Quanto Costa un Funerale Economico in Italia, Città per Città

Morte e denaro sono argomenti ostici che difficilmente e malvolentieri vengono uniti, ma davanti alla scomparsa di un caro oltre al lutto è necessario organizzare una serie di spese per l’ultimo saluto e chiedere vari preventivi. Oggi scopriremo insieme quanto costa un funerale, tutti i costi a esso legati e come cambiano in Italia.

La spesa per le onoranze funebri è altamente variabile, conoscere le ultime volontà del defunto può aiutare la scelta, ma le decisioni andranno prese spesso in base al proprio budget, anche con la possibilità di ridurre i costi al minimo e trovare soluzioni essenziali. C’è quindi da chiedersi, quanto costa un servizio funebre economico e cosa influisce sul suo prezzo?

Quanto Costa un Funerale Economico in Italia, Città per Città

Cosa costituisce il prezzo del funerale?

Il costo di un servizio funebre dipende fortemente da una serie di fattori, che possono far oscillare il prezzo in base alla tipologia di servizio richiesto. Spesso si parla di funerale completo, i cui elementi principali sono:

  • Bara, obbligatoria ai sensi dell’art. 30 dell’ex D.P.R. 285/1990, con relativi accessori, con costo variabile a seconda di materiale, qualità e dettagli, rappresenta circa il 20% della spesa totale
  • Pratiche funebri, formalità burocratiche necessarie alla cerimonia, con costi variabili a seconda dell’agenzia, rappresentano circa il 15%
  • Noleggio carro funebre e trasporto, per portare il defunto in chiesa e poi al cimitero, con costi variabili a seconda di mezzo e distanza, rappresentano circa il 20%
  • Vestizione, trucco e igienizzazione della salma, per dare al defunto un aspetto gradevole ed elegante, rappresentano circa il 10%
  • Composizioni e addobbi floreali, per dare alla cerimonia un aspetto più sontuoso e solenne, con costi variabili a seconda di quantità e qualità, rappresentano circa il 5%
  • Comunicazioni, manifesti e necrologi, per informare cari e cittadinanza della scomparsa, rappresentano circa il 10%
  • Loculo, lapide o urna, per dare al defunto l’ultima dimora a seconda delle sue disposizioni testamentarie o scelte della famiglia, con costi variabili a seconda di qualità, materiali e dimensioni, conteggiando anche cornici per foto, scritte in rilievo e vasi per fiori, rappresentano circa il 20%
  • Casa funeraria, per dare l’ultimo saluto in un luogo accogliente e decoroso, rappresenta un costo extra facoltativo e variabile a seconda dell’agenzia funebre

Da ricordare che il prezzo finale cambierà a seconda della forma di sepoltura, che sia:

  • Tumulazione, in un loculo
  • Inumazione, sotto terra
  • Cremazione, in un’urna

A queste voci di spesa occorre poi aggiungere anche tasse e costi sui diritti cimiteriali obbligatori ai sensi della Legge 26/2001, su concessioni delle aree, servizi di sepoltura, eventuale edificazione struttura privata e servizi diversi, variabili da città a città. Non incidono invece sui costi cerimonie civili o religiose, a meno che non si vogliano fare donazioni alla chiesa che ospita il funerale, usanza molto comune in Italia.

Tutte le spese delle onoranze funebri vanno dichiarate nel Modello Redditi e sono detraibili dall’Irpef al 19% per spese fino a 1.550 euro.

Costi di un funerale a seconda di tipologia e città

Il costo medio di un funerale economico con servizi essenziali va dai 1.300 ai 1.700 euro, per poi salire a 3.400 fino a superare i 5.000 euro per servizi extra, lussuosi o fuori-standard, vi sono però altre eccezioni:

  • Funerale con cremazione, permette di risparmiare su qualità di bara, carro funebre, accessori e cimitero, poichè le ceneri si possono disperdere nell’ambiente o tenere nell’urna in casa, ha un costo medio di 1.950 euro
  • Cremazione senza funerale, permette di risparmiare su pratiche, cerimonia e cimitero, ha un costo medio di 1.550 euro

Generalmente, l’inumazione è la pratica che influisce meno sul prezzo finale, al contrario di:

  • Cremazione, dai +100,00 ai +200,00 euro, considerando la distanza dal forno crematorio
  • Tumulazione, dai +200,00 ai +350,00 euro, considerando distanza dal cimitero e qualità del loculo

I costi sono altamente variabili anche a seconda della zona in cui si svolge il funerale, alcuni esempi di città importanti sono:

 

Città

Funerale economico

Funerale tradizionale

Funerale lussuoso

Roma

Dai 1.250 ai 1.650 euro

Dai 1.800 ai 2.600 euro

Dai 3.000 ai 4.500 euro

Milano

Dai 900,00 ai 1.350 euro

Dai 2.200 ai 2.500 euro

Dai 3.000 ai 5.000 euro

Torino

Dai 1.300 ai 1.750 euro

Dai 2.100 ai 2.450 euro

Dai 3.300 ai 4.400 euro

Firenze

Dai 1.500 ai 1.900 euro

Dai 2.000 ai 2.650 euro

Dai 3.000 ai 4.400 euro

Napoli

Dai 1.300 ai 1.500 euro

Dai 1.600 ai 2.300 euro

Dai 3.000 ai 5.500 euro

Palermo

Dai 1.300 ai 1.500 euro

Dai 2.300 ai 2.900 euro

Dai 3.300 ai 5.000 euro

 

Alcune città italiane, specialmente Milano, offrono inoltre funerali convenzionati, concordando prezzi fissi e ridotti con accordi comune-agenzie funebri per aiutare famiglie bisognose o in ristrettezze economiche, o funerali gratuiti, concessi quando il defunto è indigente o appartenente a famiglia bisognosa o disinteressata alle pratiche funebri.

Infine, molte agenzie funebri consentono di rateizzare il funerale, specialmente qualora il suo prezzo sia particolarmente elevato, ma in questo caso vanno aggiunti alla spesa finale eventuali interessi.

Funerali, la situazione italiana

Stando all’analisi Death Care Services Global Market Opportunities and Strategies to 2030: CoViD-19 Impact and Recovery, il mercato funerario si evolve verso l’online, canale che nel periodo 2020-2025 vedrà una crescita del +7,8%; sono infatti tanti anche gli italiani che richiedono preventivi e sottoscrivono contratti con agenzie funebri direttamente da comparatori e siti ufficiali.

Nel 2022 cambiano anche le pratiche eseguite, con la cremazione che diventa la più diffusa col 64% delle preferenze, segnando +10%/mese anche senza cerimonia religiosa, seguita dal 18% di tumulazioni e 18% e inumazioni. Impatto notevole hanno anche i funerali rateizzati.

A conti fatti, capendo quanto costa un funerale economico, tradizionale o lussuoso occorre comprendere che un prezzo troppo basso può trarre spesso in inganno: negli ultimi anni le molte formule low-cost presentano costi ridotti ma possono compromettere la qualità delle proposte offerte o, in altri casi, nascondere altri costi come quelli burocratici o di servizi come vestizione, manifesti o addobbi floreali.

Nonostante le tendenze siano in evoluzione, la cura dei cari verso i defunti non cambia negli anni ed è solito non badare a spese per un funerale dignitoso, seppur in forma essenziale. Ciò che conta sarà considerare il budget a disposizione e valutare attentamente i propri preventivi, facendo attenzione a ogni spesa.

 

Risorse utili:

Autore

  • massy biagio

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.