (Dy):
- Importanza: Il disprosio è un elemento chiave per la produzione di laser ad alte prestazioni utilizzati in applicazioni mediche, industriali e scientifiche. È anche impiegato in magneti permanenti e batterie.
- Prezzo: Il prezzo del disprosio è elevato, circa 1.800 dollari per chilogrammo a giugno 2024.
- Collocazione delle miniere: La Cina controlla circa il 70% della produzione di disprosio, con miniere situate nel sud del paese. Altri produttori includono l’Australia, gli Stati Uniti e il Vietnam.
3. Praseodimio (Pr):
- Importanza: Il praseodimio è utilizzato principalmente nell’illuminazione fluorescente e nei phosphor per schermi TV e monitor. Ha anche applicazioni in magneti e batterie.
- Prezzo: Il prezzo del praseodimio è relativamente basso rispetto ad altre terre rare, circa 80 dollari per chilogrammo a giugno 2024.
- Collocazione delle miniere: La Cina è il principale produttore di praseodimio, con circa il 50% della quota mondiale. Miniere significative si trovano anche in Australia, Brasile e Russia.
È importante sottolineare che questa classificazione è soggetta a modifiche. L’evoluzione tecnologica, la scoperta di nuove riserve e le dinamiche geopolitiche possono influenzare l’importanza e il prezzo delle terre rare nel tempo.