Anche questo articolo è come fare il, stavolta il lavoro è molto particolare e parliamo di un marinaio di sommergibili quindi vedremo come fare il sommergibilista della Marina Militare Italiana. Si tratta di un lavoro che ha bisogno dei suoi requisiti e di una particolare preparazione sia teorica che fisica ma anche di una passione non comune a tutti, ma cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta e quanto si guadagna a fare il sommergibilista.
Chi è il sommergibilista
Un sommergibilista è un militare che serve a bordo di un sommergibile, svolgendo compiti legati alla navigazione, alle operazioni subacquee, e alla manutenzione dei sistemi avanzati di bordo. Questi professionisti sono fondamentali per garantire il funzionamento di un sommergibile, sia in tempo di pace per scopi di sorveglianza e ricognizione, sia in situazioni di conflitto.
Competenze richieste per un sommergibilista
- Capacità tecniche: Conoscenza dei sistemi di propulsione, elettronica e meccanica del sommergibile.
- Resilienza psicologica: Essere in grado di lavorare in ambienti ristretti e sotto pressione.
- Resistenza fisica: Capacità di operare in condizioni difficili, con turni di lavoro intensi e ritmi irregolari.
- Adattabilità e lavoro di squadra: Sapersi coordinare in modo efficiente con il resto dell’equipaggio.
Come la Marina Militare italiana sceglie i sommergibilisti
Il processo di selezione dei sommergibilisti nella Marina Militare italiana è molto rigoroso e comprende varie fasi, tra cui:
- Arruolamento nella Marina Militare
- Per diventare sommergibilista, è necessario arruolarsi come volontario in ferma prefissata (VFP) o come ufficiale attraverso i concorsi pubblici.
- Test di idoneità fisica e psico-attitudinale
- Esami medici: Per verificare l’idoneità fisica, specialmente per la resistenza a pressioni atmosferiche e la salute generale.
- Valutazioni psicologiche: Per testare la capacità di gestione dello stress, il pensiero critico e l’abilità a lavorare in spazi confinati.
- Corso di formazione specifico
- Una volta arruolati, i candidati sommergibilisti seguono un corso intensivo presso la Scuola Sommergibili della Marina Militare, situata nella Base Navale di Taranto.
- Il corso prevede lezioni teoriche su:
- Sistemi di bordo.
- Navigazione subacquea.
- Tecniche di sopravvivenza e sicurezza.
- Simulazioni pratiche: Inclusi addestramenti su come affrontare emergenze a bordo, come incendi o allagamenti.
- Prove in mare
- I candidati devono completare un periodo di prova operativo a bordo di un sommergibile per verificare la loro capacità di adattarsi all’ambiente reale.
- Conseguimento del brevetto
- Al termine del percorso formativo e delle prove operative, i candidati ricevono il brevetto di sommergibilista, che li abilita a servire a bordo dei sommergibili.
Vita a bordo di un sommergibile
- I sommergibilisti trascorrono settimane o mesi sott’acqua in spazi ristretti.
- Ogni membro dell’equipaggio ha ruoli specifici, ma tutti devono essere addestrati a gestire situazioni di emergenza.
- Le missioni possono essere di sorveglianza, ricognizione, o di supporto operativo durante operazioni militari.
Il percorso per diventare sommergibilista richiede determinazione, impegno e la capacità di lavorare in condizioni uniche e impegnative.
Come arruolarsi in Marina Militare: requisiti fisici, scolastici, personali
Per arruolarsi nella Marina Militare Italiana, è necessario soddisfare specifici requisiti fisici, scolastici e personali. Questi requisiti variano in base al ruolo e al grado per cui si concorre. Di seguito una panoramica generale:
Requisiti Scolastici
- Volontario in Ferma Prefissata Iniziale (VFI, ex VFP1):
- Titolo di studio: Diploma di scuola secondaria di primo grado (licenza media).
- Maresciallo:
- Titolo di studio: Diploma di istruzione secondaria di secondo grado (diploma di maturità).
