Oggi come oggi c’è tanto bisogno di medici di famiglia o medico di base, in quanto sono rimasti in pochi, cerchiamo allora di capire come diventarlo.
Cos’è il Medico di Famiglia
Il medico di famiglia, noto anche come medico di medicina generale o medico di base, è un professionista sanitario che svolge un ruolo fondamentale nella cura della salute delle persone. È la figura di riferimento per la salute generale del paziente e rappresenta il primo punto di contatto con il Servizio Sanitario Nazionale.
Cosa fa il medico di famiglia:
- Visite mediche: Effettua visite ambulatoriali (su appuntamento o accesso libero) e domiciliari per valutare lo stato di salute del paziente, diagnosticare malattie, prescrivere terapie e monitorare l’andamento delle patologie.
- Prevenzione: Promuove la prevenzione delle malattie attraverso vaccinazioni, screening, controlli periodici e consigli sullo stile di vita sano.
- Prescrizioni: Prescrive farmaci, esami diagnostici (analisi del sangue, radiografie, ecc.) e visite specialistiche quando necessario.
- Certificazioni: Rilascia certificati medici per malattia, idoneità sportiva, gravidanza, ecc.
- Coordinamento delle cure: Coordina le cure del paziente con altri specialisti e strutture sanitarie, garantendo una presa in carico globale.
- Educazione sanitaria: Fornisce informazioni e consigli sulla salute, aiutando il paziente a comprendere la propria condizione e a prendere decisioni consapevoli.
Come scegliere il medico di famiglia:
Ogni cittadino italiano ha il diritto di scegliere liberamente il proprio medico di famiglia tra quelli disponibili nel proprio comune di residenza. La scelta può essere fatta presso gli uffici della propria Azienda Sanitaria Locale (ASL).
Quando rivolgersi al medico di famiglia:
È consigliabile rivolgersi al medico di famiglia per qualsiasi problema di salute, sia esso un disturbo acuto (raffreddore, influenza, ecc.) o cronico (diabete, ipertensione, ecc.). Il medico di famiglia valuterà la situazione e, se necessario, indirizzerà il paziente verso uno specialista o una struttura sanitaria adeguata.
Percorso di Studi
Per diventare medico di famiglia, è necessario seguire un percorso di studi specifico:
- Laurea in Medicina e Chirurgia: Il primo passo è conseguire la laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia. Si tratta di un corso di studi universitario della durata di 6 anni che fornisce una solida formazione teorica e pratica nelle diverse discipline mediche.
- Abilitazione all’esercizio della professione: Dopo la laurea, è necessario superare l’Esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione medica. Questo esame verifica le conoscenze e le competenze acquisite durante il percorso di studi.
- Corso di formazione specifica in Medicina Generale: Una volta abilitati, i medici devono frequentare un corso di formazione specifica in Medicina Generale della durata di 3 anni. Questo corso, organizzato dalle Regioni, approfondisce le competenze necessarie per operare come medico di famiglia, con particolare attenzione alla medicina preventiva, alla gestione delle patologie croniche e alla relazione medico-paziente.
- Iscrizione all’Albo dei Medici Chirurghi: Al termine del corso di formazione in Medicina Generale, i medici devono iscriversi all’Albo dei Medici Chirurghi dell’Ordine provinciale di appartenenza per poter esercitare la professione.
- Concorso per l’attribuzione di un incarico: Per diventare medico di famiglia titolare di un incarico, è necessario partecipare e superare un concorso pubblico bandito dalle Aziende Sanitarie Locali (ASL).
È importante sottolineare che il percorso per diventare medico di famiglia è lungo e impegnativo, ma offre grandi soddisfazioni professionali e la possibilità di svolgere un ruolo fondamentale nella tutela della salute delle persone.
Esami da fare durante l’universitÃ
Il corso di laurea in Medicina e Chirurgia prevede un piano di studi articolato in diverse materie, suddivise in aree tematiche:
Primo Anno:
- Scienze di base: Chimica, fisica, biologia, matematica e statistica. Queste materie forniscono le basi scientifiche necessarie per comprendere i meccanismi biologici e fisiologici del corpo umano.
- Scienze morfologiche: Anatomia umana, istologia ed embriologia. Queste discipline studiano la struttura e lo sviluppo del corpo umano a livello macroscopico e microscopico.
Secondo e Terzo Anno:
- Scienze biochimiche: Biochimica, biologia molecolare e genetica. Queste materie approfondiscono i processi chimici e molecolari alla base della vita e delle malattie.
- Scienze fisiologiche: Fisiologia umana, fisiopatologia e immunologia. Queste discipline studiano il funzionamento normale e patologico degli organi e dei sistemi del corpo umano.
- Scienze microbiologiche: Microbiologia e virologia. Queste materie si concentrano sullo studio dei microrganismi (batteri, virus, funghi) e del loro ruolo nelle malattie infettive.
