Uno degli acronimi piรน usati quando si parla di economia รจ il PIL, รจ uno dei principali indicatori della salute di una nazione, poichรฉ รจ collegato al suo livello di progresso e sviluppo economico. Indica tutte le attivitร economiche svolte all’interno del paese, che include la produzione estera sul suo territorio escludendo perรฒ gli esponenti nazionali all’estero.
Anche in Italia, specialmente dopo la crisi CoViD-19, se ne sente sempre piรน parlare, specialmente in merito al rallentamento dell’economia nazionale e all’export, che rappresenta uno dei principali punti di forza del Made in Italy. Per capire cos’รจ il PIL occorre quindi valutare una serie di variabili, che consentono di valutare il reale stato di salute dell’economia di un paese.
Definizione di PIL
Acronimo di Prodotto Interno Lordo, quando si parla di PIL si intende il valore totale di tutti i beni e servizi finali prodotti sul territorio nazionale in un determinato arco di tempo, solitamente un anno o un trimestre. Rappresenta uno dei principali indicatori della situazione economico-finanziaria di una nazione. Legato ai prodotti finali, integra il valore dei beni intermedi. E’ costituito da 2 elementi fondamentali:
- Famiglie e privati cittadini, che acquistano beni e servizi
- Aziende, che acquistano beni d’investimento per le loro attivitร produttive
Essendo uno dei piรน importanti fattori della salute economica di un paese, il PIL include beni e servizi prodotti entro i confini nazionali, indipendentemente dall’entitร dei soggetti produttori (include quindi anche attivitร straniere che producono sul territorio). All’interno vi sono anche spese per pubblica amministrazione e stipendi pubblici, pagati dai cittadini attraverso le imposte.
In queste variabili occorre considerare anche l’esportazione, che indirizza la produzione verso l’estero, per soggetti che possono essere sia privati che imprese. Il riferimento รจ sempre all’esportazione netta, ossia quella a cui รจ sottratto il valore dell’importazione.
In entrambi i casi sono escluse le produzioni a titolo gratuito e d’autoconsumo e si intendono valori al lordo degli ammortamenti, cioรจ i naturali deprezzamenti del capitale fisico che avvengono durante il periodo di riferimento.
Qualora si sotraggano gli ammortamenti si parla di PIN (Prodotto Interno Netto), mentre quando invece si calcola il valore della ricchezza prodotta dai residenti di un paese si parla di PNL (Prodotto Nazionale Lordo), che integra anche la produzione di societร nazionali all’estero.
Sull’andamento passato e presente del Prodotto Interno Lordo, nonchรฉ sulle sue proiezioni future, si concentrano le analisi di economisti ed esperti del settore per valutare l’economia di una nazione. E’ inoltre un indicatore fortemente preso in considerazione in politica, specialmente in caso di manovre di natura economica.
Quali sono i fattori di crescita del PIL e come si calcola?
Capendo cos’รจ il PIL, al fine di determinare il benessere di un sistema economico occorre comprendere i suoi fattori di crescita:
- Aumento della produzione
- Aumento dei consumi
- Aumento dei prezzi di mercato
Sebbene siano solitamente complementari, รจ l’incremento della produzione a indicare l’effettiva crescita della ricchezza nazionale, che viene valorizzata attraverso i prezzi correnti. Per calcolare il valore del PIL esistono 3 metodi:
- Metodo della spesa, lo esamina dal lato della domanda dividendolo in
- Consumi
- Investimenti
- Spesa pubblica
- Esportazioni
- Importazioni
- Metodo del valore aggiunto, lo esamina dal lato dell’offerta dividendolo in
- Acquisto di beni intermedi
- Fattori produttivi
- Metodo dei redditi, lo esamina dal lato dei fattori di produzione dividendolo in
- Lavoro svolto
- Capitale finanziario impiegato
- Tasse sulla produzione
- IVA
- Contributi per economia non osservata
La produzione totale e l’incremento dei prezzi rappresentano il PIL nominale, mentre per PIL reale si intende quello al netto di aumento di prezzo e inflazione. Se legato alla popolazione complessiva del paese, si puรฒ parlare di PIL pro-capite. Sono le variazioni di tutti i valori a misurare crescita o decrescita dell’economia. In ogni caso, nel calcolo del Prodotto Interno Lordo sono esclusi i profitti da attivitร illegali o da lavoro nero.
Come influisce il PIL sull’economia nazionale?
Contrariamente a quanto largamente si pensi, nel PIL sono inclusi anche gli incrementi dei prezzi e un suo aumento non rappresenta sempre un avvenimento positivo: all’aumento dei prezzi diminuirebbero i consumi e crescerebbe la spesa pubblica in maniera proporzionale, ciรฒ significa che all’aumento del PIL diminuirebbe il potere d’acquisto dei cittadini. Un Prodotto Interno Lordo in crescita diventa invece forte indice di benessere e ricchezza quando produzione, prezzi e consumi crescono in modo direttamente proporzionale.
Scoprire cos’รจ il PIL porta anche a capire il suo rapporto coi mercati finanziari: รจ un indicatore di benessere nazionale e il suo aumento ha effetti positivi sulle borse, portando all’incremento dei profitti societari e di conseguenza dei valori dei titoli azionari.
Tuttavia, lo scenario economico della nazione di riferimento รจ un importante fattore da valutare: forti e improvvise oscillazioni del PIL anche in positivo possono significare instabilitร economica, portando quindi i titoli nazionali ad avere segnali negativi sul lungo termine.
PIL italiano, la situazione dopo il CoViD
Stando ai dati Istat precedenti all’ultimo trimestre 2019, in Italia il PIL ha avuto una tendenza media di crescita dello 0,7% annuale, nettamente inferiore rispetto a quella di Francia e Germania, che hanno registrato rispettivamente +1,7% e 1,5%.
Una crescita modesta che da sempre caratterizza l’economia nazionale, che nel 2020 risente pesantemente dell’emergenza CoViD-19, specialmente nel periodo marzo-maggio: rivedendo le stime, a giugno 2020 l’Istat ha previsto una recessione dell’8,3% su tutto l’anno, con una ripresa parziale del 4,6% per il 2021. In forte calo anche la produzione industriale, con una flessione da marzo 2019 allo stesso mese 2020 del 29,3%, specialmente per i settori automotive e tessile.
Infine, secondo la Commissione Europea, il calo del PIL italiano nel 2020 sarebbe invece del – 9,5%: se confermato, potrebbe essere il risultato peggiore per l’economia italiana dal dopoguerra.
Conclusioni
Dopo aver capito nel dettaglio cos’รจ il PIL, si puรฒ concludere dicendo che rappresenta l’indicatore principale per la crescita economica sul medio, lungo e lunghissimo periodo. Un Prodotto Interno Lordo Reale con crescita stabile in un periodo tra 5 e 20 anni รจ giร di per se un indice di buona salute, benessere e sviluppo per una nazione.
A conti fatti, il PIL รจ flusso di moneta, spesa e reddito, che si ripercuote non solo sullo stato economico-finanziario nazionale bensรฌ anche su ambienti macroeconomici e mercato borsistico: affinchรจ il suo aumento porti effetti positivi, รจ necessaria la crescita proporzionata di produzione, consumi e costi. In caso contrario, un’eventuale ripresa sarร minata da instabilitร e, perciรฒ, solo sul breve termine.