La riforma pensionistica in Russia che aumenta l’età pensionabile di 5 anni è legge, ora si andrà in pensione a 65 anni.
Dopo l’Italia ed altri paesi occidentali, anche la Russia si è dovuta adeguare e riformare il sistema pensionistico interno.
Non più in pensione a 60 anni ma a 65 anni.
Anche la Russia ha dovuto fare questo cambio di passo, se voleva continuare a dare le pensioni, che in Russia sono particolarmente basse, pensate che una pensione media in Russia è di circa 190 euro al mese, cioè 1/5 della media italiana che è di circa 1.000 euro al mese.
L’economia in Russia.
Non tutti sanno che nonostante la Russia sia piena di risorse: petrolio, gas, risorse minerarie, nonostante sia considerata una delle 3 grandi potenze militari insieme a Stati Uniti e Cina, ha un’economia che vale meno di quella italiana.
La storia dell’economia russa è totalmente diversa da quella italiana , ancora più diversa da quella di altri paesi occidentali.
70 anni di comunismo , che ha portato ad una dilagante corruzione hanno messo in ginocchio una intera nazione e nonostante Putin sia riuscito a far riacquistare al paese orgoglio nazionale, diminuire la corruzione, il lavoro è ancora molto lungo e difficile e ci vorranno anni per far tornare la Russia in paese economicamente competitivo a livello globale.
Le pensioni in Russia
Per questo motivo le pensioni sono mediamente molto basse. Fino al 1989 quasi tutti i lavoratori erano lavoratori statali, poco produttivi, con stipendi bassi e pensioni basse, con tanti diritti e ben pochi doveri.
Nel momento in cui la Russia è passata da un’economia di socialismo reale ad un’economia di mercato lo shock è stato enorme, tanto che molti cittadini sono stati costretti a lasciare la nazione ed emigrare per non morire letteralmente di fame.
Novità pensioni in Italia
Intanto ci saranno grandi novità per le pensioni in Italia.
Con il DEF presentato dal Governo, dovrebbe scattare Quota 100 e 500 mila lavoratori dovrebbero andare in pensione nel 2019.