Quarto, Quinto e Sesto Anno:
- Scienze cliniche: Patologia generale, patologia clinica, farmacologia, medicina interna, chirurgia generale, pediatria, ginecologia e ostetricia, neurologia, psichiatria e altre specialità mediche. Queste materie applicano le conoscenze acquisite nelle scienze di base e precliniche alla diagnosi, al trattamento e alla prevenzione delle malattie.
- Medicina di comunità e sanità pubblica: Igiene, epidemiologia, organizzazione sanitaria e medicina legale. Queste discipline si occupano della salute della popolazione e dei sistemi sanitari.
Tirocini professionalizzanti: Durante il corso di studi, gli studenti svolgono tirocini pratici presso ospedali e strutture sanitarie per acquisire esperienza clinica e competenze pratiche.
Il piano di studi può variare leggermente tra le diverse università , ma le materie elencate rappresentano il nucleo fondamentale della formazione medica. È un percorso impegnativo, ma che offre una solida preparazione per affrontare le sfide della professione medica.
Stipendio:
Lo stipendio di un medico di base non è fisso, ma varia in base a diversi fattori:
Fattori che influenzano lo stipendio:
- Numero di pazienti assistiti: La quota capitaria è la base della retribuzione e varia a seconda del numero di assistiti.
- Fino a 500 pazienti: circa 70 euro lordi per paziente all’anno.
- Da 501 a 1500 pazienti: circa 35 euro lordi per paziente all’anno.
- Anzianità di servizio: Gli anni di servizio comportano scatti di anzianità che aumentano lo stipendio.
- Indennità aggiuntive: Per particolari condizioni di lavoro (zone disagiate, medicina di gruppo, ecc.) sono previste indennità aggiuntive.
- Quota fissa: Oltre alla quota capitaria, è prevista una quota fissa annuale.
Stipendio medio:
Lo stipendio medio lordo annuale di un medico di base si aggira intorno ai 52.500 euro, ma può variare notevolmente a seconda dei fattori sopra elencati. Alcuni medici di base con molti anni di servizio e un elevato numero di pazienti possono arrivare a guadagnare anche 160.000 euro lordi all’anno.
Come viene pagato:
Il medico di base è un libero professionista convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Riceve un compenso annuale dall’ASL di appartenenza, calcolato sulla base dei fattori sopra descritti.
Esempio di calcolo:
Un medico di base con 1000 pazienti e 10 anni di servizio potrebbe avere un guadagno lordo annuo di circa 87.500 euro, calcolato come segue:
- Quota capitaria: 1000 pazienti * 35 euro/paziente = 35.000 euro
- Quota fissa: circa 17.500 euro
- Indennità di anzianità : circa 35.000 euro
Importante:
Queste cifre sono indicative e possono variare a seconda delle specifiche condizioni contrattuali e della regione di appartenenza.
FAQ 10 domande e 10 risposte frequenti sul medico di famiglia:
Certo, ecco 10 domande e 10 risposte frequenti sul medico di base/di famiglia:
Domande:
- Come scelgo il mio medico di base?
- Puoi scegliere liberamente tra i medici disponibili nel tuo comune di residenza. La scelta va fatta presso gli uffici della tua ASL.
- Posso cambiare medico di base?
- Sì, puoi cambiare medico in qualsiasi momento, senza fornire motivazioni. La procedura è la stessa della scelta iniziale.
- Come prenoto una visita?
- Puoi prenotare telefonicamente, online o recandoti presso lo studio del medico.
- Cosa devo portare alla visita?
- Tessera sanitaria, eventuali esami precedenti, elenco dei farmaci che assumi.
- Il medico di base può prescrivere farmaci?
- Sì, può prescrivere farmaci sia con ricetta rossa (a carico del SSN) che bianca (a pagamento).
- Il medico di base può fare visite a domicilio?
- Sì, in caso di impossibilità a recarsi in ambulatorio per gravi motivi di salute.
- Il medico di base può rilasciare certificati di malattia?
- Sì, può rilasciare certificati di malattia per giustificare l’assenza dal lavoro o da scuola.
- Il medico di base può fare vaccinazioni?
- Sì, può somministrare vaccini previsti dal Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale.
- Il medico di base può fare visite specialistiche?
- No, ma può consigliarti uno specialista e prenotare la visita.
- Cosa fare se non sono soddisfatto del mio medico di base?
- Puoi cambiare medico o segnalare il problema alla tua ASL.
Risposte:
- Scegliendo tra i medici disponibili nel tuo comune di residenza, presso gli uffici della tua ASL.
- Sì, in qualsiasi momento, seguendo la stessa procedura della scelta iniziale.
- Telefonicamente, online o recandoti presso lo studio del medico.
- Tessera sanitaria, esami precedenti, elenco dei farmaci che assumi.
- Sì, sia con ricetta rossa (SSN) che bianca (a pagamento).
- Sì, in caso di impossibilità a recarsi in ambulatorio.
- Sì, per giustificare l’assenza dal lavoro o da scuola.
- Sì, previsti dal Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale.
- No, ma può consigliarti uno specialista e prenotare la visita.
- Cambiare medico o segnalare il problema alla tua ASL.