I calciatori della nazionale italiana di calcio, al contrario dell’allenatore, non ricevono uno stipendio fisso per le loro presenze in nazionale, al contrario di quando giocano nelle squadre di club, dove hanno contratti ben definiti e guadagnano molto bene loro e anche tutto il loro staff.
Invece, guadagnano premi in base a diversi fattori, tra cui:
- Risultato delle partite:
- Vittoria: una cifra maggiore
- Pareggio: una cifra minore
- Sconfitta: nessun premio
- Competizione:
- Competizioni ufficiali (come Europei o Mondiali): premi più alti
- Amichevoli: premi più bassi
- Presenze individuali:
- Bonus per i giocatori che scendono in campo per un certo numero di minuti o che raggiungono determinati traguardi (come gol o assist).
Le cifre precise dei premi non sono pubblicate ufficialmente dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), ma secondo alcune stime:
- In una partita amichevole: un giocatore può guadagnare tra i 10.000 e i 30.000 euro.
- In una partita ufficiale: un giocatore può guadagnare tra i 20.000 e i 50.000 euro.
- In una partita importante, come una finale: un giocatore può guadagnare più di 100.000 euro.
Oltre ai premi, i giocatori ricevono anche rimborsi per le spese di viaggio e vitto durante i raduni e le partite della nazionale.
Esempio:
Durante EURO 2020, la FIGC ha ricevuto dalla UEFA un premio di 28,5 milioni di euro. Questi soldi sono stati poi distribuiti ai giocatori in base al loro contributo al torneo. Secondo alcune stime, i giocatori che hanno giocato tutte le partite hanno guadagnato circa 250.000 euro, mentre quelli che hanno giocato solo alcune partite hanno guadagnato di meno.
Stipendio del CT:
Il penultimo allenatore della nazionale italiana, Roberto Mancini, aveva uno stipendio annuale di 4,5 milioni di euro. Questa cifra è inferiore a quella di alcuni suoi predecessori, come Antonio Conte che guadagnava 3,5 milioni di euro all’anno, più avanti vedremo lo stipandio di Spalletti…
In confronto ad altri paesi:
I premi che ricevono i calciatori italiani sono in linea con quelli di altre nazionali europee. Ad esempio, i giocatori della nazionale tedesca guadagnano tra i 20.000 e i 35.000 euro a partita, mentre quelli della nazionale spagnola guadagnano tra i 25.000 e i 40.000 euro a partita.
È importante sottolineare che i premi non sono l’unico incentivo per i calciatori a giocare in nazionale. Per molti di loro, è un onore rappresentare il proprio paese e giocare davanti ai propri tifosi. Infine va detto che molti di loro giocherebbero in nazionale senza nessun premio o addirittura senza nessun rimborso perchè oltre ad essere un grande onore, la nazionale di calcio italiana è una vetrina come nessune per un calciatore italiano per farsi notare all’estero.
Quanto guadagna Spalletti
L’attuale allenatore della nazionale italiana di calcio, Luciano Spalletti, percepisce un compenso annuale di 2,8 milioni di euro netti, secondo diverse fonti concordanti, tra cui:
- OA Sport: https://www.oasport.it/2023/09/quanti-soldi-guadagna-luciano-spalletti-come-allenatore-dellitalia-tutte-le-cifre-e-il-confronto-con-lo-stipendio-al-napoli/
- Calcio e Finanza: https://www.calcioefinanza.it/2023/08/19/spalletti-stipendio-italia-quanto-guadagna/
- Sisal Blog: https://www.sisal.it/scommesse-matchpoint/blog/fuori-campo/quanto-guadagna-ct-nazionale-italiana-stipendio
Si tratta di una cifra inferiore rispetto a quanto guadagnava il suo predecessore, Roberto Mancini, che percepiva 4,5 milioni di euro annui.
Premi per la vittoria dell’Europeo:
Non ci sono informazioni ufficiali sui premi che la FIGC ha previsto per i giocatori e lo staff in caso di vittoria dell’Europeo 2024.
Tuttavia, è possibile ipotizzare che i premi saranno consistenti e ben superiori a quelli ricevuti per le partite normali.