- Ufficiale:
- Titolo di studio: Diploma di maturità per l’accesso all’Accademia Navale; laurea triennale o magistrale per altri concorsi specifici.
Requisiti di Età
- VFI (ex VFP1): Età compresa tra 18 e 24 anni.
- Maresciallo: Età compresa tra 17 e 26 anni.
- Ufficiale: Età compresa tra 17 e 38 anni, a seconda del concorso specifico.
Requisiti Fisici
- Composizione corporea:
- Massa grassa:
- Uomini: tra il 7% e il 22%.
- Donne: tra il 12% e il 30%.
- Forza muscolare:
- Uomini: almeno 40 kg.
- Donne: almeno 20 kg.
- Massa metabolicamente attiva:
- Uomini: almeno il 40%.
- Donne: almeno il 28%.
- Massa grassa:
- Vista:
- Acutezza visiva non inferiore a 8/10 per occhio, correggibile a 10/10 con lenti.
- Assenza di gravi discromatopsie.
- Altri requisiti:
- Assenza di patologie croniche o malformazioni che possano compromettere il servizio.
- Idoneità all’attività subacquea per specifici ruoli.
Requisiti Personali
- Cittadinanza: Italiana.
- Condotta: Assenza di condanne penali e procedimenti penali in corso.
- Idoneità psico-fisica: Valutata attraverso specifici accertamenti durante il processo di selezione.
Processo di Selezione
- Presentazione della domanda: Attraverso il portale dei concorsi online del Ministero della Difesa.
- Prove di selezione:
- Prove scritte: Valutazione delle conoscenze culturali e professionali.
- Prove fisiche: Valutazione dell’efficienza fisica.
- Accertamenti sanitari: Verifica dell’idoneità fisica e psichica.
- Colloqui attitudinali: Valutazione delle attitudini e motivazioni personali.
Una volta in marina come faccio a scegliere di andare in un sommergibile?
Entrare a far parte di un equipaggio di sommergibile nella Marina Militare Italiana è un passo che richiede impegno e una selezione specifica dopo l’arruolamento. Ecco come puoi fare per scegliere questa strada:
1. Arruolamento nella Marina Militare
Devi prima entrare a far parte della Marina Militare attraverso uno dei canali di reclutamento, come:
- Volontario in Ferma Prefissata Iniziale (VFI, ex VFP1)
- Accademia Navale (per diventare ufficiale)
- Concorso per Marescialli
Durante la tua formazione iniziale, otterrai una panoramica dei vari ruoli disponibili nella Marina, inclusi quelli legati ai sommergibili.
2. Manifestare il tuo interesse
Dopo l’arruolamento, puoi esprimere il tuo interesse a entrare nel servizio sommergibilisti:
- Durante il corso di formazione iniziale, dichiara la tua intenzione di entrare nel reparto sommergibili.
- In alcuni casi, il tuo comando diretto può suggerirti questa strada in base alle tue competenze, attitudini e prestazioni.
3. Requisiti per diventare sommergibilista
Per essere assegnato a un sommergibile, devi soddisfare requisiti aggiuntivi rispetto al servizio generale:
- Idoneità fisica specifica:
- Ottima salute fisica.
- Capacità di sopportare la pressione e condizioni estreme (valutata da medici della Marina).
- Esame approfondito di vista e udito.
- Idoneità psicologica:
- Buona resistenza mentale e capacità di lavorare sotto stress.
- Propensione al lavoro di squadra in spazi ristretti.
4. Selezione e corso per sommergibilisti
Se vieni ritenuto idoneo, accederai a un corso specialistico per sommergibilisti presso la Scuola Sommergibili di Taranto, dove:
- Studierai la struttura, i sistemi e le operazioni a bordo di un sommergibile.
- Parteciperai a simulazioni pratiche di navigazione e gestione delle emergenze.
- Affronterai prove in mare a bordo di sommergibili operativi.
5. Inserimento nell’equipaggio di sommergibile
Dopo aver completato il corso con successo e aver ottenuto il brevetto di sommergibilista, sarai assegnato a uno dei sommergibili della Marina Militare Italiana. A questo punto, entrerai ufficialmente a far parte della comunità sommergibilistica.
