Qual’è il prezzo di una bici elettrica usata? Una eBike ha un costo importante che non tutti si possono permettere, costa fino a 10 volte di più di una normale bici a pedali, per questo molti pensano di acquistarne una usata.
La bicicletta è da sempre uno dei mezzi di trasporto più usati e amati al mondo, con il progredire della tecnologia la naturale evoluzione di questo straordinario mezzo è sicuramente avvenuta con l’introduzione della bicicletta elettrica. La bicicletta elettrica, meglio definita come bicicletta a pedalata assistita, è caratterizzata dalla presenza in dotazione di una batteria ricaricabile alloggiata in una apposita custodia posta nell’ambito del telaio della bici stessa, questo permette l’estrazione della batteria in modo tale che questa dopo l’utilizzo possa essere ricaricata attraverso il collegamento con la normale rete elettrica domestica.
La bicicletta a pedalata assistita
Il motore si attiva di solito grazie alla pedalata e si disattiva quando questa viene meno, quando si attiva il freno o quando si arriva alla velocità massima permessa che secondo le normative vigenti per questo tipo di bicicletta è di 25 Km orari, quindi il motore si stacca automaticamente allorquando la bici raggiunge tale velocità . Le leggi che attualmente si occupano della regolamentazione di questo mezzo di trasporto, inoltre, prevedono che il motore ausiliario che permette la pedalata assistita non possa superare la potenza prestabilita di 0,25 kW.La bici elettrica sta riscuotendo negli ultimi anni un grandissimo successo soprattutto nell’ambito della mobilità cittadina essendo un mezzo semplice ecologico ed anche molto più economico rispetto agli altri, uno degli aspetti fondamentali nella valutazione della bici elettrica è appunto l’aspetto economico e la domanda fondamentale a questo proposito è in relazione al prezzo, molto spesso chi si accinge a comprare una bici elettrica specialmente se lo fa per la prima volta si rivolge al mercato dell’usato, grazie al quale si può cercare di coniugare al meglio la qualità con il risparmio, a questo proposito la domanda fondamentale è appunto quanto costa una bici elettrica usata?
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Quanto costa una bicicletta elettrica usata?
La risposta a questa domanda non può essere semplice o univoca, infatti vi è nel mercato delle bici elettriche anche uste una notevole variabilità di prezzi in relazione alle caratteristiche e alla tipologia di bici, in generale si può dire che il prezzo oscilla dalle poche centinaia di euro fino a superare i 1000 o anche i 2000 euro, con un prezzo minimo che in genere non è mai inferiore ai 500 euro per una bici elettrica che possa definirsi di buona qualità .
Quindi una ebike usata costerà di meno.
Qual’è il prezzo giusto per una bici a pedalata assistita?
Ci sono molti marchi di bici elettriche, diciamo che il prezzo giusto è quello di vendita svalutato di un 20% all’anno.
Questo è un Nostro giudizio, che può essere racchiuso in questo esempio.
- eBike di buona marca pagata 1.000 euro nel 2018
- che svalutata del 20% cosetrà 800 euro nel 2019
- che svalutata del 20% costerà 640 nel 2020
- che svalutata del 20% costerà 518 nel 2021
Questo perchè una bici elettrica ha una batteria agli ioni di litio, la quale si rovina in base al numero delle ricariche fatte ed in base al tempo in cui è stata costruita.
Dopo alcuni anni, potreste essere anche costretti a ricomprare una batteria nuova. Per questo vi consigliamo di comprare una ebike la cui batteria è facilmente sostituibile con una nuova , cioè che sia facilmente acquistabile e che si riesca facilmente a trovare nel mercato. Tra le migliori abbiamo le batterie tedesche che sono montate in moltissime biciclette, anche di produzione italiana.
I fattori da tenere in considerazione nella scelta di una buona bici elettrica sono diversi, il primo da considerare è sicuramente il motore che rappresenta la componente principale e caratteristica di questo tipo di bici, le caratteristiche più importanti per quanto riguarda il motore sono: in primo luogo la potenza che dovrebbe essere idealmente di 250 Watt che rappresenta anche la potenza massima prevista, la maggior parte dei motori in commercio sono caratterizzati proprio da questo tipo di potenza anche se raramente si posso trovare motori con potenza minore e che andrebbero esclusi dall’acquisto.