In passato, la FIGC ha erogato premi milioni di euro ai giocatori e allo staff per la vittoria di importanti competizioni internazionali. Ad esempio, per la vittoria degli Europei 2020, i giocatori hanno ricevuto un premio di circa 250.000 euro a testa.
Fattori che potrebbero influenzare l’ammontare dei premi:
- Risultato del torneo: un premio più alto per la vittoria del titolo rispetto al secondo o terzo posto.
- Prestazioni individuali: bonus per i giocatori che si sono distinti durante il torneo.
- Accordi commerciali: la FIGC potrebbe aver stipulato accordi con sponsor che prevedono premi aggiuntivi in caso di vittoria.
E’ importante precisare che:
- Le cifre sopra riportate sono solo indicative e potrebbero non corrispondere a quelle effettive.
- I premi finali saranno decisi dalla FIGC al termine del torneo.
In aggiunta ai premi:
- I giocatori e lo staff ricevono anche i rimborsi per le spese di viaggio e vitto durante il torneo.
- La vittoria dell’Europeo rappresenterebbe un grande successo per Spalletti e per la sua carriera, con un valore che va ben oltre il mero aspetto economico.
LA PUBBLICITà CHE TI ARRIVA GIOCANDO CON LA NAZIONALE è COME SE FOSSE UN MOLTIPLICATORE DI SOLDI E CONTRATTI
È difficile quantificare il valore preciso in termini di pubblicità e prestigio internazionale per un giocatore e un allenatore che partecipano agli Europei con la nazionale italiana di calcio.
Tuttavia, si può sicuramente affermare che si tratta di un’opportunità enormemente vantaggiosa per aumentare la propria visibilità e rinforzare la propria immagine a livello globale.
Fattori che determinano il valore:
- Successo individuale e di squadra:
- Un giocatore che gioca titolare e si distingue con prestazioni eccellenti avrà un’esposizione mediatica maggiore e un impatto pubblicitario più significativo rispetto a un compagno che gioca meno.
- Vincere il torneo o raggiungere un piazzamento importante con la nazionale amplifica ulteriormente il valore acquisito.
- Notorietà preesistente:
- Un giocatore o un allenatore già conosciuto a livello internazionale avrà un vantaggio in termini di ritorno pubblicitario rispetto a un debuttante.
- Ruolo e caratteristiche:
- I calciatori che ricoprono ruoli offensivi o che segnano gol tendono ad avere una maggiore visibilità e un appeal pubblicitario più alto rispetto ai difensori.
- Un allenatore che propone uno stile di gioco vincente e spettacolare cattura maggiormente l’attenzione dei media e del pubblico.
- Sfruttamento dell’immagine:
- La capacità di un giocatore o di un allenatore di sfruttare al meglio la propria immagine attraverso accordi commerciali, sponsorizzazioni e attività sui social media può incrementare ulteriormente il valore acquisito.
Esempi:
- Calciatori:
- Gianluca Vialli: la sua immagine legata alla vittoria degli Europei 1996 con la nazionale italiana è diventata iconica e ha contribuito al suo successo come testimonial e dirigente sportivo.
- Alessandro Del Piero: la sua popolarità in Giappone è esplosa dopo la partecipazione agli Europei 2000, aprendogli le porte a lucrative campagne pubblicitarie e accordi commerciali.
- Allenatori:
- Roberto Mancini: il suo successo con la vittoria degli Europei 2020 lo ha consacrato come un allenatore di livello internazionale, molto richiesto da club e federazioni di tutto il mondo.
- Marcello Lippi: la sua immagine vincente legata alla conquista del Mondiale 2006 con l’Italia lo ha reso uno dei tecnici più apprezzati e richiesti a livello globale.
In generale:
- La partecipazione agli Europei con la nazionale italiana rappresenta un trampolino di lancio eccezionale per un giocatore o un allenatore che ambisce ad affermarsi a livello internazionale e a massimizzare il proprio valore commerciale.
- Il ritorno in termini di pubblicità e prestigio può essere enorme, soprattutto in caso di successo individuale o di squadra.
- La capacità di sfruttare al meglio l’esposizione mediatica e l’immagine acquisita durante il torneo è fondamentale per capitalizzare al massimo questa opportunità .