Consigli utili per accedere ai sommergibili
- Durante la tua formazione iniziale, cerca di eccellere nelle discipline tecniche, che sono molto richieste sui sommergibili (es. elettronica, meccanica, navigazione).
- Partecipa attivamente agli esercizi pratici e dimostra grande capacità di adattamento.
- Mantieni un buon livello di forma fisica e salute generale per superare le prove mediche specifiche.
Seguire questa strada ti porterà a far parte di uno dei reparti più esclusivi e tecnicamente avanzati della Marina Militare.
Stipendio, orari, giorni liberi sia per ufficiali che sotto ufficiali
La vita a bordo di un sommergibile della Marina Militare Italiana è caratterizzata da specifiche condizioni operative che influenzano aspetti come stipendio, orari di lavoro e giorni di riposo, sia per i sottufficiali che per gli ufficiali.
Stipendio
La retribuzione del personale sommergibilista varia in base al grado e all’anzianità di servizio. Di seguito, una panoramica indicativa:
- Sottufficiali:
- Maresciallo: Stipendio annuo lordo di circa 22.211,74 euro.
- Maresciallo Ordinario: Circa 23.324,55 euro annui lordi.
- Maresciallo Capo: Circa 23.769,68 euro annui lordi.
- Primo Maresciallo: Circa 24.481,88 euro annui lordi.
- Primo Maresciallo con 8 anni nel grado: Circa 24.927 euro annui lordi.
- Luogotenente: Circa 25.550,18 euro annui lordi.
- Primo Luogotenente: Circa 26.351,40 euro annui lordi.
- Ufficiali:
- Sottotenente di Vascello: Stipendio annuo lordo di circa 24.546,63 euro.
- Tenente di Vascello: Circa 26.566,00 euro annui lordi.
- Capitano di Corvetta: Circa 27.014,75 euro annui lordi.
A queste cifre si aggiungono indennità specifiche per il servizio a bordo di sommergibili, che compensano le particolari condizioni operative.
Orari di Lavoro
A bordo di un sommergibile, l’orario di lavoro non segue il tradizionale schema terrestre. Le operazioni sono continue, con turni che coprono l’intero arco delle 24 ore. Il personale è organizzato in squadre che si alternano in turni di guardia, manutenzione e riposo. La durata e la frequenza dei turni possono variare in base alle esigenze operative e alla missione in corso.
Giorni e Ore di Riposo
Durante le missioni in mare, le opportunità di riposo sono limitate e distribuite in base ai turni operativi. Il concetto di “giorno libero” non si applica come sulla terraferma. Il personale usufruisce di periodi di riposo tra i turni di lavoro, ma la disponibilità è richiesta in ogni momento.
Al rientro in porto, il personale può beneficiare di periodi di licenza ordinaria, il cui numero di giorni varia in base all’anzianità di servizio:
- Fino a 3 anni di servizio: 30 giorni di licenza ordinaria all’anno.
- Da 3 a 15 anni di servizio: 32 giorni all’anno.
- Da 15 a 25 anni di servizio: 37 giorni all’anno.
- Oltre 25 anni di servizio: 45 giorni all’anno.
Questi periodi di licenza sono generalmente goduti durante i periodi di sosta in porto tra una missione e l’altra.
La vita a bordo di un sommergibile richiede un elevato livello di adattabilità e dedizione. Le condizioni operative influenzano significativamente gli orari di lavoro e i periodi di riposo. Tuttavia, le indennità e i benefici associati a questo servizio specializzato riflettono l’importanza e la complessità del ruolo svolto dai sommergibilisti nella Marina Militare Italiana.
Indennità e rimborsi speciali per sommergibilisti oltre il normale stipendio
I sommergibilisti della Marina Militare Italiana, durante le missioni speciali, possono beneficiare di specifici rimborsi e indennità che compensano le particolari condizioni operative e i disagi affrontati.