Fondamentale è anche la tipologia del motore, ne esistono infatti di due tipi ovvero i motori brushed e i motori brushless, i primi sono motori a corrente alternata, mentre i secondi sono solitamente a corrente continua, i motori brushed o a spazzola sono caratterizzati da un ingombro maggiore, da un maggiore peso e da una minore efficienza rispetto ai motori brushless o senza spazzole, ad oggi quindi risulta preferibile quest’ultimo tipo di motori che garantisce prestazioni migliori.
Per quanto riguarda il motore un altro fattore da tenere in considerazione è la posizione che può essere anteriore. posteriore o centrale; la posizione anteriore è quella più facile da montare e anche meno costosa, ma questa posizione fa si che la trazione della bici elettrica diventi anteriore creando occasionalmente dei problemi di giuda, in particolare, in caso di pioggia o strada bagnata in salita la ruota anteriore potrebbe perdere aderenza e slittare.
Un’alternavita è rappresentata dal motore posteriore che non causa cambiamento di trazione della bici e quindi non causa slittamento ma la sua vicinanza agli ingranaggi potrebbe creare difficoltà in alcune operazione come il cambio di una ruota per una foratura.
La soluzione certamente migliore è rappresentata dal motore centrale, infatti, questa posizione fa si che il motore stesso non interferisca con il montaggio o lo smontaggio delle ruote aumentando la praticità , tuttavia questa soluzione è anche la più costosa poiché il telaio della bici deve prevedere una specifica struttura per alloggiare il motore.
La seconda caratteristica da tenere in considerazione è la batteria che è alla base dell’autonomia della bici stessa dal punto di vista della tecnologia le batterie possono essere di diverso tipo, le migliori sono sicuramente quelle al litio che a parità di peso con altre batterie hanno una maggiore autonomia e un minore tempo di ricarica.
La terza caratteristica, anche questa fondamentale è l’assitenza alla pedalata che funziona attraverso dei sensori che permettono al motore di attivarsi quando il ciclista pedala e di arrestarsi automaticamente quando i pedali sono fermi, esistono due tipi di sensori che svolgono questa funzione il primo è il sensore di rotazione o di pedalata che fa si che si attivi il motore insieme alla pedalata quindi il motore parte con la seconda pedalata, il secondo tipo è il sensore di sforzo che rileva la pressione sui pedali e fa si che ci sia un costante allenamento fisico, la scelta del tipo di sensore dipende quindi da esigenze e preferenze personali, infatti nessuno dei due sistemi può essere considerato migliore dell’altro.
Altra caratteristica è la struttura, si tratta di una caratterista fondamentale e che può incidere notevolmente sul costo di una bici elettrica, anche usata, nell’ambito della struttura va valutato sicuramente il telaio e quindi il peso della bici che incide sull’autonomia, infatti bici di peso maggiore faranno si che il motore esaurisca prima la sua autonomia, il peso è sicuramente determinato dal materiale di costruzione i più usati sono l’acciaio, l’alluminio e la fibra di carbonio, la fibra di carbonio è il più leggero ma anche il più costoso e adatto soprattutto ai professionisti, il più consigliabile è sicuramente l’alluminio specialmente per i principianti infatti, sebbene sia leggermente più pesante è anche più comodo e versatile.
Fondamentali nella struttura di una bici elettrica sono poi il cambio e i freni, in particolare i freni posso essere a tamburo, v-brake o a disco; i classici freni a tamburo sono sicuramente i più economici e i più usati ma i freni a disco rappresentano la tecnologia migliore sebbene sia la più costosa, questa tecnologia garantisce infatti una maggiore potenza di frenata rispetto alle altre. Ultima caratteristica di cui vale la pena di tener conto quando si valuta l’acuisto di una bici elettrica è la presenza di computer di bordo che permettono durante la guida di valutare la velocità il livello di carica e la potenza erogata dal motore. Tutte queste caratteristiche permetto al cliente di orientarsi più facilmente e di scegliere la bici elettrica usata più adatta alle proprie esigenze considerando le varie fasce di prezzo che sono: fascia bassa da 500 a 1000 euro, fascia media da 1000 a 1500 euro e fascia alta al di sopra dei 1500 euro.
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