Indennità di Imbarco su Sommergibili
Il personale imbarcato su sommergibili percepisce un’indennità di imbarco specifica. Secondo la normativa vigente, questa indennità è pari al 233% dell’indennità di impiego operativo di base.
Indennità Supplementare di Fuori Sede
Durante le missioni in mare, ai militari imbarcati su navi in armamento e in allestimento, inclusi i sommergibili, spetta un’indennità supplementare di fuori sede. Questa indennità è corrisposta nei giorni di navigazione di durata non inferiore a 4 ore continuative e nei giorni di sosta quando la nave si trova fuori dalla sede di assegnazione. La misura mensile di questa indennità è del 280% dell’indennità di impiego operativo di base.
Indennità di Missione
Quando i sommergibilisti sono inviati in missione fuori dalla sede di servizio, possono percepire un’indennità di missione giornaliera. A decorrere dal 31 dicembre 2021, questa indennità è stata rideterminata in 24,00 euro al giorno. Inoltre, per missioni di durata superiore a 12 ore, è previsto il rimborso delle spese documentate per i pasti, con un limite di 30,55 euro per un pasto e 61,10 euro per due pasti.
Rimborsi per Spese di Viaggio
Durante le missioni, i sommergibilisti hanno diritto al rimborso delle spese di viaggio sostenute per raggiungere il luogo della missione. Questo include il costo dei biglietti per i mezzi di trasporto utilizzati e, in alcuni casi, un’indennità aggiuntiva calcolata in percentuale sul costo del biglietto, tesa a ristorare il dipendente dei disagi connessi all’acquisto del titolo di viaggio. La percentuale è del 10% per i viaggi compiuti a mezzo trasporti ferroviari o marittimi e del 5% per i viaggi compiuti in aereo.
Donne nei sommergibili italiani
Le donne hanno iniziato a prestare servizio a bordo dei sommergibili della Marina Militare Italiana a partire dal 2015, segnando un’importante svolta nell’inclusione femminile nelle forze subacquee.
Organizzazione e Vita a Bordo:
- Formazione e Addestramento: Le donne sommergibiliste seguono lo stesso rigoroso percorso formativo dei colleghi maschi, frequentando la Scuola Sommergibili di Taranto. Qui acquisiscono competenze tecniche e operative necessarie per il servizio a bordo.
- Integrazione nell’Equipaggio: A bordo, le donne ricoprono vari ruoli, dall’ufficiale di rotta al capo reparto telecomunicazioni. L’organizzazione degli spazi è stata adattata per garantire la privacy e il comfort di tutto l’equipaggio, con aree separate per il riposo e servizi igienici dedicati.
- Esperienze Personali: Pioniere come Erika Benemerito, prima donna sommergibilista italiana, hanno condiviso le loro esperienze, sottolineando l’importanza della determinazione e della passione per superare le sfide di un ambiente tradizionalmente maschile.
L’inclusione delle donne nei sommergibili rappresenta un passo significativo verso la parità di genere nelle forze armate italiane, dimostrando che competenza e dedizione sono i veri criteri per servire in ruoli altamente specializzati.
Considerazioni Finali
la Nostra opinione è che lo stipendio base è proprio basso. Non tanto quanto a livello di media nazionale, ma popriro per il lavoro stressante che viene fatto. In compenso ci sono questi rimborsi e indennità che riescono ampiamente a soddisfare un ragazzo che a 20 anni vuole andare per mare. Se si considera poi che una parte dell’anno non spendi nulla perchè sei per mare allora una volta arrivato a 40 – 50 anni avrai un bel gruzzoletto da mettere da parte o comunque potrai sposarti e mantenere una famiglia senza problema anche a 20 anni. Le indennità e i rimborsi previsti per i sommergibilisti durante le missioni speciali sono stabiliti per compensare le particolari condizioni operative e i disagi affrontati. È fondamentale che il personale sia a conoscenza delle normative vigenti e delle procedure amministrative per richiedere tali benefici. Per informazioni dettagliate e aggiornate, si consiglia di consultare le circolari ufficiali del Ministero della Difesa e le disposizioni interne della Marina Militare.
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